Outlander,  Stagione 1

"Outlander" sul numero di giugno di Entertainment Weekly


 

Entertainment Weekly ha dedicato, nel nuovo numero di giugno, due pagine ad Outlander, regalandoci anche delle nuove immagini dei nostri amati protagonisti!

Ron Moore ha un curriculum di tutto rispetto incentrato su grandi produzioni sci-fi come “Star Trek: The Next Generation” ed il reboot per la tv di “Battlestar Galactica” , ma quando si è trattato dell’adattamento di “Outlander” di Diana Gabaldon non ha voluto spingersi in quella direzione. Ogni altro scrittore, adattando il libro, avrebbe reso la scena di Claire che attraversa le pietre con fasci di luce e stelle in movimento, ma questo rischiava soltanto di portarli lontano dal mondo vero e autentico che stavano cercando di ricostruire.

“Volevamo dare un senso di autenticità in modo che il pubblico pensasse ‘Okay, ci credo’. –Ron Moore

Di seguito Moore spiega come è riuscito a ricostruire quello che è senza dubbio il momento cruciale di Outlander, ovvero Claire che attraversa le rocce e si ritrova nella Scozia del 1743, con un paragone fra quello che accade nel libro, quello che si legge nello script e quello che vedremo sullo schermo. 

   

NEL LIBRO

Diana Gabaldon descrive come Claire, in cerca di una pianta, improvvisamente udendo le pietre urlare si senta come una cieca che brancoli nella nebbia”, un po’ come la volta in cui si addormentò in macchina e “L’uomo alla guida imboccò un ponte a gran velocità e perse il controllo del volante: io mi svegliai di colpo dal sogno con la luce accecante dei fari negli occhi e la vertiginosa sensazione di precipitare in un abisso”

NELLO SCRIPT

Moore è volato in Arizona per discutere con Diana Gabaldon come avrebbe adattato la “transizione” di Claire.

“Tutti continuavano a chiedermi come lo avrei fatto e non sapevo ancora, quindi ho letto il passaggio di nuovo. Ho pensato “Facciamo letteralmente la scena dell’incidente in macchina. Facciamolo in qualche modo in maniera astratta e lasciamo che [Claire] ci comunichi come questa sia la sensazione più vicina a quella da lei provata” – Ron Moore

SULLO SCHERMO

Per filmare la sequenza Moore e tutta la crew hanno noleggiato una macchina d’epoca e l’hanno attaccata ad un sostegno in movimento che avrebbe condotto Caitriona Balfe ad una corsa spericolata in macchina.

“Abbiamo collocato gli attori, avviato le riprese, e fatto ribaltare la macchina con un angolazione a 180. Avevamo riempito la macchina con varie cose perché volevamo vederle volare. L’abbiamo [Caitriona], fatta ribaltare in quella macchina almeno una mezza dozzina di volte. E’ stata una cosa piuttosto cool da vedere” –Ron Moore.

Big thank you to AmandaDoyle19 for sharing the scans.

 

Share This

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *