Interviste,  Stagione 2

E!Online: Come sarà diverso il sesso nella Stagione 2 di Outlander

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La Stagione 1 di Outlander ha regalato allo spettatore molte scene di sesso che ci hanno lasciato senza fiato, come la notte di nozze fra Jamie e Claire nell’episodio 1×07, oppure la passionale scena di riconciliazione fra i due protagonisti a fine episodio 1×09, per non parlare dell’opening scene nell’episodio 1×10 nella quale Jamie “si prende cura” di Claire. Purtroppo il sesso in Outlander è spesso anche non consenziente e lo dimostrano i brutali atti di violenza inferti da Black Jack a Jamie nell’episodio finale della Stagione scorsa, i cui effetti si faranno sentire ancora nella nuova stagione.

La Stagione 2 di Outlander, che debutterà fra pochi giorni, il 9 Aprile su Starz (da noi arriverà solo a Giugno su Fox Life) continua ad esplorare questi estremismi, perché cosi come lo show diventa politico, anche il sesso segue questa strada. Jamie non solo dovrà re-imparare a fare sesso con sua moglie mentre è incinta, ma dovrà anche guarire da un trauma sessuale molto importante.

“Credo che la salute mentale di Jamie sia stata salvata. A livello fisico si sta ancora riprendendo. E’ ancora ferito da tutto questo. Non sa bene come gestirlo, quindi si getta in questa missione nel tentativo di fermare il destino, che è un’impresa piuttosto grande. In pratica, perde contatto con se stesso e con Claire. Ha un effetto deleterio sulla loro relazione e sul proprio aspetto psicologico, tanto che imploderà su di loro ad un certo punto.” – rivela Sam Heughan ad E!Online.

Lo show rimarrà sexy, ma anche caotico e non sarà più lo stesso della Stagione 1.

“Il ruolo del sesso cambia, ma è perché cambiano le vite delle persone” – racconta l’autrice dei libri della serie, Diana Gabaldon – “Non sono più due novelli sposini quindi non si tratta più solo di desiderio e attrazione sessuale. Il sesso per loro è sempre stata una forma di comunicazione e continua ad esserlo, ma adesso c’è anche una gravidanza in ballo. Il sesso è sempre comunicazione e lo puoi usare per ogni scopo. Definirei il sesso come un dialogo con battute d’azione. C’è il contesto emotivo che mettono in gioco attraverso i loro corpi, ma puoi farci di tutto, dalla violenza all’odio, cosa che avrete certamente visto negli episodi finali [della Stagione 1].”

La Stagione 2 si concentrerà in modo particolare nell’aiutare Jamie a riprendersi dalla violenza subita, che occupa una fetta importante del primo libro. Quelle scene non sono state inserite nella prima stagione a causa di limiti di tempo, quindi la guarigione di Jamie avverrà nella Stagione 2, anche se non si tratta esattamente della scena della grotta come molti fans dei libri forse si immaginano.

“Non sono stati in grado di finire la stagione 1 nello stesso modo in cui si conclude nel primo libro, quindi, dato che non lo hanno fatto, come avrebbero continuato nel libro successivo? Ho detto loro che, considerato non erano riusciti a dare a [Jamie] quella catarsi nel finale, lui sarebbe stato lasciato in balia di queste emozioni, questi sogni, e dovevano occuparsene [nella Stagione 2].” – spiega Diana Gabaldon.

Anche Caitriona Balfe si è assicurata che questa storia venisse rappresentata sullo schermo.

“Credo fosse davvero importante per tutti noi che non si riprendesse e guarisse immediatamente, perché non è così che sarebbe stato. Quello che è accaduto [a Jamie] è stato orribile, e credo sentissimo tutti quanto fosse importante concedergli lo spazio per crescere e mostrare che non solo questo influenza lui ma ha anche impatto sulle persone a lui vicine.” – ha detto Caitriona Balfe.

La gravidanza di Claire ha un ruolo importante sia per il loro rapporto ma anche per il ritorno di Jamie alla salute.

“Claire è incinta e quasi deve mettere da parte questo momento o comunque tenerselo come una propria esperienza privata, mentre cerca di aiutare [Jamie] a guarire. E’ meravigliosamente complesso, e si stanno confrontando con i propri demoni o i propri problemi, separatamente, ma nello stesso tempo cercano di riavvicinarsi e conservare il legame che hanno [fra loro]” – spiega Caitriona Balfe.

Sfortunatamente per Jamie, il 1700 non aveva molte risorse per questo genere di questioni, quindi Jamie e Claire dovranno cavarsela da soli.

“Tenete a mente che queste persone, nel periodo storico in cui vivono, non vanno dal terapista o non sanno nemmeno come sia la sindrome post-traumatica” – racconta il produttore esecutivo Ron Moore – “Non ne parleranno apertamente come farebbe un personaggio contemporaneo. Cercheranno di metterselo alle spalle ed andare avanti, per poi realizzare che non ne sono in grado, che questo [trauma] conviverà con loro anche se cercano di non affrontarlo.”

Diana Gabaldon sapeva che questa parte della storia era incredibilmente importante, in parte grazie ad un messaggio sulla sua pagina Facebook.

“Qualcuno aveva riportato un messaggio dal proprio forum/sito/chat che qualcuno aveva lasciato – una sopravvissuta ad uno stupro, che spiegava esattamente cosa fosse stato per lei il significato emotivo del libro e quella parte della storia. Le chiesi se potevo ripostarlo. Lo feci ed immediatamente ricevetti tipo 200 messaggi con una storia similare da persone sopravvissute ad uno stupro. Molto, molto emozionante, quello che tutto questo ha significato per loro, che guarire è possibile e che non sei stato privato del potere. Ho mostrato [i messaggi] a Ron Moore e gli dissi che lo dovevamo a questo persone. Devi mostrare loro di cosa si tratta ed lo hanno fatto” – ha detto Diana Gabadon.

Questo non significa che verremo privati delle scene di sesso, fra un processo di guarigione e la solidificazione dei rapporti personali. Potrebbero essercene meno e distanti fra loro, ma sono più cariche di significato.

Fonte: E!Online

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