Ron Moore: "Il finale di Outlander è lo show di Sam Heughan"
Diana Gabaldon ha pubblicato il libro “Outlander” nel 1991, il che significa i fans hanno aspettato 24 anni per prepararsi agli eventi che finalmente sono stati trasmessi in TV durante il finale della stagione 1 della serie Starz.
In ogni caso la lunga attesa non ha reso più facile guardare quelle scene.
“E’ roba intensa”, lo showrunner Ron Moore dice a Zap2it a proposito di “To Ransom a Man’s Soul”. Nell’episodio 1×16 i telespettatori hanno visto l’eroe Jamie Fraser (Sam Heughan) torturato emotivamente e sessualmente dal villain Black Jack Randall (Tobias Menzies), e poi lottare con le conseguenze di quegli eventi dopo essere stato salvato da sua moglie, il personaggio principale dello show, Claire (Caitriona Balfe).
Le scene tra Jamie e Black Jack – che sono state mostrate attraverso una serie di flashback che hanno fatto da parallelo all’episodio ben più felice “The Wedding” (diretto anche quello da Anna Foerster) – sono le più oscure che “Outlander” abbia mai mostrato. Sono anche le scene che le star Heughan e Menzies aspettavano da tutta la stagione.
“E’ un dono per un attore interpretare materiale del genere. E’ qualcosa di cui sono soddisfatto, e so anche Tobias”, dice Sam Heughan. “Onestamente è tra il lavoro più impegnativo, gratificante e intenso in cui mi sia mai cimentato. Sono orgoglioso di quello che abbiamo fatto”.
Il culmine oscuro della prima stagione di “Outlander” è iniziato nell’episodio 15 per poi estendersi nel finale. Moore si è assicurato di concedere alla regista Foerster, che ha diretto entrambi gli episodi, e alle sue star tempo extra per le prove così che tutte le persone coinvolte sentissero di trovarsi in un ambiente sicuro e accogliente. Quando finalmente arrivò il momento di filmare, Moore voleva che fossero “coraggiosi nella performance e sperimentando diverse cose” per finire con avere il migliore rifacimento della storia scritta dalla Gabaldon.
Mentre nel libro Jamie racconta a Claire cosa è accaduto in seguito, la serie tv avrebbe dovuto mostrare l’abuso. Ciò ha presentato l’ovvia domanda “quanto” si sarebbe dovuto rivelare al pubblico, e non è stato semplice trovare una risposta.
“Sentivo che la cosa più importante era rendere tutto il più veritiero possibile”, dice Ron Moore. “Ok, questa è la storia. Non chiudiamo gli occhi e non distogliamo lo sguardo, ma non volevamo nemmeno che fosse una rappresentazione gratuita. Volevamo interpretare quello che era in modo veritiero, ma senza celebrandolo sfociando nella pornografia o nella volgarità. Solo perché sei un Starz non significa che devi mostrare tutto o che vuoi farlo. Non si sta cercando di sbatterlo in faccia al pubblico ma al tempo stesso, non vuoi tirarti indietro perché è un momento così importante nella vita dello show e nella vita in particolare del personaggio di Jamie.”
Entro la fine della produzione, Moore si rese conto che avrebbero fatto qualcosa di unico con il finale.
“Per tutto il processo continuavo a cercare di pensare se avessi visto qualcosa simile in TV o persino al cinema, e non penso che abbiamo mai visto qualcosa ritratto nel modo in cui l’abbiamo presentato noi”.
La versione finale dell’episodio inizia con il salvataggio di Jamie da parte di Claire, poi gradualmente rivela al pubblico cosa è successo prima che lei arrivasse attraverso tre grandi flashback. Questi culminano in una scena brutale in cui Jamie si è concesso di sentire un breve momento di piacere sessuale durante il rapporto con Black Jack. E’ quello il momento per cui non riesce a perdonare se stesso, e che crea un enorme muro tra lui e sua moglie.
Se il penultimo episodio è stato una vetrina per il talento di Tobias Menzies, allora il finale è il perfetto mezzo per Sam Heughan di mostrare le sue abilità come attore. (Non c’è da meravigliarsi che la Starz e i fan abbiano lanciato una campagna Emmy Awards per loro, così come per Caitriona Balfe.) Moore si è ritrovato “impressionato dalla disponibilità di Heughan di addentrarsi in questi luoghi così oscuri”, definendo il finale “lo show di Sam”.
“Richiede un certo coraggio essere così vulnerabile, essendo un personaggio maschile principale, andare fino in fondo in questa storia e trasmettere al pubblico quanto interpretarla ti possa completamente spezzare. Il fatto che lui sta provando un forte senso di colpa è perché c’è un momento in cui ‘Jack ha fatto l’amore con lui’ e ha permesso a se stesso di provare piacere per una frazione di secondo, e non riesce a superarlo. E’ una cosa potente da affrontare come uomo, specialmente in questa cultura, ed essere disposto ad interpretarlo in modo tanto reale quanto ha fatto Sam, ho pensato che fosse davvero notevole”.
Heughan descrive girare quelle scene come “intenso”, visto che ha dovuto intraprendere questo viaggio psicologico profondo insieme a Jamie. Per due settimane di riprese, le protesi gli sarebbero state applicate ogni giorno per un processo della durata di 4 ore a partire dalle 4 del mattino, e poi avrebbero filmato 12-14 ore al giorno. Finiva la giornata con un’ora per togliere tutto il trucco, dopo andava a dormire per poi iniziare da capo la mattina seguente.
“Tutto questo trovava, in un certo modo, sostentamento in questo strano mondo”, ricorda l’attore scozzese. “Eravamo in questa minuscola e umida cella ed è stato un vero banco di prova del mio personaggio, ma anche dei nostri personaggi. Penso che abbiamo reso molto di questo aspetto nelle riprese. Sono eccitato all’idea che le persone lo vedano”.
Sebbene la stagione 1 finisca con una nota di soddisfazione, con Jamie e Claire incinta che salpano alla volta di Parigi per tentare di evitare che la Battaglia di Culloden accada, molta dell’oscurità di questi episodi confluirà nella stagione 2. Gli eventi che hanno avuto luogo con Black Jack nella prigione di Wentworth “influenzeranno Jamie letteralmente per il resto della sua vita”, dice Moore, quindi l’intento era di assicurarsi che quelle fossero scene che il pubblico non dimenticherà mai.
“Per me non può essere qualcosa di cui lui si può sbarazzare con una semplice scrollata di spalle”, dice Sam Heughan. “Quando siamo arrivati alla fine di questa stagione, anche se c’è una risoluzione, quelle ferite scorrono molto in profondità e ci vorrà molto per guarire. Penso che le persone ci rimarranno davvero molto male… ecco perché è così interessante. Loro [Jamie e Claire] dovranno davvero amarsi l’un l’altra e lavorare molto per rimettere le cose a posto, e questo continuerà [nella stagione 2]. Black Jack si è infiltrato nel loro rapporto. E’ interessante.”
Le riprese della seconda stagione di “Outlander” sono attualmente in corso e il debutto è previsto su Starz nel 2016.
4 commenti
Monyka
Parto dalla premessa che il finale per me parte dalla puntata 15 perché è un blocco unico inscindibile, quindi è stato un capolavoro di recitazione collettivo e non singolo, ma….e c’è un MA….Sam è spiccato su tutto e tutti, perchè fino a questo momento lo avevamo visto impegnato in scene dure solo durante la fustigazione della puntata 6 e anche lì da applausi, ma in questi due episodi e soprattutto nel finale ha proprio preso il volo and I’m so fucking proud of him! Tobias ovviamente è stato un BJR pure peggio di quello del libro ed è stato eccezionale, ma il villain viene sempre preso più in considerazione rispetto all’eroe perché il fascino del male cattura sempre lo spettatore, solo che fondamentalmente non si è aggiunto nulla di nuovo al suo personaggio, lo avevamo già inquadrato puntate e puntate precedenti, quindi non è lui che è risaltato nel season finale, ma Sam (e Jamie) ed è anche quello che ha avuto il ruolo più difficile, quello della vittima e con scene per nulla facili o semplici e anche dopo l’accaduto, all’abbazia, le sue espressioni, le sue movenze, il suo tono di voce…dategli tutti i premi del mondo! Bravo, bravo, bravo! Non ho menzionato Cait ma va da sè che è stata egregia come sempre. Insieme lei e Sam sono una combinazione più unica che rara in tv e noi ci godiamo tutti i vantaggi di questa cosa, E adesso pensiamo alla stagione 2! <3
Monyka
Parto dalla premessa che il finale per me parte dalla puntata 15 perché è un blocco unico inscindibile, quindi è stato un capolavoro di recitazione collettivo e non singolo, ma….e c’è un MA….Sam è spiccato su tutto e tutti, perchè fino a questo momento lo avevamo visto impegnato in scene dure solo durante la fustigazione della puntata 6 e anche lì da applausi, ma in questi due episodi e soprattutto nel finale ha proprio preso il volo and I’m so fucking proud of him! Tobias ovviamente è stato un BJR pure peggio di quello del libro ed è stato eccezionale, ma il villain viene sempre preso più in considerazione rispetto all’eroe perché il fascino del male cattura sempre lo spettatore, solo che fondamentalmente non si è aggiunto nulla di nuovo al suo personaggio, lo avevamo già inquadrato puntate e puntate precedenti, quindi non è lui che è risaltato nel season finale, ma Sam (e Jamie) ed è anche quello che ha avuto il ruolo più difficile, quello della vittima e con scene per nulla facili o semplici e anche dopo l’accaduto, all’abbazia, le sue espressioni, le sue movenze, il suo tono di voce…dategli tutti i premi del mondo! Bravo, bravo, bravo! Non ho menzionato Cait ma va da sè che è stata egregia come sempre. Insieme lei e Sam sono una combinazione più unica che rara in tv e noi ci godiamo tutti i vantaggi di questa cosa, E adesso pensiamo alla stagione 2! <3
Luciana
Sottoscrivo parola per parola quanto detto da Monyka. Anche io sono rimasta affascinata dalle espressioni del viso e dal timbro della voce di Sam letteralmente trasfigurati. Meravigliosi tutti ma Sam é andato oltre.
Ma davvero dobbiamo attendere al 2016? Ach!!!
Luciana
Sottoscrivo parola per parola quanto detto da Monyka. Anche io sono rimasta affascinata dalle espressioni del viso e dal timbro della voce di Sam letteralmente trasfigurati. Meravigliosi tutti ma Sam é andato oltre.
Ma davvero dobbiamo attendere al 2016? Ach!!!