Ronald D. Moore

Ron D. Moore: "Outlander potrebbe durare 5 anni"

Sam Heughan Caitriona Balfe Tobias Menzies

Ronald D. Moore, famoso per il suo lavoro nelle serie tv “Star Trek” e “Battlestar Galactica”, ha rivelato che agli attori di “Outlander” è stato chiesto di firmare contratti a lungo termine.

Durante un’apparizione all’ Edinburgh International Television Festival, lo showrunner ha detto che gli attori con sede nel Regno Unito erano sorpresi quando è stato chiesto loro di impegnarsi per ben sei anni nello show targato STARZ.

Moore ha rivelato inoltre riguardo alla seconda stagione di “Outlander”, che dovrebbe entrare in produzione la prossima primavera:

“Rimarremo in Scozia. La prima metà della nuova stagione è ambientata a Parigi sebbene la produzione avrà ancora base in Scozia.

Non abbiamo ancora pensato a come ricreare Parigi, ma abbiamo appena iniziato a lavorare su quelle che saranno le storie e a ciò che avremo bisogno di filmare”.

La prima stagione di Outlander iniziò le riprese in Scozia lo scorso settembre, con un vasto studio temporaneo costruito in un ex magazzino accanto alla M80 in Cumbernauld.

Lo show, il più grande investimento interno per un film o serie tv girato in Scozia, con un budget stimato di $60 milioni (36 milioni di euro), ha usato numerose locations in tutta la Scozia, Doune Castle in Perthshire, Falkland and Culross in Fife, e Loch Rannoch nelle Highlands.

Moore ha speso elogi sulle locations, dicendo che girare nel remoto paesaggio Scozzese era come girare in una “terra vergine”, e l’unica difficoltà incontrata è stata l’imprevedibilità del tempo.

Tuttavia ha lottato per trovare il personale necessario che lavorasse allo show, per via della quantità di riprese in corso nel Regno Unito da quando sono state introdotte nuove agevolazioni fiscali.

Ron Moore non era a conoscenza che le emittenti del Regno Unito avessero rimandato la messa in onda di Outlander a causa del referendum per l’indipendenza della Scozia, ed ha aggiunto che spera ci sia “presto” l’annuncio di un accordo siglato con le reti tv britanniche.

“Ho scoperto mentre stavo facendo lo show che qui c’era una cultura diversa, dagli attori ai registi e scrittori.

Per noi (in America), l’idea di fare uno show per cinque anni è come un sogno. Speri che uno show possa durare per cinque anni e senti come di aver fatto centro. Gli attori ti dicono ‘Ingaggiami! Fammi firmare un contratto!’.

“Qui invece, sono stupito che quando cerchi di far firmare il cast con l’opzione per i prossimi sei anni, ti guardano e dicono ‘Non ho intenzione di firmarlo’. E’ un tipo di prospettiva completamente diverso.”

Più di cinque milioni di spettatori hanno guardato il primo episodio, che ha avuto la sua anteprima mondiale negli Stati Uniti il 9 Agosto. Una seconda stagione è stata confermata circa una settimana dopo.

Fonti: [1] – [2]

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