Diana Gabaldon,  Outlander,  Sam Heughan,  Stagione 1

Diana Gabaldon sul finale di Outlander e la grande performance di Sam Heughan

Sam Heughan (Jamie Fraser) insieme a Diana Gabaldon

A poche ore dalla messa in onda del Season Finale della prima stagione di Outlander, l’autrice Diana Gabaldon ha voluto condividere alcuni dei suoi pensieri riguardanti l’episodio 1×16 “To Ransom a Man’s Soul”, spiegando il suo punto di vista su come i fans (dei libri e non) dovrebbero approcciarsi alla visione dell’adattamento tv di uno dei capitoli più significativi dell’intera saga di Outlander. Un episodio estremamente atteso e che senza dubbio sarà destinato a far parlare di sé… a lungo. Inoltre, Diana ha colto l’occasione per sottolineare l’immensa bravura del nostro Sam Heughan nel recitare delle scene così intense e drammatiche, che grazie alla sua performance colpirà pubblico e critica e tutti capiranno perché è l’attore adatto per interpretare Jamie Fraser!

Qualche parola dall’Autrice…

Circa diciotto mesi fa, ho incontrato per la prima volta Sam Heughan in carne ed ossa. Un bravo ragazzo. Tre giorni dopo, mentre ero seduta su un palco insieme al suddetto Signor Heughan, una fan presente nel pubblico mi ha chiesto quale scena (dal libro “Outlander”) non vedevo l’ora che venisse filmata?

Ci stavo già pensando a dire il vero, perché la domanda era stata chiesta in generale durante il panel proprio qualche minuto prima, ma il corso della conversazione era cambiato prima che arrivasse il mio turno di rispondere. Non so cosa avrei potuto dire se avessi dovuto rispondere alla domanda per prima, ma ho avuto tempo per pensarci.

E, rivolgendomi a Mr. Heughan, ho detto: “Spero che la prenderai con lo spirito giusto, Sheugs – ma voglio vederti stuprato e torturato.”

La risposta fragorosa da parte del pubblico – che evidentemente ha pensato fosse una battuta – ha dato a Mr. H. circa venti secondi di grazia, il che, credetemi, è stato abbastanza per lui. Dieci per sedersi lì sembrando esterrefatto e dieci per pensare, e il momento in cui le risate sono cessate, ha detto con fare vago “Oh – anch’io non vedo l’ora!”

Battuta che ha fatto rotolare dalle risate…

Vi è stata un po’ di discussione sul web in seguito, con la maggior parte delle persone che pensavano l’intero scambio fosse stato divertente, ma con altre che si domandavano che razza di persona potrebbe mai dire quello che ho detto io? (e nonostante ciò queste stesse persone leggono i miei libri… notevole).

In realtà, c’erano un paio di fattori coinvolti in ciò che avevo detto: uno di questi era che, mentre avevo appena conosciuto Sam H. di persona, lo conoscevo abbastanza bene da sei mesi; ci siamo conosciuti virtualmente su Twitter pochi istanti dopo essere stato scelto per interpretare Jamie, e siamo diventati amici circa cinque secondi dopo.

Nel corso di quei sei mesi, ho imparato molte cose su Mr. Heughan – la principale è che tipo di senso dell’umorismo abbia – e quanto sia veloce ad improvvisare.

Così ho detto quella frase per due ragioni tra loro collegate: 1) Lo dicevo sul serio. Quelle scene a Wentworth sono indubbiamente le scene più intense e impegnative da recitare per un attore, e una sfida immensa per tutte le persone coinvolte, dallo sceneggiatore al regista al direttore della fotografia al cameraman, truccatori, e chiunque altro – ma è l’attore che ha il compito più difficile. Vedere messo in scena qualcosa di così difficile e impegnativo come dovrebbe/potrebbe essere fatto… sì. Voglio assolutamente vederlo. E ho visto Sam recitare. Sapevo cosa poteva fare con un materiale del genere. 2) Ho visto Sam reagire, e sapevo poteva fare anche questo.

Guardate cosa ha fatto quando ho detto quella frase. Non ha perso la sua calma, non ha roteato gli occhi, o addirittura agito in modo leggermente imbarazzato. Si è preso alcuni secondi per riflettere, e se n’è uscito con una risposta perfetta per una situazione potenzialmente scomoda.

Adesso, tenendo in mente che ho trascorso i precedenti sei mesi rispondendo all’infinito tsunami di fans dubbiosi che si lamentavano “E’ troppo piccolooooo”, “Jamie dovrebbe essere più grooooosso”, “I suoi capelli non sono abbastanza roooooossi”, “Non sembra come il mioooo Jamie…” ecc. ecc..

Nessuna di queste persone lo aveva visto recitare, ovviamente. Io sì. Erano inclinate a fidarsi della mia parola che Sam Heughan fosse davvero l’uomo adatto per il ruolo? Ovviamente no. Troppo divertente lamentarsi e crogiolarsi in aspettative negative…

E’ salito su quel palco come Sam Heughan – il che è una cosa piuttosto bella da essere – ma è sceso come Jamie Fraser nella mente di molte persone.

Così siamo arrivati alla fine della prima stagione, e a quelle scene a Wentworth. Ho visto Mr. Heughan recitarle, e le mie aspettative – che erano piuttosto elevate (voglio dire, sono stata a Wenworth; so cosa è successo laggiù) sono state superate in ogni particolare.

Senza nulla togliere a Caitriona e Tobias – sono stati straordinariamente bravi – e lo dico anche dopo averli visti recitare in modo brillante episodio dopo episodio. Gli episodi finali sono assolutamente un pezzo d’ensemble; sono stati necessari tutti e tre, al massimo delle loro capacità, per riuscire a fare una cosa simile.

Ma è a Jamie che spetta il compito più arduo, ed è Sam che ha fatto quello che pensavo potesse fare, e l’ha reso reale. Onestamente non ho mai visto nulla di più coraggioso di quello che lui e Tobias hanno fatto. Sì, è roba tosta – così è quello che scrivo, e non fa per tutti. Ma come le persone che hanno letto davvero i miei libri hanno capito, la profondità del coinvolgimento emotivo – con i suoi rischi annessi – ha una ricompensa significativa.

Ho notato che nella fase di preparazione all’Episodio 15 si è diffusa un’assurda quantità di panico su “Oh mio dio sarà così orribile! Non penso che riuscirò a guardarlo!”… aspettate, mi avete sentito, ho detto “OH MIO DIO, SARA’ COSI’ ORRIBILE CHE NON PENSO DI RIUSCIRE A GUARDARLO!” Davverooo. SEMPLICEMENTE ORRIBILE. <Mi state ascoltando?> Questo sarà ORRIBILE. Sarà così TERRIBILE  che resterò traumatizzata, dovrò distendermi sul pavimento stringendomi al mio cane per una settimana, sarà TROPPO ESPLICITO e non so come sarò in grado di guardarlo, ecc. ecc…

Questo stile di conversazione sembra familiare a qualcuno? Certo che sì, come potrebbe dire il Capitano Randall. (“E’ troppo piccoloooo, i suoi capelli non sono abbastanza rossiiiiii”, “Sarà una grande delusioooooone…”).

Ma poi la maggior parte di queste persone “allarmiste” l’ha guardato (ovviamente) e curiosamente, non ho visto alcun rapporto di trauma psicologico di massa sui giornali. Ho visto una buona quantità di copertura stampa, analisi e discussioni con contenuti che solitamente non trovate nei commenti dedicati ai programmi tv. Penso che ne vedrete molti di più dopo il finale.

E ora, un breve P.S. agli irriducibili fan dei libri…

Mettete. Giù. Il. Libro. Davvero, lo dico sul serio. Se guardate questa parte con il libro in mano, aspettandovi questo, quello e quell’altro… resterete delusi, ve lo garantisco.

Tra i commenti Oh-Sarà-Orribile, ho visto un buon numero di persone preoccuparsi a gran voce del fatto “Ma COME faranno a prendere tutto il materiale del libro ed inserirlo con soltanto un episodio a disposizione?”.

Beh, ascoltate, siate logici. Conoscete la risposta a questa domanda. Non possono. Quindi, l’episodio non sarà come il libro. Abbandonate l’idea che dovrebbe essere così, è il mio consiglio.

Avete visto nel corso della stagione come funziona. C’è molto, molto meno spazio di manovra in una stagione televisiva di sedici episodi rispetto alle 300,000 parole del libro, e molti più vincoli (in termini di struttura narrativa, costi e logistica) su cosa si possa fare con quello spazio. Hanno fatto un ottimo lavoro nell’adattare la storia per un mezzo visivo ma è un adattamento.

Funzionerà allo stesso modo; molte delle scene Estremamente Importanti saranno come nel libro – alcune delle scene che voi personalmente pensate siano Estremamente Importanti probabilmente non lo saranno [come nel libro].

(Quelli di voi che stanno aspettando la scena della sorgente termale? Mi dispiace. Quando ho visto Ron al primo screening del primo episodio per gli acquirenti TV internazionali a Los Angeles – mi aveva detto che sta lavorando alle scene finali (in termini di pianificare gli elementi base della storia) e che sfortunatamente non c’era alcun modo in cui potesse filmare quella particolare sequenza. Mi aveva detto cosa, invece, aveva pianificato di fare.)

Ora. Ero dispiaciuta di sentire questo? Certamente; avrei amato vedere un’immagine di quella scena. Ma potevo capire esattamente cosa intendeva. E quello che gli ho detto è stato “Mi fido di te”.

Lo faccio ancora. Detto questo, farò notare che c’è stata parecchia discussione riguardo ai come e ai perché di quello che sarebbe stato inserito nell’episodio 16. Non ero d’accordo con tutto quello che avevano fatto, e ne abbiamo discusso. Entrambe le parti hanno ascoltato, entrambi siamo scesi a compromessi su alcune cose – e alla fine, ho ottenuto circa il 90% di quello che volevo. Non tutto (e non ho intenzione di dirvi quale/i parte/i), ma la maggior parte.

Quindi, se potete mettere giù il libro (non preoccupatevi; potete tornarci e tutto ciò che amate sarà ancora lì) e guardare il finale in base ai propri meriti…sarete sollevati, colmi di emozioni e carichi del brivido di aver visto tante persone portare in vita del materiale così affascinante, difficile, emozionante, straziante e sorprendente.

Ve lo garantisco.

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