Diana Gabaldon risponde ai fans sull'episodio 1×07 "The Wedding" e sui prossimi episodi di Outlander
Dopo la messa in onda dell’attesissimo episodio 1×07 “The Wedding”, la nostra Diana Gabaldon non si è risparmiata nel rispondere a vari fans dello “storico” forum Compuserve in merito a diverse questioni riguardanti il matrimonio di Jamie e Claire adattato da Ron Moore, con la regia di Anna Foerster e la sceneggiatura di Anne Kenney.
Abbiamo tradotto per voi tutti gli interventi di Diana in cui spiega esaustivamente quali sono i suoi pensieri sulla trasposizione di uno dei capitoli più amati del libro su cui si basa la prima stagione di “Outlander” e non solo…
ATTENZIONE: – SPOILERS SIGNIFICATIVI SUI PROSSIMI EPISODI DELLA SERIE TV –
In merito alla struttura dell’episodio 1×07:
In una parola – ritmo, concentrazione e stimolazione, in un mezzo visivo. Jamie ha detto a Claire – dopo che si è versata del vino nel bicchiere – che lei non deve aver paura di lui. Ovviamente è ciò che lui pensa stia causando la sua ansia, e cosa sarebbe più importante per lui. Nel libro, ero nella testa di Claire, così è la sua risposta su cui siamo focalizzati, e lei davvero non aveva paura di lui, ma stava pensando a Frank. Avevo spazio per l’iniziale rassicurazione di Jamie sul non avere paura di lui, ma poi passiamo a lui che le chiede che cosa la tormenta. Per fare la stessa cosa nello show avrebbe richiesto un altro minuto o due, avrebbe disturbato l’andamento della conversazione (persino pochi secondi pesano in un mezzo così compresso) e avrebbe alterato il fulcro dell’attenzione.
La sceneggiatrice (e lo showrunner) volevano che la messa a fuoco risiedesse fortemente tra Jamie e Claire, con una crescente tensione sessuale nel corso dell’episodio. Sì, Frank è importante nella mente di Claire, ma portarlo esplicitamente tra loro (tramite la presa d’atto di Jamie) avrebbe diffuso in qualche modo quella tensione. Ho pensato che sono riusciti a gestire con molto garbo l’esposizione a forcella di Frank (il flashback del matrimonio e l’anello che rotola), invece di lasciarlo inespresso, con le riserve di Claire sul suo viso.
Alcuni di voi potrebbero non aver gradito i flashback, semplicemente perché non vi aspettavate che la storia fosse raccontata in questo modo (ve l’ho detto, se si guarda lo show con il libro in una mano, non riuscirete a godervi uno dei due…) ma strutturalmente, sono stati molto efficaci. Non solo ci danno i retroscena dei preparativi molto premurosi e meticolosi di Jamie per il matrimonio (mostrarci Claire mentre beve tutto il giorno, a scatti intervallati, sarebbe stato sia una perdita di tempo e, forse, l’avrebbe messa in cattiva luce, sebbene avesse ragione), ci danno il sollievo intermittente della commedia – tutti e tre i momenti sono esilaranti – e quindi non troviamo claustrofobica la stanza matrimoniale; invece, sembra un rifugio accogliente in cui rientriamo con Jamie e Claire. (E per gli spettatori che potrebbero trovare noioso 20 minuti ininterrotti di escalation sessuali… ciò spinge loro a continuare la visione.)
Parlando da un punto di vista di mera realizzazione artistica, sono rimasta impressionata da come Anne sia riuscita a gestire tutto.
Per quanto riguarda alcune parti come il dialogo sull'”onestà”, in realtà la vedrete, ma da qualche altra parte. C’è un altro dialogo della notte di nozze che ricordo, e che si trasforma anche in un altro contesto (ma in modo efficace). E Laoghaire, la gelosia, e “Voglio che tu mi chiami ‘Padrone'” saranno gestiti in maniera molto soddisfacente; ma ancora una volta, non nell’esatta sequenza o disposizione che ci si aspetta dai libri.
Tutto quello che dirò è che Continua A Migliorare da qui in avanti.
Sull’interpretazione di Sam Heughan:
Sam è Un Ottimo Attore. Forse non avete notato, avendo altre cose per la mente (*colpo di tosse*).. ma se si guarda attentamente, lo vedrete tamburellare brevemente le sue dita (sul petto), mentre lui sta pensando cosa dire a Claire dopo che hanno fatto sesso per la prima volta. E quando si addormenta improvvisamente dopo il loro terzo rapporto, guardate con attenzione; lo vedrete sorridere brevemente nel sonno.
Ha prestato grande attenzione ai piccoli manierismi di Jamie – vedrete le dita tamburellare spesso nel corso degli episodi, ma non è mai fatto in maniera così evidente da notarlo, a meno che non stavate cercando con lo sguardo.
E oltre alla grande coordinazione, alle meravigliose abilità di combattimento e un bellissimo didietro… lui ha un urlo agghiacciante e straziante…
Sul perché Claire non sapesse il nome completo di Jamie:
Ho detto loro – dopo aver visto il girato quotidiano che includeva la proposta di matrimonio, che non potevano mostrare l’inquadratura piena del contratto di matrimonio, se avevano intenzione di utilizzare la battuta “Non so nemmeno il tuo cognome!”. Hanno usato un’inquadratura tagliata di traverso che non mostrava chiaramente i nomi (in origine avevano un’inquadratura di Claire ripresa di spalle), e forse pensavano che nessuno avrebbe notato i nomi – o che gli spettatori avrebbero caritatevolmente dato per scontato che Claire fosse così sconvolta dalla situazione che semplicemente non aveva preso atto del nome formale di Jamie.
Se Diana preferisce alcuni dei cambiamenti della serie rispetto alla sua storia scritta nel libro:
No, non “preferisco” la scrittura dello show alla mia originale, ma la situazione è completamente diversa. Stanno lavorando con un materiale molto, molto più ridotto, e mentre ci sono cose che si possono realizzare visivamente e che non si possono fare altrettanto facilmente, vividamente, o economicamente nel testo – ci sono tante altre cose che si possono fare sulla pagina ma che sarebbero difficili o addirittura impossibili sullo schermo.
Il risultato complessivo è che hanno fatto un ottimo lavoro nel preservare l’essenza e il significato dei libri, riconosci sia i personaggi sia la storia, ma il senso dell’adattamento è anche quello di dare alla storia un meraviglioso (credo) senso di novità e di scoperta.
Sul godere dei vari piccoli cambiamenti aggiunti nella serie rispetto al libro e l’utilizzo dei flashbacks:
“Non è il libro, non sarà il libro.”
Ahah, grazie! (Roteando i miei occhi, non in senso negativo mi affretto ad aggiungere; è totalmente comprensibile, ai ripetuti commenti del tipo “So che non sarà come il libro MA [lunga serie di tutto ciò che non è come il libro, con lamentele e “ma volevo che fosse Proprio Come Il Libro”!]).
E sì, hai proprio ragione; i flashbacks sono davvero l’adattamento di un punto di vista “omesso”, molto perspicace da parte tua.
Cosa c’è dentro lo sporran di Jamie:
Quando ero sul set lo scorso mese, gli addetti ai costumi avevano lo sporran e provavano vari oggetti, per vedere quello che avrebbero potuto inserirci. Durante il procedimento, uno di loro mi ha detto che “Di solito non c’è niente lì dentro, solo i fazzoletti di Sam”.
Ho pensato che fosse divertente, perché una cosa che avevo notato, guardando il girato quotidiano, è come spesso gli attori uomini casualmente e regolarmente controllano il naso prima di una ripresa, passando una mano o un dito sulle loro narici. Le signore non lo fanno, anche se a volte qualcuna soffia il naso se ha un raffreddore, o sta lavorando al freddo.
Sull’incapacità di comprendere le modifiche apportate dalla serie da parte di coloro che avrebbero preferito lasciare tutto così come presente nel libro:
Sì (*dice pazientemente*) e tutto va bene ed è ancora lì, nel libro. Niente è andato perso del libro.
L’adattamento televisivo non è una versione tagliata del libro; è una cosa diversa. I collegamenti e le reiterazioni che si trovano nel libro sono realizzati in modo diverso nello show – devono esserlo, perché la struttura dello show è vincolata in modo particolare: deve essere fatto in sedici episodi (non uno spazio illimitato, come gode il libro), e ogni episodio deve avere un proprio arco drammatico.
Ciò significa che gli elementi devono essere manipolati, ri-arrangiati in ordine cronologico, contratti, ricombinati… hai presente… cambiati. Posso creare una complessa struttura con climax costruiti su piccoli eventi, o un evento sconcertante; ho lo spazio per farlo. Le persone che lavorano in TV non hanno questa possibilità, e non possono gestire lo stesso grado di complessità nella storia, perché devono avere quei mini-archi (ognuno con il suo apice più o meno soddisfacente) in ogni singolo episodio.
Spero davvero che abbandonerai l’aspettativa di vedere una traduzione letterale del libro e ti godrai lo show per quello che è, perché penso che ti piacerà.
Sulla scelta di cambiare l’anello che Jamie da a Claire:
Per cominciare, c’è un limite a quanto posso dire in pubblico; sono sicura che tutti voi capirete.
E’ anche vero che mentre vedo tutti gli script e tutto il girato quotidiano oltre al materiale sul set “chiuso”… script cambiati, cose che possono essere aggiunte in seguito come scene rigirate successivamente, e nulla è definitivo ed irrevocabile fino a quando l’episodio è tagliato (cioè quando le scene specifiche sono scelte dal girato quotidiano e montate nella corretta sequenza dal film editor), approvato da Ron, approvato dalla Starz, approvato dalla Sony, e chissà quante altre persone.
Non so mai con certezza quello che sarà o non sarà incluso, fino a quando non mi mandano un taglio semi-finale di ogni episodio (“semi-finale”, il che significa che non sarà ancora con le correzioni di colore finali e sarà carente di cose come ADR – battute degli attori che devono essere inserite o ripetute, e vengono pronunciate da qualcuno della crew – o voice-over).
Detto questo… per quanto è in mia conoscenza, non avrete la scena al Castello dove Jamie dà a Claire il “vero” anello nuziale. Vedrete gli elementi importanti di quella trama (e mi piace molto quello che hanno fatto al riguardo), ma non si avrà quella scena alla lettera, e Claire non avrà un nuovo anello lì.
Sulla scena del duello a colpi di citazioni bibliche:
Non è stato intenzionale. La sceneggiatura di “The Wedding” è stata scritta agli inizi di quest’anno, penso prima della pubblicazione di MOBY. Più probabilmente, era solo una citazione appropriata per la situazione (“Non dimenticate l’ospitalità; alcuni, praticandola, hanno accolto degli angeli senza saperlo”). Mi è piaciuta molto, mi è piaciuta molto l’intera scena con Willie, Dougal e Padre Gow.
Perché Jamie mette l’anello al dito della mano destra di Claire:
Le donne (e gli uomini di classe superiore che portavano le fedi) indossavano i loro anelli nuziali sulla mano destra nella maggior parte dei paesi europei nel 18° secolo (ed è ancora un’usanza in alcune zone).
E se lei avesse indossato o meno l’anello di Frank al matrimonio (Jamie può non aver notato), lui non le avrebbe mai chiesto di non indossarlo.
Riguardo all’anello nuziale che è possibile acquistare su Outlander Store:
Credo…uhm… che a breve potrebbero aggiungere una replica dell’anello d’argento con il cardo nello store. Non che siano affari miei parlarne…
Sulla scelta di cambiare l’anello del matrimonio rispetto al libro e se questo sarà l’anello definitivo:
Tutto quello che posso dire è che vi è una (minore) storyline associata all’anello forgiato in ferro – il che significa che ne risentirete parlare in seguito nello show. Non posso dire che loro non vorranno ad un certo punto riportare in scena l’anello d’argento – solo che se lo fanno, non accadrà nel contesto della scena originale.
Se ha avuto qualcosa da dire a Ron & Co. riguardo questo anello:
Oh sì, prima e dopo…
Se Padre Anselm sarà presente nella serie tv:
Padre Anselm sarà nello show. L’ho visto, ed è eccezionale!
Riguardo alla scena del “Ritorno a Castle Leoch” modificata rispetto a quella originale del libro:
L’impostazione emotiva della scena è ancora lì – gli elementi della scena sono riorganizzati però, e attraversano una parte più ampia della puntata invece di una sola scena. Quello che hanno fatto funziona molto bene, e penso che a tutti voi piacerà molto – ma non vedrete la scena del libro alla lettera, no.