OUTLANDER 6: Tutte le anticipazioni emerse dal NYCC 2021
Il primo segnale che il ritorno di Outlander, con la sua sesta stagione, sia più vicino è arrivato grazie alla partecipazione del cast (insieme alla produttrice esecutiva Maril Davis e all’autrice della saga Diana Gabaldon) al New York Comic Con 2021, tenutosi lo scorso 9 Ottobre.
Durante il panel, oltre a mostrare un teaser trailer e la key art ufficiale della stagione 6, sono emerse varie anticipazioni sul percorso che affronteranno Jamie e Claire, dopo la traumatica esperienza del finale della scorsa stagione, tra i problemi che causerà l’arrivo della famiglia Christie a Fraser’s Ridge, i tumulti della comunità legati allo scoppio della Rivoluzione Americana, i rancori dei Brown, la situazione in cui si trovano Brianna e Roger dopo il tentativo fallito di ritornare alla loro epoca e molto altro ancora…
La Famiglia Christie
Sam Heughan: C’è questa famiglia, i Christie, che arriva a Fraser’s Ridge. Inizialmente, sono integrati nella comunità, ma molto presto iniziamo a comprendere quale storia ci sia dietro tra Tom (il patriarca) e Jamie che finisce col coinvolgere e turbare tutti. Inizia a disgregare e rovinare quello che Claire e Jamie hanno costruito a Fraser’s Ridge. Mark Lewis Jones (l’interprete di Tom Christie) è incredibile, Alexander Vlahos (Allan Christie), Jessica Reynolds (Malva Christie) sono una strana famigliola, dentro e fuori dallo schermo, perciò li amerete e li odierete.
Caitriona Balfe: Mark è un grande. E’ un attore fantastico. A me e Sam fa morire dalle risate! Potrebbe esserci una piccola operazione che Claire deve eseguire su Tom Christie e Mark è stato troppo divertente. Sam s’interrompeva sempre perché Mark se ne usciva con frasi del tipo “Oh Cielo! Oh Dio!”. E’ stata un’ottima dinamica averlo, poi Jessica Reynolds è così adorabile, e pure Alex. E’ stata proprio una bella dinamica portare i Christie al Ridge.
Jamie ha ucciso molti uomini per vendicare Claire. Questo in che modo cambia la visione che gli uomini del Ridge hanno di lui?
Sam Heughan: Jamie e Claire hanno passato molto tempo a costruire questa comunità e, penso, in questa stagione vedremo ciò disintegrarsi. Jamie è andato a salvare Claire, ma non credo lei abbia superato quel trauma. Jamie è ben consapevole di ciò che sta provando. La sta tenendo sotto controllo. Le crepe stanno iniziando a mostrarsi. Non solo per Jamie e Claire, ma anche per i residenti di Fraser’s Ridge. La guerra sta arrivando. Sembra sempre che stia per arrivare ma davvero è agli sgoccioli. Sappiamo di doverci muovere su una linea di confine molto sottile riguardo alle sue lealtà. Jamie sa di essere dalla parte sbagliata con i Britannici e sa anche che ad un certo punto, dovrà cambiare lato. E’ ancor più difficle per lui in questa stagione perché viene pressato e spinto verso entrambe le direzioni.
Claire sull’esplorare la sua attività medica
Caitriona Balfe: Claire è sempre stata brava a compartimentalizzare. Penso che, senza volerlo, stia facendo un passo indietro, considerando cosa le è successo nel finale della scorsa stagione, quindi penso che per la prima volta non riesca a sopprimere qualcosa. Questa è la prima volta che deve fare i conti con cosa le è capitato. La vediamo un po’ destabilizzata. Ciò avrà ripercussioni su ogni aspetto della sua vita. Per quanto voglia andare avanti come se nulla fosse accaduto, Jamie, come ha detto Sam, sa perfettamente cosa prova. Lui la tiene d’occhio e penso che tutti siano più consapevoli di Claire fino al punto in cui diventa troppo, ed è costretta ad affrontarlo. Incide su ogni aspetto della sua vita e senza dubbio anche sul suo essere guaritrice.
I Brown
Sam Heughan: Nell’ultimo episodio della scorsa stagione, vedete Jamie ritornare con il corpo di Lionel, dopo che si è vendicato per quanto accaduto a Claire. E’ chiaro che questo sia solo l’inizio di un’animosità ben maggiore e più profonda tra i due. I Brown sono molto pericolosi e Richard Brown è un uomo estremamente temibile, oltre che potente. Quindi vedrete molto dei Brown e non si tratta di persone piacevoli.
Nascondere la gravidanza di Caitriona
Caitriona Balfe: Trish (Biggar, la costumista n.d.r.) ha fatto un lavoro eccezionale. Trish ha lavorato tanto per avere i costumi pronti il prima possibile, leggermente più grandi e voluminosi, così da poterci nascondere cose sotto. C’è stata qualche difficoltà. Abbiamo una troupe di riprese fantastica, ma sono tutti uomini, perciò a volte non vedono le cose allo stesso modo in cui le vedrebbe una donna. Qualche volta mentre filmavamo una scena, chiedevo “Dovrei nascondere questo o dovrei restare in piedi da qualche altra parte?” e tutti mi rispondevano “Va bene, sei perfetta”. Non penso che andasse sempre bene, credo che sia stato necessario un po’ di lavoro in post-produzione.
Maril Davis: Onestamente, penso che non importi cosa facciamo, le persone comunque cercheranno sempre qualcosa. Abbiamo filmato fuori ordine. Avremmo potuto usare delle soluzioni creative per cercare di sistemare alcune cose ma lei era stupenda e alla fine tutto ha funzionato bene.
Il fallito ritorno al futuro di Bree e Roger
Maril Davis: Si sono stabiliti, per quanto uno possa stabilirsi in un luogo in Outlander. Succederanno cose assurde, ma credo che abbiano capito che questa sia la loro casa adesso e faranno del loro meglio per adattarsi. Questa stagione riguarda il modo in cui ciascuno di loro scoprirà il proprio posto al Ridge. Roger, ovviamente, possiede delle abilità che non sono proprio necessarie in questo tipo di vita e sta ancora trovando delle difficoltà. Lo stesso vale per Bree. Lei ha un background da ingegnera e dovrà capire come trovare un modo per sfruttarlo e darsi uno scopo nella vita. E’ una madre e quello è sicuramente uno scopo, ma vuole anche qualcosina in più per se stessa, quindi vedremo questo viaggio per entrambi nella stagione 6.
Una Parola per Descrivere la Stagione
Diana Gabaldon: Favolosa. E’ una delle mie stagioni preferite, subito dopo la stagione 1.
Maril Davis: Traumatica.
Diana Gabaldon: Ecco perché è la mia preferita.
Sam Heughan: Stavo per dire intensa, ma vado per estesa. Anche se ci sono meno episodi, in realtà sembra che ce ne siano di più.
Caitriona Balfe: Rivelatrice per molti personaggi.
Lauren Lyle: Intima. C’è molta intimità. Delle persone con se stesse e con i propri partner.
John Bell: Catartica.
César Domboy: Curativa per Fergus.
Le condizioni atmosferiche
Maril Davis: Ho la netta sensazione che il pubblico si sia stancato di sentirci parlare del tempo. Salta fuori sempre la parola tempo, tempo, tempo… è diventato quasi come un personaggio nello show! Quest’anno è stato particolarmente difficile. Ogni anno lo è. La Scozia è un’amante difficile, come dicono. Quest’anno siamo stati colpiti da condizioni atmosferiche terribili, costringendoci a spostare attrezzature e oggetti di scena vari all’interno all’ultimo minuto. E’ uno show che viene raccontato anche all’esterno. Vuole sfruttare il paesaggio, la bellezza della Scozia, che facciamo passare per la Carolina del Nord. Quest’anno è stato complicato per varie ragioni, il tempo, il COVID. E’ stato impegnativo per gli attori, ed è sempre arduo per la crew. E’ uno dei motivi per cui abbiamo deciso di accorciare la nostra stagione. Siamo stati colpiti davvero in modo duro quest’anno.
Fonte: Parade