Caitriona Balfe,  Interviste,  Sam Heughan

Sam Heughan e Caitriona Balfe discutono di Jamie e Claire, dei fans e dei libri di "Outlander"

A giudicare dalla reazione che il pubblico del Comic Con ha riservato al cast, al creatore della serie Ron Moore e all’autrice Diana Gabaldon, la STARZ sembra avere davvero per le mani un successo garantito con “Outlander”. Basato sull’omonima saga di libri, “Outlander” debutta su STARZ il 9 Agosto, portando in vita la storia dell’infermiera militare-viaggiatrice nel tempo che s’innamora di un Highlander Scozzese del 18° secolo. E’ un’epica storia d’amore ambientata in tempi pericolosi, e la storia di Jamie Fraser (interpretato da Sam Heughan) e Claire Randall (Caitriona Balfe) ha catturato milioni di lettori nel corso di otto libri.

Showbiz Junkies ha chiesto a Sam e Caitriona di parlare della prima stagione di “Outlander” e di raccontare le loro esperienze con i fans, i loro personaggi e i libri.

Di seguito la traduzione:

Com’è stata la vostra prima esperienza del Comic Con?

Caitriona Balfe: “Buona. E’ stato molto divertente. Penso che stiamo ancora cercando di capire quello che ci è successo”.

Sam Heughan: “Venerdì è stato un giorno grandioso. E’ stato così eccitante vedere tutti i fans e partecipare al panel, e l’apice della serata è stata la premiere”.

Siete rimasti sorpresi dalla reazione dei fan considerando che lo show non è ancora andato in onda?

Caitriona Balfe: “Beh, arrivati a questo punto siamo un po’ abituati. I fans sono molto appassionati e si fanno sentire molto, e questo ci piace. E’ davvero magnifico. Finalmente abbiamo potuto incontrare molti di loro, alcuni li conosciamo tramite Twitter e altri social networks, perciò è stato davvero bello poterli incontrare  finalmente di persona e dir loro Grazie”.

Sam Heughan: “Il loro sostegno è stato splendido. Hanno creato gruppi di fans, Heughligans, Caitriots, Menziatics, Broinies e tanti altri. Ce ne sono tantissimi e sono tutti molto impegnati nel raccogliere fondi per beneficenza, per l’associazione benefica che seguo e anche per quella di Cait. Hanno degli eventi fans. Fanno il raduno Outlander ad Edimburgo. Volano fino a lì”.

Caitriona Balfe: “E qualcosa anche a Seattle e ad Austin.”

Sam Heughan: “Outlandish Bakers in qualche modo è riuscito a scovarci mentre giravamo in esterni e ci ha portato tantissimi dolci prelibati, è incredibile. E’ davvero sconvolgente”.

Spero che non ci siano stati incontri allarmanti. I fans possono essere piuttosto appassionati.

Sam Heughan: “A dir la verità i fans che abbiamo incontrato sono stati tutti così educati, comprensivi e di supporto. Ho vissuto un bellissimo momento mentre viaggiavo per arrivare qui. Hai presente i ragazzi di ‘Outlander” che abbiamo incontrato allo stand dove era riprodotto Castle Leoch. Ho messo la testa fuori dal finestrino della macchina e ho gridato, ‘Outlander!’ ed è stato come se il mio clan fosse arrivato. Sono venuti verso la macchina e tutti hanno iniziato a cantare ‘Outlander’. E poi tanti altri fans e persone si sono unite a noi. C’era l’intera strada piena di persone che urlavano ‘Outlander! Outlander!'”

Caitriona Balfe: “Wow”
Sam Heughan: “E’ stato intenso. Grandioso”.
Caitriona Balfe: “Mi dispiace, me lo sono perso”.
Sam Heughan: [Ridendo] “Per questo il mio clan è qui”.

Com’è l’esperienza sul set in Scozia? I fans sono diversi?

Caitriona Balfe: “No, ma non abbiamo molti fans che vengono sul set. Sia se ci troviamo negli studios sia se giriamo in remote locations. Di tanto in tanto abbiamo fans come Outlandish Bakers che riescono a scovarci, non so come, ma lo fanno. Ma è tutto abbastanza tranquillo e davvero molto piacevole. Abbiamo avuto la possibilità di lavorare come all’interno di una ‘bolla’ e concentrarci sul lavoro senza troppe distrazioni, il che è stato positivo”.

La risposta dei fans ha condizionato il modo in cui interpretate i vostri personaggi?

Caitriona Balfe: “No, i miei tempi tra essere scelta per la parte ed iniziare a lavorare sono stati così stretti che appena 3 giorni dopo ero in Scozia a lavorare, quindi non hai davvero molto tempo per pensare ad altro. Ma quello che apprezzo davvero tanto avviene durante le lunghe giornate di riprese. La tabella di marcia è davvero estenuante e avere questi piccoli messaggi di supporto e incoraggiamento, mi è stato davvero d’aiuto perché ci sono momenti in cui pensi ‘Oh mio Dio, è così pesante’, e tutte queste donne ti inviano messaggi positivi che ti danno quella piccola spinta di cui hai bisogno”.

Il cast è unito?

Sam Heughan: “Sì, è un cast meraviglioso. Abbiamo creato una piccola famiglia all’inizio, gli Highlander, tu [si riferisce a Caitriona, n.d.r.] e Tobias. E’ stato bellissimo che, man mano la storia sia andata avanti, abbiamo formato una seconda famiglia adesso quando torniamo a Lallybroch. Abbiamo 10 figuranti che recitano per un paio di episodi e sono brillanti. Abbiamo un grande cast. Il casting department ha fatto un lavoro straordinario e gli episodi che abbiamo appena terminato sono di alto livello e molto interessanti. L’altro giorno quando stavamo girando delle riprese, la vecchia crew è ritornata e ci siamo sentiti tutti come una grande famiglia. Lo siamo per davvero”.

Pensi che i fans dei libri resteranno sorpresi dalla tua interpretazione?

Caitriona Balfe: “Spero di sì, per quanto ci stiamo attenendo più fedelmente che possiamo al libro. Ma è un adattamento quindi in termini di mezzo attraverso il quale la storia sarà raccontata, certe cose devono cambiare giusto per riempire l’arco narrativo di un’ora di episodio, quindi alcune cose sono state collocate un po’ in modo diverso o estese. Forse alcune parti non le abbiamo toccate, ma spero che questo generi un po’ di eccitazione perché sarà qualcosa che voi riconoscerete ma al tempo stesso ci saranno nuovi elementi. Spero per le persone che non hanno letto i libri che questa sarà una grande storia che racconta di personaggi fantastici. Speriamo che riuscirà a conquistare anche loro”.

Avete letto qualcuno dei libri prima del provino?

Sam Heughan: “No, entrambi non abbiamo letto i libri. Quando ti viene chiesto di fare un’audizione, vai su Google, inizi a cercare e pensi ‘Oh Mio Dio, c’è tutta questa roba!”. Ho preso una copia del libro, ho letto velocemente le scene più importanti e poi sono andato all’incontro dicendo “Sì, l’ho letto!’. Ovviamente, una volta che sono stato richiamato e ho iniziato a fare screen tests ecc., ho letto il libro – e l’ho letto più volte. Ho letto gran parte del secondo libro ma mi sono fermato perchè ho pensato che siamo alle prese con il materiale del primo libro e stava iniziando a diventare un po’ confusionario. Lavoriamo con il materiale che ci viene dato  per recitarlo momento dopo momento e per interpretare la scena che è di fronte a noi e non la storia che abbiamo nella nostra mente. Sono molto consapevole dell’enorme mole di lavoro scritta da Diana. I ‘Companion books’ sono stupendi. Mi sono piaciuti molto ‘Exile’ e ‘The Outlander Companion'”.

C’è stato mai un momento di apprensione?

Caitriona Balfe: “Penso di essere stata totalmente ingenua. Non ne avevo idea. Ho preso il libro proprio prima di fare il test per Claire. La mia prima audizione, quando l’ho registrata, conoscevo giusto un paragrafo di questa persona. Non sapevo nulla del progetto. Quindi ho inviato un nastro basato puramente sulle due scene che mi erano state date. Quando ho sentito che mi volevano testare, sono andata di corsa alla mia libreria a Los Angeles per procurarmi il libro. Il commesso mi ha detto ‘Sai ci stanno facendo una serie tv’, ed io ‘Oh, davvero?’ e lui ‘Sì, ho fatto la mia tesi su Ron D. Moore’, ed io ‘Oh, davvero?’.

All’epoca avevo circa 200, 300 seguaci su Twitter e ne ero molto orgogliosa. Tre giorni dopo ero in Scozia e Twitter è letteralmente saltato all’aria e i miei amici mi dicevano ‘Hai letto questo? Hai visto questo? Hai visto quest’altro?’. Mi mandavano cose ed io ‘Wow, Dio, che cosa sta succedendo?’. E’ stato favoloso. Ci sentiamo molto fortunati”.

Quali sono state le reazioni delle vostre famiglie e dei vostri amici? Hanno iniziato a leggere i libri? 

Caitriona Balfe: “Mia sorella… ho ottenuto la parte a Settembre ed entro Novembre aveva letto tutti e sette i libri. E’ una lettrice folle! Poi ha ordinato l’ottavo libro. L’altra mia sorella ha letto Outlander, il primo libro, e mi mandava messaggi del tipo ‘Sei troppo Claire’ ed io ‘???’. Sono molto eccitate”.

Sam Heughan: “Sì, mia madre di recente ha letto il primo libro e c’è sempre quella conversazione ‘Alla fine del libro, sai quel pezzetto con Black Jack e…’  ‘Oddio, sì, sì’. Sorvoliamo un po’ su quello, ma è venuta sul set e le ho fatto fare un giro. Ha portato con sé mio nipote che ha 10 anni, gli ho mostrato l’armeria e ne è rimasto entusiasta. E’ grandioso poter avere la tua famiglia, e visto che sono anche Scozzese, è bello tornare in Scozia e finalmente essere in grado di far vedere alla mai gente qualcosa in cui sto lavorando’.

Come ti senti riguardo alle critiche provenienti dalle donne che pensano Claire tradisca suo marito?
Caitriona Balfe: “Quelle donne non hanno mai attraversato il tempo. Cosa ne sanno?
Ed è costantemente aggredita.

Caitriona Balfe: Beh, penso che ci sia pericolo. Qualcosa che volevo davvero rendere chiaro è che la forza di Claire non è quella di essere in grado di alzarsi dopo essere stata attaccata e andare avanti come se non l’avesse colpita. Credo che ci sia forza anche nella vulnerabilità. Quello che era importante per me era mostrare quella parte di Claire. E la condizione di essere innamorata di due persone, penso che sia possibile. Non è, almeno nel modo in cui l’abbiamo affrontato nello show, quando lei sposa Jamie, non è perché ne è pazzamente innamorata. E’ obbligata. E’ per salvarsi la vita. E questo è ciò che amo di Claire, lei trova un modo per superare ogni situazione che le si presenta ed è una vera sopravvissuta. Nella vita, devi essere in grado di sopravvivere. Devi essere capace di sperare, di vivere e amare di nuovo. Questo è quello che lei fa costantemente. Sì, sta male, si sente ferita, sente la perdita ma ha spazio nel suo cuore per voler vivere e amare ancora”.

Claire quanto fa affidamento sulla sua conoscenza del futuro, rispetto al cercare di adattarsi?

Caitriona Balfe: “La prima stagione ritengo che sia molto interessante perché il suo scopo primario è sopravvivere, e in un certo senso non è proiettata al futuro. Ha conoscenza del futuro e di quello che accadrà, specialmente agli Highlanders, ma non è qualcosa che è in grado di cogliere appieno fino a quando lei stessa e la sua vita sono a rischio. Ma penso che nel corso della storia, sarà in grado di guardare al quadro generale”.

Sam Heughan: “In seguito inizia a trovare il suo posto e prova ad inserirsi in questo mondo con quella conoscenza”.

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