The Wrap: 6 Domande alla Star di "Outlander" Sam Heughan
Sam Heughan, forte contendente per una nomination agli Emmy nella categoria Best Actor, ha parlato con The Wrap sulle scene più difficili da girare (praticamente quelle che vi aspettereste), e quelle più divertenti (forse non quelle che vi aspettereste) e perché agli Emmy c’è bisogno di una categoria dedicata solo ai Ginger.
***Attenzione: Spoilers sul Finale a seguire***
Qual è stata la cosa più difficile che hai dovuto fare questa stagione?
Credo gli ultimi due episodi…È uno show molto difficile da fare perché siamo in esterna per molto tempo ed è una storia molto coraggiosa, ma gli ultimi due episodi – con le torture ed il conseguente stupro del mio personaggio – sono stati un paio di episodi molto difficili. Mi è piaciuto in un certo senso, se è questa la parola corretta, avere quel tipo di sfida, interpretare qualcosa di così cupo. Abbiamo avuto una grande sceneggiatura ed una grande regia. Ma sì, sono state un paio di settimane piuttosto dure, spingersi in quei luoghi oscuri e per quel lasso di tempo. Inoltre c’è stato anche un grande lavoro sulla protesi quindi i giorni sembrava non finire mai. Ma sono molto soddisfatto del risultato.
Qual è stata la cosa più divertente che hai fatto questa stagione?
Direi che mi è piaciuta tutta quella parte [degli ultimi episodi]. Forse sono un patito per le punizioni ma mi piace tutto quello che ti fa lavorare sodo [fisicamente]. Nella seconda metà di stagione il mio personaggio si ritrova a fare molto di più [rispetto alla prima metà] e vedete molto di più dal suo punto di vista. Ci sono delle scene molto belle fra me ed Claire, il personaggio di Caitriona [Balfe], specialmente quella al fiume nell’episodio 9 dove è la prima volta vedete scontrarci sul serio e mi è piaciuto, è stato divertente da girare. Ti ritrovi fuori in esterna, hai tutta questa storia già delineata dove la salvo dalle grinfie di Black Jack Randall, e ci sono molte emozioni coinvolte. Si è trattato di un giorno dove era più importante la recitazione che ottenere la giusta inquadratura o la giusta location o altro. Quindi ogni giorno in cui riesci un po’ a sfogarti, è fantastico.
Facciamo finta che qualcuno non abbia mai sentito parlare di Outlander. Che cosa gli diresti per convincerlo a guardarlo?
Gli direi probabilmente che gli offro una bottiglia di whisky se lo guarda. Direi che si basa su una serie di libri, ed è una storia d’azione, avventura, Storica, d’amore con l’aspetto del viaggio nel tempo, ma fondamentalmente è davvero una grande storia con dei grandi personaggi. Brucia forse come una fiamma lenta [la storia], ma le persone vogliono investire in una serie televisiva e noi gli diamo questo. Se guarderete il nostro show verrete risucchiati nella Scozia e nel mondo in cui [i personaggi] si trovano. Diventa sempre più forte ad ogni episodio.
Chi altro della serie merita davvero un Emmy e perché?
Credo che tutti se lo meritino. Caitriona è fantastica. Ha così tanta resistenza e trascina lo show. È sul set tutti i giorni e deve dare il meglio di sé. Allo stesso modo Tobias, è un attore fantastico. Gli ultimi episodi, nei quali mi ritrovo in situazioni piuttosto interessanti, lui era lì e ci siamo sostenuti a vicenda e fidati l’uno dell’altro. Credo che la fiducia sia la cosa più importante. Se gli attori ed il regista e la troupe si fidano l’uno dell’altro e si stabiliscono dei limiti e parametri, dai a tutti lo spazio per poter fare un grande lavoro. Abbiamo un grandioso reparto costumi, grandi scrittori e registi – dateci un Emmy per tutto.
Sei un binge-watcher? Una volta a settimana? Qual è stata l’ultima maratona tv che hai fatto?
Sono totalmente un “binger” [ndr: coloro che fanno vere e proprie maratone di serie tv]. Amo i documentari; so che suona terribile, ma l’ultima cosa che ho fatto è stata passare alcune ore su Netflix a guardare ogni documentario che avevano. Quindi mi piace questo. Ma riguardo la TV – amo “Vikings”, “The Walking Dead”, “Mad Men”. “Breaking Bad” è solo l’ultimo. La depravazione della mia dipendenza risale a “I Soprano” e anche da molto prima. Ogni show televisivo americano; credo davvero che la TV americana offra il meglio in questo momento. Ma devo dire che amo i documentari.
Se potessi aggiungere una nuova categoria di Emmy, seria o meno, quale sarebbe?
The Ginger Award. L’attore più ginger [ndr: rosso di capelli]. Non sono un rosso naturale, devo tingermi per la serie tv, ma credo che sarei ammesso in quella categoria. Christina Hendricks ci sarebbe di sicuro, e Damian Lewis. Penso ce ne siano molti la fuori. Il Ginger Award. Quelli con i capelli rossi hanno una brutta reputazione. Vengono presi in giro a scuola. Quindi dovremmo essere dispiaciuti per loro. Dico questo solo perché ora ho la barba rossa, ed interpreto uno con i capelli rossi [Jamie Fraser]. Quindi inizio a capire quello che devono affrontare.
[Source: The Wrap / Photo: FarFarAwaySite]
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2 commenti
LoneRanger
La Balfe pare sia la contendente primaria per l’Emmy Award categoria Best Dramatic Actress.
Vediamo continuamente Balfe e Heughan incollati insieme (beati loro…) quindi non puoi premiare uno senza premiare anche l’altro.
LoneRanger
La Balfe pare sia la contendente primaria per l’Emmy Award categoria Best Dramatic Actress.
Vediamo continuamente Balfe e Heughan incollati insieme (beati loro…) quindi non puoi premiare uno senza premiare anche l’altro.