Outlander,  Sam Heughan,  Stagione 2

Sam Heughan sulla Stagione 2 ed il rapporto fra Jamie e Claire

Descrivendo la sua seconda esperienza al Comic come folle, ma meravigliosa, Sam Heughan ha parlato delle incredibili scene alla prigione di Wentworth (che ha generato attenzione in previsione degli Emmy per la sua performance) e il viaggio che attende Jamie e Claire nella seconda stagione.

Come ti sei preparato mentalmente per le scene di Wentworth? Come sei stato in grado di arrivare a quel punto?

Sam Heughan: “Sapevamo che stava arrivando. Ero emozionato, nervoso, ma sapevamo sarebbe stato impegnativo. Volevamo che fosse una sfida per gli attori, ma anche per il pubblico. Ci siamo avvicinati come una qualsiasi altra scena teatrale; io e Tobias [Menzies] abbiamo iniziato da un background teatrale. Ci siamo seduti con il regista e lo scrittore per circa una settimana di prove. Discusso le scene, e fatto anche dei tagli. Abbiamo lavorato su quello che volevamo che il pubblico sentisse, quello che volevamo che loro vedessero. In pratica, impostato le linee guida ed i limiti del girare la scena. E poi abbiamo girato in 10 giorni, due settimane. Materiale abbastanza intenso, soprattutto a causa del contenuto, ma anche per molto lavoro sulle protesi. Arrivavo alle 4 del mattino e non finivo fino alle 10 di notte circa, quindi erano giornate lunghe. Ma in un certo modo è stato perfetto, perché mi ha fatto entrare nella giusta mentalità dato che dovevo lavorare tre o quattro ore al mattino per la preparazione mentre stavo lì con qualcuno che ti dipinge va qualcosa sul corpo. Poi la sera rimuovere [le protesi] era un buon modo per lasciarsi dietro le riprese della giornata; ma era materiale pesante. Sapevamo stavamo facendo qualcosa di molto audace, quindi ero entusiasta di vedere il prodotto finale.”

Come riesci ad interpretare un personaggio così segnato senza renderlo una vittima?

Sam Heughan: “Jamie ha avuto un po’ di risoluzione al termine della prima stagione. Voglio dire, non è guarito in alcun modo, ma non vede l’ora. Ho parlato per ore con un medico circa le condizioni mediche ed anche cosa accade a livello psicologico. Ma, alla fine, ognuno è diverso. Ognuno gestisce il tormento in tanti modi. Jamie è molto particolare nel modo in cui affronta le cose. Abbiamo visto quando è stato frustato o altre situazioni nella prima stagione, e si lascia tutto alle spalle. Questo lo ha certamente segnato. Ma non è una vittima; sta andando avanti. Ha una missione. [Lui] è lì per uno scopo, e [il trauma] non lo ostacola o invalida. Ma ha delle cose che deve affrontare e abbiamo finito di girare per il momento. Forse riesce a trovare una risoluzione ed è bello da vedere. Ne ho discusso [di questo] e vediamo che in molti casi in cui le persone hanno subito un trauma spesso è qualcosa di veramente casuale che fa scattare il meccanismo di guarigione o andare avanti. Sono molto fortunato ad essere in grado di interpretare questa parte del personaggio.”

Jamie inizia la stagione 2 in un luogo completamente diverso dalla prima stagione. Quali hai ritenuto fossero le sfide di questa stagione?

Sam Heughan: “In un certo senso suppongo ci sia più di una sfida in realtà, perché nella prima stagione Jamie non aveva alcuna responsabilità. Pensava a se stesso. Reagisce ad ogni situazione. E, sì, nella seconda stagione è completamente diverso, sai? Ha il trauma della prima stagione e anche la responsabilità di avere una moglie, di diventare padre, genitore. Così è dovuto crescere, e nella stagione  1

certamente lo ha fatto.

Nella seconda stagione sta cercando di venire a patti con questo, ma si trova anche a Parigi, luogo a lui non è estraneo, ma certamente un mondo nel quale non si sente particolarmente a proprio agio. Deve assumere anche quì una nuova identità. E’ come se fosse una persona diversa”

Tu e Caitriona Balfe siete ovviamente gli attori principali che seguiamo in tutta la serie, e ci sono molti personaggi secondari che entrano ed escono dalla storia. Come ci si sente, da attore, ad avere costantemente diversi attori e personaggi con cui recitare?

Sam Heughan: “Credo sia meraviglioso. Siamo nella corte francese al momento. Murtagh è l’altro personaggio che è con noi, Duncan Lacroix, che è fantastico. Ma sono solo pochi di noi e abbiamo questo cast di attori francesi che sono incredibili e brillanti, un’energia completamente diversa in un mondo diverso. Ed è questa la gioia del nostro show, cambiano costantemente le locations e la storia. Ma  è anche un po’ triste. Ci mancano i “vecchi ragazzi della Scozia”, ma sappiamo che ritorneremo là. La seconda metà della stagione è l’antitesi della prima [metà]. La prima metà è molto appariscente e lussuosa, ed i costumi sono incredibili. La seconda metà sarà più sangue e battaglie. E’ come essere in un mondo diverso. So che la serie è in costante viaggio e che sarà il percorso di che Jamie e Claire ed i personaggi evolveranno.”

Jamie & Claire Outlander Season 2

Cosa stanno cercando di realizzare Jamie e Claire nella prima metà di stagione?

Sam Heughan: “Sono qui per cambiare la storia, in pratica. La battaglia di Culloden … era molto popolare. [Ride] La battaglia di Culloden era questa grande battaglia tra l’esercito inglese e gli Highlanders. Bonnie Prince Charlie credeva di essere il legittimo Re … e probabilmente lo era. E’ venuto in Scozia per provare a radunare i clan e mettersi di nuovo sul trono e spodestare il Re. Ha fallito, e questa battaglia li ha spazzati via. Le ripercussioni sono state che l’esercito britannico ha vietato l’intera cultura delle Highlands, l’uso di kilt, il gaelico, le cornamuse. Quindi siamo lì per cambiare la storia. Riassumendo, è questo il motivo per cui ci troviamo lì.”

Puoi parlarci di come cambia il rapporto fra Jamie e Claire a livello di coppia?

Sam Heughan: “Nella prima stagione erano sposini; erano giovani, nuovi amanti e stavano scoprendo cose l’uno dell’altro, e ovviamente lo stanno ancora facendo. Il trauma alla fine della prima stagione ha avuto forti ripercussioni sul loro rapporto. Anche il fatto che lei sia un genitore, una madre e lui, ovviamente, abbia delle responsabilità a riguardo. Stanno cercando di risolvere le cose, ma ci sono molte questioni che non hanno ancora affrontato e lo faremo nel corso della stagione 2. Ma alla fine la missione è la cosa più importante, per cambiare la storia e fare in modo che tutti sopravvivano. Però, sì, il loro rapporto decisamente cambierà.”

Chi sono alcuni dei loro nuovi alleati e nemici?

Sam Heughan: “Beh, sono arrivati molti attori formidabili, Dominique Pinon, Marc Duret. Ce ne sono molti. Frances de la Tour. Ci sono attori davvero potenti e sorprendenti che portano una dimensione diversa alla serie.

E’ quasi come un diverso tipo di battaglia, con la politica in gioco. Il nostro Conte di St. Germain è il bellissimo attore, Stanley Weber. E’ francese e penso che farà molto bene. Si tratta di un tipo di nemico diverso, quello che hanno [Jamie e Claire] davanti. Hanno anche questo “surrogato” di figlio; questo figlio adottivo di nome Fergus che dona un’altra dinamica al loro rapporto. Tutto si muove in avanti nella loro relazione.”

Diventare improvvisamente padre cambierà il comportamento di Jamie?
Sam Heughan: “Sì. Penso che prima di incontrare Claire fosse più che pronto a mettersi in pericolo, ma ora deve pensarci due volte prima di farlo. E questa è una delle lezioni che ha imparato nella prima stagione. Nella seconda stagione è lo stesso ragazzo, ed è ancora in grado di essere una testa calda a volte e testardo, ma di certo è cresciuto un po’ e sa di avere delle responsabilità. A volte se lo dimentica.”
Che cosa significa per l’identità del vostro paese essere in uno show che celebra così tanto la Scozia?
Sam Heughan: “Penso di essere molto orgoglioso della Scozia. Sono ritornato ed ho riscoperto il mio paese, e me ne sono innamorato di nuovo. Sono molto orgoglioso della produzione. Mette davvero in mostra la Scozia. L’artigianato, i luoghi, lo studio…. abbiamo ora quattro sound studios, vari tipi di laboratori; abbiamo un laboratorio dove stanno costruendo la mobilia francese. Abbiamo un altro laboratorio dove stanno realizzando attrezzature di scena. [La serie] sta creando lavoro in Scozia. Sta attirando molte più produzioni, molte serie televisivi ed anche film. Sono felice che abbiamo dato questa opportunità. “

Original

Share This

4 commenti

  • LoneRanger

    Si, vorrei sentire anch’io sulla montagna di awards che i nostri beniamini hanni ricevuto.
    Unico testo che sono riuscito a trovare e’ in inglese:

    “…Forget the Emmys. So long Golden Globes. You’ve officially been replaced by the Best.Ever.TV.Awards as the most sought-after award.

    Outlander’s Sam Heughan, Caitriona Balfe, Ronald D. Moore and Diana Gabaldon took home so many awards, they barely could hold them all, including Best Drama, Best New Series, Best Drama Actor and Actress, Breakout Star ( Male and Female), Best Fight and Best Bitch. Phew.”

    Credo non possiamo aspettarci di meno dall’Emmy Awards…..

  • LoneRanger

    Si, vorrei sentire anch’io sulla montagna di awards che i nostri beniamini hanni ricevuto.
    Unico testo che sono riuscito a trovare e’ in inglese:
    “…Forget the Emmys. So long Golden Globes. You’ve officially been replaced by the Best.Ever.TV.Awards as the most sought-after award.
    Outlander’s Sam Heughan, Caitriona Balfe, Ronald D. Moore and Diana Gabaldon took home so many awards, they barely could hold them all, including Best Drama, Best New Series, Best Drama Actor and Actress, Breakout Star ( Male and Female), Best Fight and Best Bitch. Phew.”
    Credo non possiamo aspettarci di meno dall’Emmy Awards…..

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *