Lionsgate acquista Starz per 4,4 miliardi di dollari – decisivo il successo di Outlander
Con accordo stipulato per il suo acquisto da parte di Lionsgate, il network premium-cable consolida la sua posizione come avversario per HBO.
Starz, un tempo network premium-cable alla ricerca di un’identità, adesso si conferma come un pezzo grosso di Hollywood – uno da 4 miliardi di dollari.
Lionsgate ha siglato un accordo per acquistare Starz alla cifra di 4 miliardi e 400 milioni di dollari, in contanti e azioni.
L’accordo era atteso. Le due compagnie hanno “flirtato” per più di un anno in merito alla loro fusione aziendale. Il primo segnale di un’unione si era avuto agli inizi dello scorso anno grazie al finanziatore John Malone, l’azionista di maggioranza in Starz che ha acquistato anche una quota di Lionsgate lo scorso anno. La quota di Malone in Lionsgate crescerà considerevolmente attraverso l’acquisizione di Starz non appena riceverà le azioni con e senza diritto di voto di Lionsgate in cambio del suo stock Starz Class B.
Lionsgate ha affermato che l’accordo valuta le azioni Starz a $32.73, un prezzo più alto del 18% rispetto la media degli ultimi 20 giorni di negoziazione per Starz alla data del 28 Giugno. Le azioni Starz sono aumentate nei scorsi mesi quando le voci di un’acquisizione si sono intensificate.
“Questa transizione unisce le due compagnie con forti marchi, attività complementari e posizioni da leader all’interno del nostro settore”, hanno detto l’Amministratore Delegato Lionsgate Jon Feltheimer e il Vice Presidente Michael Burns. “Ci aspettiamo che l’acquisto sia altamente proficuo, generando sinergie significative e creando un insieme che sia più grande della somma delle sue parti. [L’A.D. Starz] Chris Albrecht e il suo team hanno costruito una piattaforma di livello internazionale e leader nella programmazione, siamo orgogliosi di schierare le nostre risorse in un accordo che acceleri la nostra crescita e diversificazione, generi nuove eccitanti strategie e crei opportunità e notevole valore per i nostri azionisti.”
L’accordo prevede per gli azionisti Starz di ricevere $18 in contanti e azioni prive di diritto di voto in Lionsgate. La transizione vedrà le azioni Lionsgate riclassificate in azioni con e senza diritto di voto, una struttura che è comune nelle compagnie affiliate a Malone. L’investimento di Malone in Starz consisteva in un deposito personale piuttosto che attraverso le sue società di partecipazione marchiate Liberty. Tuttavia, l’A.D. di Liberty Media Greg Maffei ricoprirà il ruolo di Presidente di Starz.
“Jon, Michael e il resto del team Lionsgate hanno costruito il primo grande nuovo studio di Hollywood in decenni, e siamo entusiasti di associarci con loro in un’operazione che moltiplica le forze delle nostre rispettive compagnie,” ha detto Chris Albrecht, che all’inizio di questa settimana ha firmato un nuovo contratto che lo lega al network Starz fino al 2020. “Le nostre simili culture imprenditoriali e una visione del futuro che condividiamo renderà questa alleanza un’incredibile opportunità che crea enorme valore per i nostri azionisti, grande contenuto per i nostri pubblici e smisurate occasioni per la nostra nuova società. Apprezzo molto il lavoro, la passione e la dedizione dei dipendenti delle nostre compagnie e sono più eccitato che mai per il futuro della nostra azienda.”
Lionsgate ha rivelato che prevede di finanziare l’accordo con una combinazione di prestiti e obbligazioni. Ciò eleverà la leva di indebitamento dello studio da 5 a 5.5 degli utili, sebbene il flusso di cassa fornito da Starz aiuterà a ridurre il debito. E’ previsto che l’accordo si chiuda entro la fine dell’anno.
La grande domanda che sorge è come questo accordo influirà sulla partecipazione di Lionsgate in Epix, il canale premium dedicato ai film, che detiene con Viacom e MGM. Lionsgate ha circa il 30% del pacchetto azionario di Epix, che dal 2009 è stata la sua pay TV per i film. Nel breve periodo, dicono i dirigenti, la partnership con Epix resterà intatta.
Un altro potenziale ostacolo all’orizzonte durante il periodo in cui l’affare si chiuderà è il rinnovo del contratto di Starz con DirectTV di AT & T, il MVPD più grande degli USA. L’accordo al momento ha un valore stimato di 350 milioni di dollari all’anno per Starz. Se AT & T decide di mostrare i muscoli e farsi valere con Starz per le concessioni, tale accordo potrebbe influenzare le proiezioni di fondo per la fusione.
Lionsgate e Starz hanno pubblicizzato l’unione come una mossa naturale di uno studio che ha investito in misura sempre crescente in contenuti TV di alta fascia e un gruppo premium cable che ha un forte slancio nella sua programmazione originale per la prima volta dal suo lancio nel 1994. Le serie drammatiche STARZ attorno al quale ruota maggior interesse comprendono “Outlander” e “Power”. Starz ha de-enfatizzato il suo focus sui film da sala cinematografica negli scorsi anni sotto Albrecht. Sony Pictures è l’unico studio con qui Starz ha un accordo per i film in uscita, che durerà fino al 2021.
Starz offrirà a Lionsgate una forte piattaforma per lanciare serie che possono essere vendute in tutto il mondo. Starz è nelle fasi iniziali d’espansione del suo bacino d’utenza a livello internazionale. Ha seguito anche i rivali leader nel settore premium, HBO e Showtime, lanciando un servizio indipendente a banda larga, rivolto agli spettatori che non hanno un tradizionale pacchetto pay TV.
“Chris Albrecht e il suo team hanno fatto diventare Starz un’industria leader che offre contenuto diversificato e molto apprezzato, attirando successo di critica e riconoscimento per il brand Starz,” ha detto Maffei. “Insieme, Lionsgate e Starz formano una potenza dell’intrattenimento con uno studio di fama mondiale che produce film campioni d’incasso e canali che offrono serie tv da non perdere, e che sarà in grado di capitalizzare attraverso piattaforme multiple. La nuova compagnia sarà ben posizionata e ritornerà maggior valore ai nostri azionisti, competendo in modo efficace nel mercato globale dei media.”
Starz porta a Lionsgate una collezione che comprende 17 canali premium targati Starz e Encore. Detiene inoltre Anchor Bay Entertainment Home Video Distribution, che ha gestito le uscite dei film per Weinstein Co. tra le altre terze parti interessate. L’archivio di film e serie tv di Lionsgate darà sicuramente un forte impulso alle programmazioni dei canali Starz e Encore, al di là di quelli di spicco del network Starz.
Promuovendo l’intento dell’accordo, Lionsgate ha spiegato agli investitori in una videoconferenza tenutasi Lunedì che la nuova società investirà annualmente 1 miliardo e 800 milioni di dollari in nuovo materiale cinematografico e televisivo. Se l’accordo sarà completato le operazioni del network Starz rappresenteranno il 60% dei proventi di gestione della società allargata, con le operazioni derivate dai film Lionsgate che forniranno il 22% e quelle dal suo ramo di produzione televisiva il 12%.
LionTree Advisors e Raine Group si sono occupati della consulenza finanziaria per Starz nella transazione. PJT Partners è il consulente principale di Lionsgate insieme a J.P. Morgan, Bank of America Merrill Lynch e Credit Suisse.
Fonte: Variety
2 commenti
Lone Ranger
L’articolo non dice niente sui futuri sviluppi di Outlander, o dei libri della Gabaldon, che e’ l’unico argomento che ci interessa.
Sorrido con affetto e simpatia al commento di Caitriona che prima di Outlander non aveva mei afuto un lavoro fisso piu’ lungo di 5 mesi…..
Ora sia Cait che Sam possono esseri sicuri di un impiego con un lauto stipendio fino alla loro pensione.
LR
Lone Ranger
L’articolo non dice niente sui futuri sviluppi di Outlander, o dei libri della Gabaldon, che e’ l’unico argomento che ci interessa.
Sorrido con affetto e simpatia al commento di Caitriona che prima di Outlander non aveva mei afuto un lavoro fisso piu’ lungo di 5 mesi…..
Ora sia Cait che Sam possono esseri sicuri di un impiego con un lauto stipendio fino alla loro pensione.
LR