Interviste,  Outlander,  Stagione 1

Matt Roberts parla della cattura di Jamie, la proposta di Dougal e del momento "Western" nell'episodio 1×14 "The Search"

outlander_s01e14_still

Con la rivelazione che Jamie Fraser (Sam Heughan) è stato catturato dalle Giubbe Rosse, l’episodio “The Search” di Outlander ha dimostrato che il tempo stringe per Claire (Caitriona Balfe) e Jenny (Laura Donnelly) per riuscire a trovarlo prima che lo faccia Black Jack Randall (Tobias Menzies). Ciò che ne consegue è un’epica e divertente corsa in giro per le Highlands per Claire, Jenny e il padrino di Jamie, Murtagh (Duncan Lacroix) piena di dispute, inganni e alcune proposte che potrebbero seriamente cambiare le carte in tavola.

The Hollywood Reporter ha intervistato lo sceneggiatore dell’episodio 1×14 Matthew B. Roberts per discutere dei riferimenti a “Il Buono, il Brutto e il Cattivo”, della svolta sconcia di “Boogie Woogie Bugle Boy” e del perché non conosciamo ancora Black Jack.

In che modo hai affrontato questo episodio?

E’ stato un compito strano e difficile, basato particolarmente sul fatto che Jamie non è fisicamente presente. Ho sentito il bisogno di tenerlo ben presente in ogni scena per tutto l’episodio. Per l’episodio precedente, [la sceneggiatrice] Toni Graphia aveva preso spunto dal genere gangster con “The Watch” e si era ispirata a “I Soprano”. Ma questo episodio sembrava più come un Western, dove una persona cara scompare e bisogna trovarla a tutti i costi. Ci sono cavalli, pistole e aveva davvero quell’atmosfera tipica de “Il Buono, il Brutto e il Cattivo”, in tre parti. In realtà è stato impostato proprio in questo modo: il buono, Jenny e Claire; il cattivo, Murtagh; e il brutto – senza offesa per Graham, è un uomo bellissimo – Dougal (Graham McTavish).

Beh la sua proposta rappresenta ciò che è veramente brutto nell’episodio.

Esattamente!

Cosa pensi della proposta di matrimonio fatta da Dougal a Claire?

Il sentimento di questa proposta deriva dal libro – è accentuato in questa scena – ma nei libri Claire non concorda. Volevamo che lei accettasse, però, perché in realtà è una grande tattica. Perché no? Si tratta di una grande occasione per lei, perché se Jamie è morto poi Claire ritornerà al cerchio di pietre. Per Dougal, la sua intenzione è sempre stata quella di diventare più potente e nel 1744 avere a disposizione più terra equivaleva a più potere. Quindi, se può prendere il controllo di Lallybroch può essere più potente. Queste sono le tre figure più influenti nella vita di Jamie al di fuori di Claire – Jenny, Dougal, Murtagh – così i loro sentimenti verso Jamie, e come Claire scende a patti con ognuno di loro, spinge la storia in avanti, aprendo vari scenari.

Jenny e Claire che partono insieme per trovare Jamie, è stata una vera e propria situazione alla Cagney & Lacey. [una serie tv USA degli anni ’80, del genere “police procedural”, nota in Italia come ‘New York New York’ e ha come protagoniste le detective Christine Cagney (Sharon Gless) e Mary Beth Lacey, n.d.r.]

Sono sempre stato attratto dai personaggi di Claire e Jenny perché sono donne molto forti e non vuoi intralciare il loro cammino – soprattutto quando hanno messo gli occhi su qualcosa. E insieme sono ancora più temibili di quanto non siano separatamente. Claire stava agendo spinta dalla pura passione.

Jenny è stata incredibilmente tenace in questo episodio – dal torturare il corriere alla scena del latte materno. Dimostra quanto Jenny sia determinata ed è un momento in cui vediamo che Claire si guadagna davvero il suo rispetto.

E’ stata esitante, come credo sarebbe stato chiunque si fosse imbarcato in una situazione del genere. I Fraser non sono un gruppo facile con cui andare d’accordo. Questa famiglia non è perfetta! E non accettano subito Claire, non solo perché è inglese, ma perché Jamie è andato via per quattro anni ed è tornato come fuorilegge con una sposa inglese della quale non sanno nulla. Perciò si può vedere diffidenza da entrambe le parti. Ma la ricerca non è solo la ricerca di Jamie, è la ricerca dei personaggi per riconciliarsi. Devono cercare se stesse – Jenny e Claire – per diventare un tutt’uno.

Lo stesso si può dire per il secondo atto di Murtagh e Claire.

Questo era l’altro punto della seconda parte: non sappiamo molto di Murtagh e della sua storia passata. C’era una scena nella prima parte della stagione che è stata archiviata e conteneva un piccola spiegazione su come sia finito nel clan Fraser, oltre ad essere un consanguineo. Per Murtagh, aprirsi a Claire è molto illuminante per lei, per via dell’idea che si era fatta del suo personaggio, ed è per questo che si lascia abbracciare e acconsente al desiderio di Murtagh di tornare all’inizio e ricominciare da capo.

Nel complesso, questo episodio è stato il più leggero della stagione.

Avevamo bisogno di prendere una pausa tra “The Watch” e gli ultimi due episodi, che saranno molto, molto pesanti. E scrivendo “The Search”, sapevo già cosa sarebbe successo quindi abbiamo voluto di proposito dare al pubblico una pausa. Non potevamo continuare a colpire gli spettatori con materiale cupo. E’ come un film di guerra. Quando si vede solo il combattimento, è necessario un momento che consenta al pubblico di respirare e rilassarsi attorno a un falò o altro. I fans che hanno letto i libri della saga sanno che c’è una battaglia in arrivo sotto molti punti di vista. Non avete visto Jack – ma state per farlo, preparatevi.

Non c’è dubbio che il canto e la danza hanno contribuito al tono leggero dell’episodio.

Nel libro, Murtagh canta e balla. Ma Cait canta un po’ durante le riprese; si siede sulla sua sedia e canticchia, così un giorno scherzando le ho detto: “Ti farò cantare davanti alla fotocamera un giorno” e lei mi ha risposto: “No, non lo farai mai.” E quando è arrivato il momento di allenare Duncan per le scene di ballo, ho pensato: “Diamo a Claire la parte del canto”.

Come avete deciso di manipolare così tanto quella canzone [Boogie Woogie Bugle Boy Of Company B]

L’idea mi è venuta in mente un giorno. Abbiamo preso una vecchia canzone e l’abbiamo modificata. Ascoltando alcune delle canzoni dell’epoca, non erano necessariamente divertenti quindi bisognava capire quale melodia avrebbe realisticamente attirato una folla. Il testo è sconcio: parla di ragazzi che mettono in mostra “i propri gioielli di famiglia”. Racconta di portare fuori una ragazza e darle questi “gioielli” in un modo molto volgare. Non so se avete visto Victor/Victoria, ma c’era un po’ di quella commedia. Ed è per questo che le abbiamo fatto indossare un costume da giocoliere: è il mashup Outlander!

Share This

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *