TUTTO CIO’ CHE SAPPIAMO SUL PREQUEL “OUTLANDER: BLOOD OF MY BLOOD”
Una guida riassuntiva sulla serie prequel di “Outlander”.
Come tutti noi ormai ben sappiamo, la storia televisiva di Jamie e Claire volgerà al termine con l’ottava stagione, ma l’universo di “Outlander” si arricchisce di nuove storie da raccontare, grazie al prequel “Blood of My Blood”!
In Scozia sono già iniziate le riprese della prima stagione e considerando la curiosità crescente verso questa nuova serie, abbiamo pensato di riassumere tutto ciò che sappiamo finora del prequel.
Pronti? Iniziamo!
LA TRAMA
Inizialmente, ‘Outlander: Blood of My Blood’ avrebbe dovuto concentrarsi sulle origini di Jamie, tramite il racconto della storia d’amore dei suoi genitori: Ellen Mackenzie e Brian Fraser. Adesso, però, il prequel racconterà anche della relazione tra i genitori di Claire, Julia Moriston e Henry Beauchamp. Verranno narrate le origini delle due coppie, esplorando le loro vite, i loro legami e temi universali (cari a tutti i fan della serie) che trascendono il tempo. Avremo, quindi, due storie d’amore parallele, ambientate in due epoche diverse: in una linea temporale i genitori di Jamie che vivono nelle Highlands Scozzesi agli inizi del diciottesimo secolo (1714) e in un’altra dimensione i genitori di Claire nell’Inghilterra della Prima Guerra Mondiale (1914).
IL CAST
I genitori di Jamie saranno portati in scena dall’attrice Harriet Slater (Pennyworth, Belgravia: The Next Chapter) che interpreterà Ellen Mackenzie, e dall’attore Jamie Roy (Condor’s Nest, Flowers and Honey) che ricoprirà il ruolo di Brian Fraser.
I genitori di Claire, invece, saranno interpretati da Hermione Corfield (The Road Dance, We Hunt Together) per il ruolo di Julia Moriston e da Jeremy Irvine (War Horse, Mamma Mia! Here We Go Again) nei panni di Henry Beauchamp.
“Siamo così entusiasti di raccontare le storie di queste coppie e non vediamo l’ora che i fans scoprano e s’innamorino di questi personaggi e delle loro storie d’amore, proprio come hanno fatto con Claire e Jamie” dichiara Matthew B. Roberts, showrunner, produttore esecutivo e sceneggiatore di entrambe le serie tv.
Per quanto riguarda gli “Highlanders”, la versione “giovanile” di Murtagh Fitzgibbons Fraser sarà interpretata da Rory Alexander (Inland), quella di Dougal Mackenzie da Sam Retford (The Bolelyns: A Scandalous Family), quella di Colum Mackenzie da Séamus McLean Ross (Payback) mentre Ned Gowan da Conor MacNeill (Industry). Ruoli che nella serie principale appartenevano rispettivamente a Duncan LaCroix, Graham McTavish, Gary Lewis e Bill Paterson.
Ulteriore personaggio chiave e ricorrente nel prequel sarà quello di Simon Fraser, Lord Lovat, il nonno di Jamie, che sarà interpretato dal noto attore scozzese Tony Curran (legato già alla STARZ per interpretare Giacomo I d’Inghilterra nella nuova miniserie “Mary&George”, n.d.r.)
Intervistato da TV Insider, Curran ha raccontato di aver iniziato le sue riprese sul set, che gli script sono “gustosi ed interessanti” e il cast è composto da attori meravigliosi, tra cui alcune sue conoscenze, come l’attore Clive Russell, che aveva interpretato proprio Lord Lovat nella seconda stagione di Outlander.
Come capo del Clan Fraser, Simon, soprannominato la Volpe, “è un personaggio un po’ Machiavellico”, basato sulla reale figura storica del Giacobita scozzese che fu ucciso dopo la Battaglia di Culloden, portata in scena nella terza stagione di Outlander.
“È stato decapitato e a quanto pare fu uno degli ultimi uomini giustiziati nel Regno Unito nel 1746 dopo Culloden. È difficile immaginare un’ottantenne combattere in una tale battaglia sanguinosa. Comunque, è stato catturato e giustiziato… Per il momento è stato tutto molto divertente da filmare. Sono molto entusiasta di farne parte e so che anche i fan sono eccitati per la nuova serie”.
LA PRODUZIONE
La produzione della prima stagione è in corso in Scozia e sono previsti in totale 10 episodi.
Matthew B. Roberts sarà produttore esecutivo e sceneggiatore, insieme a Ronald D. Moore e Maril Davis attraverso la loro società Tall Ship Productions, con Roberts che figurerà anche come showrunner. Tra i produttori del prequel vi saranno anche Story Mining & Supply Company e Sony Pictures Television. Diana Gabaldon sarà consulente di produzione.
IL PENSIERO DI DIANA GABALDON
Una volta che la storia di Jamie e Claire sarà conclusa con la pubblicazione del decimo libro della saga, Diana Gabaldon ha già in mente di scrivere almeno un libro prequel, ed uno di questi sarà dedicato ai genitori di Jamie. È già dal 2022 che l’autrice statunitense condivide piccoli estratti di questo libro, che ha per titolo provvisorio “A Bird in the Hand” e che, per ovvie ragioni, sarà ambientato prima della novella “Virgins” (per visualizzare la cronologia dei libri della saga cliccate QUI).
“Quando le cose emergono, le scrivo. Ho piccoli pezzi per tutti i vari libri, incluso il prequel sui genitori di Jamie e il libro del Maestro Raymond. La storia dei genitori di Jamie Fraser, Brian ed Ellen… mi sta parlando. È da un bel po’ che gira nella mia testa… Ho iniziato a lavorarci seriamente, si potrebbe dire. Ho già chiare delle scene”.
In un recente post sul suo profilo Facebook, Diana Gabaldon ha detto:
“Bene, sono felice di vedere che le persone sono entusiaste per la nuova serie prequel (anche conosciuta come “Blood of my Blood”), anche se mi risulta che un certo numero di persone si sentano a disagio per l’inserimento di una trama sui genitori di Claire, non scritta da me. Perciò, ecco come la vedo:
In sostanza, il prequel è una collaborazione, piuttosto che un adattamento diretto. Non ho davvero né tempo né interesse a scrivere sui genitori di Claire (voglio dire, c’è un motivo per cui muoiono presto nei libri…) però i fan (cercando un termine migliore di “lamentarsi”, che sembra scortese…) hanno richiesto gentilmente ma con insistenza più storia sui genitori di Claire. Non la scriverò ma Matt (Roberts, n.d.r.) vuole farlo. Quindi, data già la strana miscela di questo show, ho pensato: perché no? Matt è un bravo scrittore e ama palesemente questi personaggi – e qualunque cosa scriva per lo show probabilmente non influenzerà affatto il libro (non sto dicendo che potrei non prendere in prestito una buona battuta, se ne sento una… chiedendo il permesso, ovviamente…). Quindi non vedo alcun problema nel realizzare quella trama. (Non vuol dire che non potrebbe diventare più complesso in seguito, ma discuteremo di tutto durante la produzione e fonderemo le idee man mano che andremo avanti)”.
JAMIE NON SARA’ PRESENTE NEL PREQUEL
In un’intervista con Esquire UK, Sam Heughan ha confermato che “Tutto ciò che posso dire è che non ne farò parte, visto che Jamie non è presente. Il prequel si focalizza sui genitori di Jamie quando erano giovani, perciò immagino che potreste vedere una versione giovane di lui ad un certo punto”.
Sam ha ammesso però che, data la natura flessibile dello show, non si sente di escludere del tutto di apparire nel prequel: “Penso di essere un po’ troppo adulto adesso per interpretare un giovane Jamie! Potrei interpretare suo padre forse, oppure magari comparire tramite un flash-forward? Dopotutto, trattiamo di viaggi nel tempo!”.
Fonti: [Deadline – Town&Country – TVInsider]
Un commento
Emma
Senza Sam hougan e catriona nn sarà più lo stesso ,la passione unica