Ron Moore, Terry Dresbach, Sam Heughan e Caitriona Balfe parlano della notte di nozze di Jamie e Claire in Outlander
Una delle più grandi influenze per l’episodio della notte di nozze di “Outlander”, così tanto atteso dai fans, è stato veramente un matrimonio: quello tra lo showrunner Ronald D. Moore e la costume designer della serie Terry Dresbach. Non solo la loro vera storia d’amore riecheggia in alcuni dialoghi, ma la struttura dell’episodio è stata determinata in parte dai suggerimenti della Dresbach. “Ho influenzato un po’ mio marito” ha detto in una recente intervista con Vulture.
Terry Dresbach ha detto di aver proposto alcuni suggerimenti a suo marito “probabilmente quando eravamo seduti sul letto” mentre lui aveva iniziato a delineare l’episodio. “Avevamo iniziato a parlarne alle 10 di sera e poi all’1 del mattino, le luci erano spente e noi continuavamo a discuterne, con uno di noi che diceva ‘No, Jack Randall non farebbe mai quello!'”. Per questo particolare episodio, la loro discussione era incentrata su quanta trama non legata al matrimonio dovesse essere inserita, perché l’idea di Moore era quella di mixare altre storie. “Così ho detto, ‘No, la notte di nozze deve essere un episodio intero e null’altro! Non può essere Jack Randall e il matrimonio. Deve essere solo il matrimonio'”, Terry ha rivelato.
Il suo suggerimento metteva a confronto come la notte di nozze è descritta nel materiale originale. “Nel libro, sei con Jamie e Claire per l’intera notte tra esperienze, conversazione, esitazione e tutto il resto”, dice l’autrice Diana Gabaldon. Ma Moore sapeva che presentarla in questo modo non avrebbe funzionato in TV. “E’ una lunga, lunga notte. Nel libro, è piuttosto lineare, e c’è molta narrazione, conoscenza reciproca, con il primo rapporto sessuale, il secondo, il terzo… Ma è una notte davvero molto lunga che dura fino al mattino seguente. Lo show sarebbe diventato una notte molto lunga bloccato in quella stanza”. E la Gabaldon concorda con lui. “Fare quello in un contesto visivo sarebbe piuttosto monotono”.
Così, Moore e la scrittrie Anne Kenney ha provato a trovare il giusto equilibrio per l’episodio che poggiasse in maniera forte sulla notte di nozze ma che permettesse anche di avanzare altri elementi della trama. Hanno stabilito di affrontarla con una struttura non lineare, così appena si aprisse lo show, il matrimonio fosse già terminato e la sposa e lo sposo fossero già in camera da letto. “Il pubblico avrebbe pensato ‘Oh accidenti! Ce lo siamo persi!'”, ha spiegato Moore. “I fans del libro invece avrebbero esclamato “Cosa?!” E da lì è nata l’idea dei flashbacks sia per fornire quell’attesa per il matrimonio stesso, sia per spezzare le scene nella camera matrimoniale. Così non si avvertiva troppo claustrofobico stare nella stanza con i due personaggi che parlavano e facevano sesso”, ha detto Moore.
“La struttura della puntata è stata brillante”, ha detto la Gabaldon riguardo l’inserimento dei flashbacks piazzati tra le conversazioni della coppia e gli interludi di sesso, incluso le storie del vestito, dell’anello e del matrimonio stesso. “Jamie chiede a Claire, ‘Ricordi il tuo giorno del matrimonio?’ perché era così sbronza!”. [ride] Con i flashbacks così posizionati, Moore era in grado di “lasciare che il sesso si sviluppasse naturalmente. Avevo un modo per spezzare un po’ della tensione, calmare i bollenti spiriti, uscire dalla stanza, e ritornare”.
Terry Dresbach ha stimato che per realizzare il vestito da sposa di Claire una persona sola avrebbe dovuto lavorarci per 3mila ore, perché doveva essere ricamato a mano. Il vestito ha richiesto al suo team ben 3-4 mesi per completarlo, dal concept alla finitura. Un intoppo è stato dover ri-progettare il vestito dopo che avevano bloccato la location delle riprese, perché Terry voleva che il vestito contrastasse con il legno scuro e l’ambiente maschile della sala. “Si voleva dare la sensazione che se soffiassi abbastanza forte, i vestiti sarebbero volati via. Volevi stendere le braccia per toccarla, e provare la suspence del non toccare. E che poi sparisce”.
Moore ha voluto prolungare anche il momento in cui Claire si spoglia, in modo tale da rinforzare l’attesa fino alla sua prima esperienza sessuale con Jamie. “La prima volta che le tocca il seno, è un momento importante”, ha detto Moore. “Lei che tocca il suo sedere, è un altro momento. La prima volta è significativa”. Ed era importante che il suo vestito rimanesse su più a lungo possibile, anche per ragioni di nobili sentimenti. “Ron ed io guardiamo tanta TV dove ormai si tratta solo di un’altra donna seminuda, un altro paio di seni, e tutto diventa come accessorio”, ha detto la Dresbach. “La sensualità si è persa. Ma questa scena era romantico e sexy.”
Beh, fatta eccezione per il primo rapporto sessuale forse. “E’ stato come ‘Hey, facciamola finita!'” rivela Moore ridendo. “Si trattava un po’ di rappresentare quel brusco fattore del tipo ‘Oh mio Dio! Tutto qui?’ La brevità, ovviamente, ha dovuto riflettere che il loro matrimonio è avvenuto per motivi legali;ed è servita anche per ricordarci che Jamie era vergine”.
“Non era mai stato con una donna fino a quel momento”, ha detto l’attore Sam Heughan. “Lei è una donna più esperta, molto forte e sa quello che vuole, e lui è un giovane vergine. Così la prima volta, naturalmente, sarebbe stata fantastica!”.
Mentre la scena ha segnato la prima volta per i due personaggi, gli attori che interpretano Claire e Jamie avevano già fatto una scena d’amore insieme – una scena più intensa che non vedremo fino all’episodio 9 quando Outlander ritornerà dopo la pausa (E’ successo per via della logistica, per set e locations). “E’ stato magnifico, perché per quando siamo arrivati alle scene della prima notte di nozze nel settimo episodio, Sam ed io eravamo diventati buoni amici, e abbiamo veramente costruito questa sorte di legame, il che davvero ha aiutato molto”, ha detto Caitriona Balfe.
Quello che probabilmente non ha aiutato, però, è stato il caldo presente nella stanza. “Era come una sauna!” ha detto Caitriona tra le risate. “Una volta che avevi tutte le luci accese, si surriscalda tutto, ed è abbastanza insopportabile”. Anche quando non indossavano una tonnellata di vestiti, o quando tutto ciò che Sam indossava era solo il suo “modesty patch” [una specie di “calzino” che gli attori uomini indossano per coprire le proprie parti intime, n.d.r.]. “Penso di averlo perso a un certo punto nell’orinatoio”, ha ricordato. “Non è stato il mio momento di cui vado più fiero, doverlo dire a tutti. Ma ne ho trovato un altro!”
Moore ha deciso di non mostrare totale nudità frontale nell’episodio, ma questo non significa che non ci sarà in altre scene d’amore tra gli sposi. “Non era questo su cui si basava la notte di nozze, quindi nessuna inquadratura di nudo frontale”, ha detto. “Riguarda più spostarsi verso un nuovo sentiero emozionale. Mentre continuano a parlare, qualcosa inizia a svilupparsi, come il sesso che diventa più reale per la seconda esperienza e alla fine, chiaramente, lei si sta innamorando di lui.”
Eppure, Claire si sforza di non cedere completamente ai suoi sentimenti per Jamie, perché sente come di tradire il marito Frank. “E’ un momento molto complicato, perché lei è costretta a sposare Jamie contro la sua volontà”, ha detto Caitriona Balfe. Di conseguenza, la prima volta che fanno sesso, si sente in colpa. La seconda volta, è più rilassata. “E per la terza volta, si sono come impegnati l’un l’altra. Vedete come il loro rapporto si è sviluppato nell’arco di una notte, come si sono concessi di innamorarsi”.
“E’ il cuore dello show, che cosa succede la notte di nozze”, ha detto Ron Moore. “Penso che le coppie potranno trovarla piacevole, perché non è né una fantasia maschile di una scena di sesso, né una scena da romanzo rosa osé riservato alle donne. Si percepisce reale. Pensi ‘E’ propio così'”.
Un momento che ha fatto scoppiare in lacrime Terry Dresbach è quando Jamie descrive com’è stato per lui vedere Claire durante la cerimonia di nozze. Dice che quando l’ha vista per la prima volta, è stato come se fosse uscito fuori in una giornata nuvolosa, e improvvisamente il sole fosse apparso. “E’ bellissimo, ed è la prima cosa che Ron mi abbia mai detto al di là di ‘Quale sarà il prossimo costume che farai?’. E’ successo quando lavoravamo insieme a Carnivàle. E quando l’ho visto nello show, è stata la mia fine. Ho pianto, era così romantico. Era un tributo a noi”.
Fonte: Vulture