Outlander: riprese terminate a Blackness Castle
Dopo Falkland (cittadina utilizzata come location per le riprese delle scene ambientate nella Seconda Guerra Mondiale), il villaggio di Culross (per le scene di Claire e Frank nella Scozia degli anni ’40) e Doune Castle (scelto per girare le scene al Castello Leoch, roccaforte del clan Mackenzie), adesso vi presentiamo un’altra “vera” location usata da Ron Moore & Co. per la produzione di “Outlander”: Blackness Castle.
Non si conosce esattamente per quale location sia stato utilizzato (rumours lo indicano come possibile ‘Fort William’); tuttavia ecco tutto quello che sappiamo: Historic Scotland ha reso noto che Blackness Castle sarebbe rimasto chiuso dal 17 Febbraio al 14 Marzo perchè “noleggiato”; il fotografo Steve Brown (sotto potete vedere le foto che ha scattato ‘da lontano’) ha rivelato che effettivamente Blackness è stato utilizzato come location dalla produzione di Outlander, hanno girato al chiuso, ma ha negato si tratti di Fort William; Diana Gabaldon su Compuserve ha confermato che la produzione ha girato scene proprio lì, per 3 notti, ma adesso le riprese sono terminate.
Quindi info un po’ vaghe, che credo possano significare solo una cosa: il cast e la crew di Outlander vi hanno girato scene “cruciali” ai fini della trama e che stanno cercando di mantenere il più possibile riservate.
Nell’attesa di scoprirne di più (appena sapremo qualcosa noi di Outlander Italy saremo le prime a comunicarvelo), conosciamo un po’ meglio Blackness Castle:
Una delle fortezze più imponenti della Scozia, è stata costruita nel 15° secolo, nei pressi del villaggio di Blackness, Scozia, sulla riva meridionale del Firth of Forth, da una delle famiglie Scozzesi più potenti, i Crichtons. All’epoca Blackness era il porto principale che serviva il Royal Burgh di Linlithgow, una delle principali residenze del monarca scozzese. Il castello, insieme alle terre dei Crichton, passarono al re Giacomo II di Scozia nel 1453. E’ stato utilizzato come prigione di Stato, detenendo come prigionieri il Cardinale Beaton e Archibald Douglas, VI conte di Angus (che fu Cancelliere di Scozia e secondo consorte della principessa Margherita Tudor, quindi cognato di Enrico VIII d’Inghilterra).
Fortificato da Sir James Hamilton of Finnart a metà del 16° secolo, il castello divenne una delle fortificazioni d’artiglieria più avanzate del suo tempo in Scozia. Un secolo dopo, queste difese non si rivelarono sufficienti per impedire che Blackness cadde sotto l’esercito di Oliver Cromwell nel 1650. Alcuni anni dopo l’assedio, il castello è stato riparato, e ancora una volta ha servito come prigione e presidio minore. Nel 1693 , lo sperone che proteggeva il cancello è stato elevato, e la Torre “Stern” accorciata come base per tre cannoni pesanti. Una caserma e alloggi per ufficiali sono state aggiunti nel 1870, quando il castello fu utilizzato come deposito di munizioni, fino al 1912. Il castello fu brevemente riutilizzato dall’esercito durante la Prima Guerra Mondiale. Ora è un antico monumento nazionale, sotto la responsabilità dell’agenzia governativa Scozzese Historic Scotland.
A causa del suo sito, che si protende nel Forth, e la sua forma lunga e stretta, il castello è chiamato “la nave che non ha mai navigato”. Le torri nord e sud sono spesso denominate “prua” e “poppa”, con la torre centrale chiamata “albero maestro”.
Sources: Visit Scotland.com – Wikipedia – Steven Brown Photo @sbrownphoto on Twitter – Historic Scotland @welovehistory on Twitter
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