Sam Heughan e Caitriona Balfe parlano delle conseguenze dell'episodio 2×07 "Faith"
C’è molto lasciato non-detto tra Claire e Jamie Fraser quando finalmente si riuniscono alla fine di “Faith”. Lei è ancora scossa dalla perdita della loro bambina, lui è appena uscito di prigione e non ha vissuto l’intera esperienza, ma entrambi i personaggi principali di Outlander decidono che è arrivato il momento di far ritorno in Scozia dopo che il tentativo di cambiare la storia è andato con un paio di complicazioni.
Claire e Jamie potranno aver avuto un momento particolarmente duro per elaborare gli eventi dell’episodio 2×07, ma le star Sam Heughan e Caitriona Balfe hanno avuto parecchio tempo per capire le emozioni con cui stanno lottando i loro personaggi. Per Heughan, il modo in cui Jamie elabora la perdita di loro figlia avviene attraverso il suo dolore per sua moglie.
“Si sente molto in colpa. Ha perso qualcosa, ma non aveva un legame. Non ha vissuto l’intera esperienza, di conseguenza alberga un grande vuoto in lui. Ma per lei, soprattutto – si sente in colpa nei suoi confronti,” ha spiegato Heughan. “Ha tradito la sua fiducia ed è probabilmente la parte peggiore per lui.”
Lodando la performance di Caitriona Balfe in “Faith” definendola straordinaria, Heughan ha ammesso che sono questo genere di scene cupe e pesanti da cui entrambi, lui e la sua co-star, traggono maggiore gioia.
“In un certo senso, che potrebbe suonare piuttosto strano, quel genere di scene sono esattamente il tipo di scene che io e Caitriona amiamo recitare. Sono quelli i giorni che amiamo maggiormente. E’ fantastico per noi come attori perché ci viene richiesto di esplorare queste dimensioni emotive e siamo messi alla prova. C’è una scena meravigliosa quando Jamie ritorna dalla reclusione e la vede per la prima volta. Sono messi a dura prova ma si tratta sicuramente delle scene più gratificanti da interpretare.”
Oltre la perdita del suo primo figlio, Claire ha dovuto prendere anche la difficile decisione di fare tutto ciò che era necessario per tirare fuori dalla Bastiglia suo marito. Nonostante Claire ha aiutato Re Luigi XV a determinare se Master Raymond o Le Comte St. Germain praticassero magia nera, il Re ha richiesto comunque un ricatto sessuale per liberare Jamie dalla prigione.
“A questo punto nella vita di Claire, dopo l’aborto, ha perso già così tanto”, ha detto Balfe, spiegando l’atteggiamento mentale di Claire. “Parigi è stato un disastro per loro, la sua relazione con Jamie è a pezzi, e penso che in questo momento la sua autostima… penso si senta come ‘Sono il fantasma di me stessa, di chi ero prima e questo è nulla per me. Se serve per riavere indietro mio marito, se serve per liberarlo, è qualcosa che sarei disposta a dare senza pensarci due volte.’ E’ interessante, scava nelle profondità del suo amore per Jamie, e di ciò che le persone farebbero per amore e cosa le persone sarebbero pronte a fare per sopravvivere e salvare coloro che amano.”
Balfe ha lodato l’interpretazione di Lionel Lingelser nel ruolo di Louis e il modo in cui è riuscito a ritrarre sia il suo lato più esilarante sia quello più pericoloso. Il re sembrava avere un debole per Claire sin dal loro primo incontro, come è stato evidenziato durante il suo tormento di Black Jack Randall in “Untimely Resurrection”, e Balfe crede sia perché Claire è un personaggio che ispira rispetto.
“Molto spesso vediamo persone che hanno una percezione di Claire come ‘donna non come le altre'”, ha detto Balfe. “[Louis] sicuramente nutre del rispetto nei confronti di lei. La sua opinione di Louis è che sia qualcuno di cui bisogna fare attenzione, ma penso capisca che debba ricorrere ad una contrattazione per riuscire nel suo scopo.”
Fonte: IGN