Musica – Stagione 1

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Tutto quello che c’è da sapere sulla musica della Stagione 1.
(Dal blog di Bear McCreary)

EPISODIO 1.01 “SASSENACH”

“Sassenach” si apre con un’inquadratura mozzafiato delle Highlands accompagnata dalla voce fuori campo di Claire. Lei chiaramente sta parlando dal futuro, ripensando alle sue esperienze passate, quindi volevo che la musica aggiungesse un senso di saggezza e di nostalgia.
La colonna sonora inizia con un Re basso sostenuto nei bassi orchestrali e violoncelli, prima di una combinazione di bordoni di cornamusa e violino con un ingresso ossessionante, ma distintamente scozzese, di bordoni. Lo spunto d’apertura ci porta dal primo fotogramma della serie, direttamente al Tema Principale. Lungo la strada, incontriamo Claire negli anni ’40 a Inverness, e un flashback al suo ultimo giorno di guerra. Queste immagini sono musicate con una presenza orchestrale sognante, allo scopo di dare la sensazione che si tratta del preambolo di una storia più grande.Non appena Claire si rende conto che la guerra è finita e si gusta un sorso di meritato champagne, un fischio di pennywhistle ci offre il primo assaggio di quello che diventerà il tema Claire e Jamie. Fans molto accorti mi hanno chiesto il motivo per cui ho inserito questo tema proprio qui, prima che lei abbia mai incontrato Jamie. La mia speranza era di trasmettere l’idea che stiamo assistendo a questo evento dal punto di vista di “Voice Over Claire”, una Claire che ha già affrontato questo viaggio ed ora ci sta ripensando, per condividerlo con noi. La Claire in voice over ha già incontrato Jamie, e sta riflettendo su questo momento come l’inizio del suo viaggio che l’avrebbe condotta da lui. Inoltre, ho riempito questo spazio con ottone trionfante, che celebra la vittoria per gli Alleati. Ma questa storia non riguarda la guerra, è la storia di Claire. Spero che la colonna sonora aiuti lo spettatore a focalizzare l’attenzione sulla donna in mezzo a tutta quell’energia giubilante.
La canzone della sigla d’apertura è il mio personale adattamento della mia canzone preferita del folk Scozzese,“The Skye Boat Song”. Ho sempre adorato questo pezzo, e sentivo che il suo ben noto collegamento lirico alla Rivolta Giacobita potesse essere appropriato per lo show. Ho incontrato delle difficoltà a collegarla alla famosa lirica di Sir H. Boulton. Ma fortunatamente la vocalista Raya Yarbrough ricordava un altro set di liriche scritte da Robert Louis Stevenson. Queste erano molto più adatte alla storia di Claire, e cambiando un paio di consonanti per modificare il sesso di chi parla, la connessione era ancor più diretta.
Ron Moore ed io inizialmente pensavamo ad una sigla d’apertura strumentale. Non ho mai composto un tema principale caratterizzato da testo prima d’ora, quindi l’idea non era molto considerata da parte mia. Dopo un po’ di sperimentazione nel mio studio, ho deciso di provare con Raya per vedere come questa melodia sarebbe stata con un testo. Immediatamente, mi sono reso conto che la sua qualità vocale intramontabile avrebbe portato qualcosa di speciale in Outlander, e Ron Moore e gli altri produttori furono d’accordo.
Questo episodio è unico perché passiamo la maggior parte del tempo negli anni ’40, conoscendo il rapporto di Claire con Frank prima che lei viaggi indietro nel tempo. Con la metà della puntata dedicata ad esplorare il suo rapporto con Claire, sapevo che Frank avrebbe avuto bisogno di un tema tutto suo.
Frank è un ufficiale inglese, e un uomo simpatico ed appassionato. Ho voluto rappresentarlo in modo distinto, per distinguerlo dagli aspetti scozzesi della partitura. Ho ascoltato le opere dei miei compositori inglesi preferiti Ralph Vaughan Williams, Gustav Holst e Benjamin Britten, che spesso includevano canzoni inglesi popolari nelle loro composizioni orchestrali, canzoni che hanno una qualità armonica e strumentale distinta dalla musica scozzese. Volevo anche che Frank disponesse di un suo strumento unico. Ho scelto il clarinetto, perché evoca una sensibilità imborghesita che potrebbe facilmente distinguersi dalle marcate e acute trame degli strumenti popolari scozzesi.
Il Tema di Frank ha un posto di rilievo per tutto il primo episodio, insieme alle armonie lussureggianti degli archi e fiati da concerti che evocano gli scritti dei miei compositori britannici preferiti. Le sue scene con Claire necessitavano di raccontare la propria storia, nel quadro più ampio della serie: lui e Claire sono un po’ impacciati l’uno con l’altra in un primo momento, e gradualmente diventano più intimi man mano che l’episodio va avanti. La musica per le loro scene è sempre romantica, anche se il sesso (in particolare una scena tra le rovine del castello invaso di Leoch!) diventa piuttosto erotico. La funzione di queste scene è stata quella di stabilire una relazione con Frank abbastanza forte per sostenere la tensione per il resto della stagione. Ho sempre usato la musica nelle loro scene insieme per suggerire un profondo legame tra di loro. Il pubblico deve credere che loro hanno una vera e propria connessione affinché questo show funzioni, quindi sapevo dove avevo bisogno di focalizzarmi sulla musica.
Il tema di Frank sostiene gran parte della colonna sonora nei primi 30 minuti dell’episodio. Un nuovo tema, tuttavia, viene introdotto circa a metà che potrebbe rivelarsi ancora più importante. Questo tema è per la prima volta accennato quando la signora Graham legge il palmo della mano di Claire e discute del suo futuro, in un duetto sottile di arpa celtica e flauto traverso. Il tema prende il centro della scena, tuttavia, quando Claire e Frank assistono alla danza dei Druidi al cerchio di pietre.
Questa scena è fondamentale per la serie, e per gli appassionati dei romanzi, quindi sapevo che doveva essere perfetta. Ron ha realizzato la scena in modo da lasciarmi spazio per includere una parte musicale unica, una che potesse essere una via di mezzo tra una musica sentita dallo spettatore destinata ad evidenziare l’azione, e una che è da intendersi come parte della “realtà” in cui vivono i personaggi. Le danzatrici sentivano una sorta di musica, per guidare i loro movimenti, così ho voluto onorare l’idea che potessero cantare, e contemporaneamente mostrare la scena dal punto di vista di Claire, per riconoscere il profondo impatto che quel momento aveva su di lei.
Non avevo idea di che tipo di musica potesse essere sopravvissuta dai tempi dei Druidi, così ho chiamato il mio esperto di storia musicale Adam Knight Gilbert. Adam è incredibilmente ben informato, sapevo di poter contare su di lui per contribuire a rendere il mondo musicale di Outlander il più autentico possibile.
Mi ha confermato quello che sospettavo: nessuna musica dai tempi dei Druidi è sopravvissuta fino ad oggi, e gran parte della musica che le persone associano ai Druidi si basa sulla mitologia costruita dalla cultura pop, anche se storicamente accurata come quella degli Spinal Tap. Con nessun pezzo da cui attingere, ho deciso di adattare la lirica più antica della regione. Adam ha trovato un certo numero di contendenti e alla fine ho scelto quello che sentivo potesse abbinarsi meglio alla scena, la prima strofa di una poesia intitolata “Duan Na Muthairn,” o “Rune del Muthairn.” Queste sono tratte da una collezione di Alexander Carmichael chiamata Carmina Galedica, pubblicata nel 1900, che era l’avanguardia del movimento di rinascita gaelica di quel periodo. Tradotto in inglese, il testo recita:

Thou King of the moon,
Thou King of the sun,
Thou King of the planets,
Thou King of the stars,
Thou King of the globe,
Thou King of the sky,
Oh! lovely Thy countenance,
Thou beauteous Beam.

La sequenza inizia con un semplice ostinato dell’arpa celtica, su un letto inquietante di archi orchestrali. Poi, fanno il loro ingresso due voci femminili, cantando il tema in armonia (tutte le voci di questa sequenza sono state sovraincise da Raya Yarbrough). Man mano che la scena prosegue, ho aggiunto ulteriori strati del canto di Raya, mentre gli strumenti allargano in trainanti percussioni, sferzanti violini scozzesi e lussureggianti archi d’orchestra. La scena è il sogno di un compositore, una che dispone di visuali spettacolari, emozioni in crescendo e nessun dialogo che compete con la musica. Comporre questa musica è stato uno dei momenti salienti della serie finora, e mi ha permesso di scrivere un tema che ripagherà in futuro in modi interessanti.
Superata più della metà dell’episodio, Claire viaggia attraverso il tempo e si risveglia nel XVIII secolo in Scozia. Da questo punto, la colonna sonora assume un tono distintamente scozzese, che rimarrà costante per il resto della serie. Da qui in poi, le cornamuse sono al centro della scena.
Dopo la fuga dalle Giubbe Rosse, Claire s’imbatte nell’antenato di Frank, Black Jack Randall. Ascoltatori particolarmente attenti coglieranno un cupo e stridulo clarinetto basso (riferimento a Frank) come riproduzione distorta di una versione minore del Tema di Frank, quando lui si presenta!
Per la seconda metà nella puntata, ho fatto attenzione a non impantanare l’azione con temi pesanti dedicati ai personaggi. In un altro mondo, sarei impazzito con temi individuali per Duncan, Murtagh, Rupert e gli altri. Sapevo, però, che un tale approccio avrebbe mandato in frantumi la realtà del mondo che Ron aveva così accuratamente costruito. Mi sono concentrato, invece, sulla strumentazione, il colore e l’umore.
La colonna sonora prende si avvicina ad influenze più folk una volta che Claire è arrivata nel 1743. Questo è evidente nella prima scena di Jamie e Claire, quando escono dalla capanna e guardare verso Inverness nell’oscurità. Qui, l’assolo di un pennywhistle afferma il tema di Claire e Jamie, ancora una volta. L’arrangiamento è limitato: il whistle è l’unico strumento che sentiamo. E’lontano da un travolgente fraseggio romantico.
Questa riserva è stata intenzionale. Ron ed io sentivamo che il romance fosse il nucleo della storia, e come tale, non abbiamo bisogno di tuffarci a capofitto in essa nel primo episodio. Infatti, difficilmente sentirete qualcosa di romantico anche nel secondo episodio. Ho deciso di lasciare il loro rapporto dispiegarsi prima della musica, di lasciare sempre che la loro intimità accada prima sullo schermo, con la musica che la commenta in seguito. Questa è una risposta diretta ai cliché romantici, dove la musica cresce prima che due amanti si baciano, telegrafando al pubblico ciò che accadrà. Il pubblico ha bisogno di aspettare che la storia romantica arrivi sul più bello, e così anche la musica dovrà aspettare.
Il tema di Claire e Jamie è presentato nella sua dichiarazione più importante ancora durante un montaggio di equitazione, nel viaggio di Claire con i suoi nuovi compagni verso Cocknammon Rock. Le immagini sono, francamente, sbalorditive. Avrei potuto facilmente riempire quegli ampi panorami e foreste nebbiose con svettanti linee orchestrali. Invece, otteniamo un unico bodhrán, un piccolo ensemble malinconico d’archi e arpa celtica ponendo le basi per un assolo di pennywhistle, ad indicare il tema di Claire e Jamie, prima che una solitaria melodia di piccola cornamusa scozzese concluda il pezzo. Il tono è quasi triste, eppure emozionale. La presenza di questo tema rappresenta l’inizio del viaggio di Claire, e solo negli episodi successivi intende collegarsi direttamente al suo rapporto con Jamie.
Outlander non è una serie d’azione, ma ha la sua quota di scene di combattimenti. Queste mi permettono di utilizzare la strumentazione scozzese in modo più aggressivo. La mia preferita in “Sassenach” è l’assalto a Cocknammon Rock. Qui, ho usato la Great Highland Bagpipe ed è semplicemente devastante!
Anche le percussioni giocano un ruolo importante quando si scrive per la Great Highland Bagpipe. Se avete mai ascoltato una banda di cornamuse, riconoscerete il caratteristico suono delle Scottish snare drums. Sono incredibilmente rumorose, e richiedono estrema precisione nel suonarle. Sapevo che avrebbero aiutato nelle scene d’azione di Outlander. Oltre alla qualità sonora unica dei tamburi, sono sempre stato attratto dai complessi ritmi cadenzati delle marce scozzesi. Traendo ispirazione da ciò, ho scritto un’allegra cadenza militare per le insidie ​​scozzesi, divisa da battute in levare, dando alla sequenza d’azione un tocco di raffinata atmosfera scozzese.
La parte finale della puntata ci porta al Castello Leoch. Qui, ho ceduto al mio istinto orchestrale lasciando la musica librare. Linee orchestrali complete si alzano al di sopra di un piccolo registro di corde ostinato, mentre le Uilleann pipes e le piccole cornamuse scozzesi suonano espressive battute di sostegno. Questo ci trasporta nei titoli di coda, dove le Uilleann pipes eseguono una delle mie melodie preferite dell’episodio. Questa melodia non è un tema, era solo un’idea che ho sentito nella mia immaginazione, quando ho composto i titoli di coda. Forse la riporterò in un episodio futuro, o forse sarà solo per “Sassenach.” Ho concluso l’episodio con una ripresa di voce incantevole di Raya Yarbrough, cantando una variazione eterea del tema delle Pietre.
I titoli di coda sono un pezzo unico per “Sassenach”. Ho scritto pezzi speciali per i titoli di coda di ogni episodio di Outlander. Perché va in onda su Starz e loro non rovinano i titoli di coda con Promo, quindi li uso per dare l’opportunità al pubblico di godersi un minuto in più di emozione, per assaporare la conclusione dell’episodio che hanno appena vissuto.
Il primo episodio di Outlander introduce i temi fondamentali che forniranno le basi per la colonna sonora: il tema di Claire e Jaime, il tema di Frank e il tema delle Pietre. Altri temi saranno snodati nei prossimi episodi, ma il più grande cambiamento nella musica sarà la mia enfasi su melodie popolari scozzesi e altra musica del XVIII secolo. Ogni episodio presenta d’ora in poi nuove melodie popolari nella colonna sonora, offrendoci uno sguardo in questo mondo. Alcune saranno familiari, altre saranno più ignote. La mia speranza è che la colonna sonora sia all’altezza ed esalti l’autenticità della scrittura, dei costumi e delle scenografie incontaminate.

EPISODIO 1.02 “CASTLE LEOCH”

Con tutta la sua storia ambientata nella Scozia settecentesca, “Castello Leoch” è più rappresentativo del suono tipico di Outlander rispetto al primo episodio, che ha speso una discreta quantità di tempo nell’introdurre i personaggi negli anni ‘40. In questo episodio, conosciamo i nostri personaggi scozzesi, tra cui Jamie, la signora Fitz e il resto del clan MacKenzie, in particolare il Laird Colum e suo fratello Dougal. La scorsa settimana ho parlato di come ho incorporato strumenti scozzesi e musica folk nel tessuto orchestrale. Per l’episodio di questa settimana, ho portato quelle influenze alla ribalta, cercando di rendere il mondo dei MacKenzie il più autentico possibile.Dopo diversi brevi spunti drammatici che sottolineano la tragica storia di Jamie riguardo sua sorella, il primo significativo spunto musicale nell’episodio accompagna Claire mentre si rende conto che potrebbe non rivedere mai più Frank, mentre era seduta accanto a Jamie al camino. Lo spunto inizia con un accento non su Jamie, ma su Claire che si immedesimava con Frank. Mentre immagina quello che lui deve aver provato in sua assenza, un clarinetto solista fa il suo ingresso, citando il tema di Frank inserito nel primo episodio.
Questa scena consiste completamente in Claire che emotivamente entra in confidenza con Jamie, con qualcuno in realtà, per la prima volta da quando ha viaggiato attraverso il tempo. Usare musica oppressiva qui poteva alienare il pubblico per l’intero arco della storia, così Ron ed io sapevamo che la musica doveva procedere molto delicatamente. La loro relazione si costruisce nel tempo, quindi sapevo che trovare un tono delicato per la loro prima conversazione intima era essenziale per il loro arco musicale più lungo affinché funzionasse.
Come il clarinetto del tema di Frank svanisce nella memoria, un piccolo ensemble d’archi s’insinua con la progressione malinconica degli accordi del tema di Jamie e Claire. Quando Claire abbraccia Jamie, un assolo di pennywhistle afferma il loro tema.
Questo è innegabilmente il primo utilizzo romantico di questo tema, ma ancora una volta sono stato molto attento a far sì che fosse contenuto. Un istante più tardi, Claire ritorna in sé e si tira indietro, quindi la musica non aveva molto tempo per essere sviluppata. Tuttavia, dissipare troppo presto non avrebbe soddisfatto le esigenze drammatiche della scena. La mia speranza è che la musica resti il tempo necessario affinché gli spettatori si perdano nell’emozione del momento, e finisca velocemente, ma con grazia quando Claire si allontana. Questo tema farà diverse apparizioni in tutto l’episodio.
La mattina seguente, Claire viene svegliata dalla signora Fitz, che le porta la colazione e la aiuta a vestirsi. Questa scena è segnata dal tema che, per ora, chiamiamo il tema di Mrs. Fitz., che rappresenta davvero gli aspetti positivi della vita Highland a Castello Leoch, ma per ora, appartiene alla signora Fitz. Annunciato da un vigoroso ostinato in viola da gamba e fisarmonica, il suo tema è eseguito da un violino scozzese. Non avrei mai immaginato che una semplice scena come questa sarebbe risultata in uno dei miei spunti personali preferiti di tutta la stagione, ma in qualche modo è andata così. La sua melodia è sbarazzina e lirica, personale e un po’ intimidatoria allo stesso tempo.
La viola da gamba è un nuovo strumento per Outlander. I lettori del mio blog sanno che ho scritto ampiamente per questo strumento in Da Vinci’s Demons (sempre su Starz), e per questo motivo ero nervoso d’includerla. Lo strumento ha avuto una lunga storia in tutta Europa, ed è tanto accurato per gli anni ’70 del ‘400 a Firenze quanto lo è per gli anni ’40 del ‘700 in Scozia. La prassi esecutiva si è evoluta notevolmente nei secoli successivi. In Da Vinci, ho lavorato con il virtuoso musicista Malachai Bandy per scrivere in uno stile che evoca il Rinascimento: semplici e brevi frasi con ornamento minimo e vibrato. Outlander ha luogo in un tempo in cui la musica aveva assunto qualità molto più ricercate. Qui, la viola da gamba era libera di attingere alle eleganti fioriture e veloci aggraziature/ornamenti tipici del periodo tardo barocco. Queste tecniche variano il suono dello strumento così enormemente che spettatori distratti probabilmente non avrebbero mai notato che lo strumento del tema principale di Da Vinci’s Demons era introdotto anche in Outlander.
La viola da gamba è presente anche in diverse altre scene di “Castle Leoch”, in particolare quelle che coinvolgono Colum MacKenzie. Per le varie scene in cui Colum interroga Claire, ho usato lo strumento per esporre il Tema di Colum: dove il tema della signora Fitz è fiorito e turbolento, il tema di Colum è freddo e stoico, costruito da rudimentali quartine sovrapposte e suonato senza ornamenti. Ho voluto rappresentare la sua limitata mobilità fisica nel suo tema, in modo che il fraseggio sia prevedibile e semplice. Tuttavia, il contorno ascendente del suo tema implica la forza nella leadership. L’uso della viola da gamba per il suo tema è importante, perché non è uno strumento folk, è un suono più da alto ceto per questo periodo storico. Volevo che il mondo di Colum suonasse diverso rispetto le texture stridule delle cornamuse, fisarmonica e violino che si sentono per le strade del villagio.
Rappresento il mondo di Colum in seguito nell’episodio, quando Claire entra nella sala da pranzo e si avvicina al suo tavolo. Qui, un’arpa celtica e dulcimer (salterio) offrono un delicato sfondo ad una viola da gamba solista, suonando “Bonny Katherine Ogie”, una melodia popolare scozzese. La melodia è abbastanza conosciuta, ma le ho conferito una sensazione decisamente regale, in modo che funzioni come musica di sottosfondo suonata nella sala. Questo momento incarna il mio approccio a Colum: un Laird scozzese, uomo del popolo, ma uno che si distingue da tutti gli altri. Egli esige rispetto.
Dal momento che “Bonny Katherine Ogie” sembrava rappresentare bene la corte di Colum, l’ho riutilizzata ancora una volta durante il montaggio quando i paesani si presentano a lui con i loro problemi. La viola da gamba rappresentava Colum, e ho aggiunto una piccola cornamusa scozzese, strimpellate di chitarre acustiche e Bodhrán per rappresentare i suoi vivaci cittadini.
Come detto in precedenza, la mia intenzione è quella di utilizzare sempre musica folk scozzese riconoscibile nella colonna sonora per contribuire a rendere il mondo più reale. Non c’era occasione migliore per farlo se non nella scena in cui Claire prima lascia la sala di Colum e vede Dougal giocare con i bambini nel villaggio sottostante. Questa scena è importante perché è la prima volta in cui Claire riconosce che questo mondo ha il suo fascino, che la divisione nel tempo non significava una divisione nei valori umani fondamentali. La scena è emotiva, ma non sentimentale. Per massimizzare l’impatto, ho arrangiato una versione toccante di una delle più famose ballate della Scozia, “Loch Lomond.” L’accordo inizia con un assolo di fisarmonica ad indicare la melodia, prima che la cornamusa Uilleann, chitarre e archi orchestrali entrano a ripeterla ancora una volta. Ho trovato questa combinazione di immagini e melodia molto commovente, e spero che abbia avuto un impatto simile anche per il pubblico.
La scena più tesa dell’episodio arriva quando Jamie si offre volontario per scontare la punizione risparmiando Laoghaire. La vera tensione non proviene dalla violenza fisica, ma dalla crescente consapevolezza che Dougal sta ordinando che la pena sia più brutale. Questo passaggio inizia con bodhrán, eseguendo un sinistro, battito marziale: profondo, fragoroso e distante, quasi come se qualcuno nella sala lo stesse suonando. La tensione sale quando entrano le cornamuse.
Ogni cornamusa è costruita con le proprie limitazioni armoniche. Gli strumenti sono modali in natura, nel senso che sono costruiti solo per eseguire determinate scale. Le Uilleann pipes possono suonare la maggior parte delle note in modo relativamente semplice, dando loro maggiori possibilità armoniche. Le piccole cornamuse scozzesi possono avere certe note cambiate da un mezzo passo, ma il processo è accurato, coinvolgendo certe parti registrate dello strumento. Le Grandi cornamuse… non pensarci.
Per questa scena, ho combinato due cornamuse e approfittato delle loro scale uniche per creare una figura contrappuntistica stridente a due voci. Le piccole cornamuse entrano prima, con il bordone che suona un LA basso. Il Do # dello strumento è stato fatto scendere fino a un Do naturale per creare una tonalità di La minore. Poi, le Uilleann pipes entrano, con i loro Fa# abbassati a Fa naturali.
Per questo duo di cornamuse, ho composto due linee che si intrecciano tra di loro come serpenti striscianti. Più la scena diventa violenta, più si avvicinano gli intervalli tra le cornamuse. Normalmente, avrei potuto usare archi orchestrali per creare una texture dissonante, invece, ho usato gli archi per un ostinato emotivo delicato sviluppato sotto le cornamuse contrastanti, sottolineando la crescente preoccupazione di Claire.
Infine, quando Jamie sputa sangue e barcolla, le due cornamuse si scontrano l’una contro l’altra in secondi dissonanti. Quando questo accade, la differenza di sintonia tra i due set di cornamuse ha creato un proprio motivo ritmico violento, perforando nelle nostre orecchie. Il suono era come quello di unghie su una lavagna, e tuttavia, quando abilmente miscelato in scena, sovversivo e tenue.
L’episodio si conclude con una nota scura, quando Colum precisa a Claire che non lascerà il castello. Quando Claire si rende conto di essere intrappolata nella stessa stanza dove lei avrebbe fatto l’amore con Frank tra duecento anni, la musica è ridotta a una nota finale degli archi orchestrali e un ostinato morente dell’arpa celtica, facendo un sottile riferimento al tema delle Pietre.
Come per ogni episodio, ho composto un nuovo pezzo per i titoli di coda che ci permette di assaporare l’atmosfera della scena finale. Ho voluto rappresentare sia il presente di Claire sia il suo futuro. Il flusso degli accordi malinconici degli archi sottolineano la sua tristezza. Tra le frasi, un pennywhistle profondo offre una versione del tema di Claire e Jamie. Lo strumento solista sottolinea il suo isolamento, mentre mi auguro che la progressione armonica in levare verso la fine del tema offra qualche speranza per il suo futuro.
“Castello Leoch” è un episodio importante per me, perché mi ha dato l’opportunità d’immergermi realmente nella strumentazione e musica popolare scozzese e capire come usarli per spingere in avanti la narrazione. Ho introdotto un nuovo strumento, la viola da gamba, un nuovo tema per Colum e usato nuove melodie popolari per aiutare a fondare il mondo.

EPISODIO 1.03 “THE WAY OUT”

Il terzo episodio, “The Way Out”, è stato memorabile perché caratterizzato da diverse performance musicali di Gwyllyn il Bardo, un personaggio interpretato dal musicista scozzese Gillebrìde MacMillan. I produttori volevano che le performance si avvertissero il più naturale possibile, ma l’episodio ha presentato sfide musicali intrinseche che ci impedivano la semplice registrazione dal vivo sul set. Prima di tutto, le scene presenti con il dialogo sussurrato tra i personaggi durante la musica, quindi non si potevano riprodurre dal vivo sul set. Inoltre, la performance finale della puntata è stata una complessa stratificazione di senso musicale che richiederebbe il massimo controllo e l’isolamento nel mix finale, come abbiamo potuto campionare.
Ricordo distintamente di non riuscire a trovare una soluzione alle sfide che mi si presentarono quando ho letto la sceneggiatura. In primo luogo, la canzone sarebbe iniziata come una performance dal vivo nella sala, durante la quale Jamie avrebbe raccontato la traduzione del testo a Claire. Dopo, la musica si sarebbe evoluta in colonna sonora non appena la narrazione entra nella mente di Claire, poi la musica sarebbe stata presente sia come colonna sonora sia come canzone per i momenti finali dell’episodio. Con più livelli di narrazione musicale e strati multipli di dialogo allo stesso tempo, sapevo che mi sarei dovuto approcciare con attenzione a questa scena.
Per via dei programmi della produzione, “The Woman of Balnain”, la canzone che conclude questo episodio, è stata in realtà la prima musica che ho composto per Outlander. Il testo è di Diana Gabaldon in persona, proveniente dai suoi libri, e prepararla per questa collaborazione è stato il modo perfetto per iniziare la mia esperienza in questa serie! Sono stato subito gettato nel vivo del lavoro, mi è stato chiesto di scrivere un pezzo di musica unico che potesse adempiere alle esigenze della scena, ed essere pratico per Gillebrìde in modo da poterlo eseguire in camera. Gillebrìde ha fatto un lavoro fantastico con la melodia, così come con le melodie popolari “An Fhideag Airgeid” e “Gradh Geal Mo Chridhe”. Per permetterci il massimo controllo nel mix, ho ri-registrato le esecuzioni dell’arpa Celtica, così che potessi integrare lo strumento nella colonna sonora e farlo corrispondere perfettamente, potendo anche caratterizzarlo nel Main Title dell’episodio.
Il risultato finale ha funzionato in modo spettacolare. La performance vocale di Gillebrìde è toccante, e l’arpa registrata colma il rendimento in sala con la strumentazione della colonna sonora. Anche con gli strati musicali di sfondo e la colonna sonora, credo che la storia sia facile da rintracciare, e più importante, l’impatto emotivo è presente. Sentiamo la crescente euforia e scarica di adrenalina di Claire mentre lei scopre che forse c’è ancora un modo per tornare a casa.
“The Way Out” ha dei meravigliosi momenti musicali. Durante il flashback ambientati alla stazione ferroviaria con Frank, ho portato indietro il clarinetto per riprodurre il tema di Frank, che ricorda le loro scene del primo episodio.
Le Scene di Padre Bain sono segnate da un inquietante bordone simil organo che gli conferisce un senso minaccioso. Il bordone è stato ottenuto abbassando digitalmente il suono della cornamusa più di quello che potrebbe eseguire acusticamente, dando al suono un sapore distintamente Scozzese che tuttavia è difficile da individuare, perché non è come suonano realmente le cornamuse. E’ una tecnica che esplorerò maggiormente nei prossimi episodi. La tecnologia mi rende possibile spingere i limiti delle cornamuse come strumenti orchestrali.
Il mio spunto musicale preferito è stato scritto per il montaggio in cui Claire lavora nella sua salta intervento. Un violino solista offre una resa giocosa di “Comin’ Through The Rye”. I fan presenti alla Premiere di Outlander al Comic Con possono ricordare che il violinista Paul Cartwright ed io abbiamo eseguito insieme questo pezzo prima della proiezione.

EPISODIO 1.04 “THE GATHERING”

“The Gathering” mi ha permesso di citare ancora di più i miei brani popolari preferiti. Quando The Gathering inizia, la signora Fitz conduce Claire attraverso il castello (vediamo Ron Moore e Diana Gabaldon durante i loro brevi camei!). Nella partitura, pesanti percussioni e violino accompagnano le Uilleann pipes performando “The Haughs o’ Cromdale”, un brano che sentivo avrebbe dato alla scena un senso di solennità e importanza. Per amplificare l’eccitazione, ho cambiato un accordo cambio che anche se non storicamente accurato, dà all’intera traccia un senso di slancio in avanti. Non ho resistito ad inserire un accordo moderno. Vedete se riuscite ad individuarlo!
Al termine della puntata, mi sono divertito un mondo a scrivere un arrangiamento di uno dei miei brani popolari preferiti, “Clean Pease Strae”, per la vivace scena in cui Dougal prende il comando nel gioco dello shinty. Ho presentato penny whistle, Uilleann pipes, piccole cornamuse Scozzesi e violino, con un tempo un po’ più veloce di quanto sarebbe comodo per i suonatori. (Avrei aggiunto uno strato di fisarmonica, ma ho scoperto che sarebbe stato dannatamente veloce e non ho avuto il tempo necessario per imparare!) Il ritmo velocissimo ha spinto i miei suonatori ai loro limiti e ha conferito alla traccia un senso di urgenza e divertimento che si sono abbinati splendidamente alla scena.
La maggior parte della colonna sonora di “The Gathering” è tesa, e pensierosa, seguendo il piano di Claire di fuggire dal castello durante la notte. La fuga di Claire è sottolineata con una metrica in 6/8 di vibranti chitarre acustiche, dulcimer, shakersi e bodhrán, strumenti che pongono le basi per la tensione armonica fornita da un ensemble di piccoli strumenti ad arco e cornamuse Scozzesi.
Claire finalmente incontra Jamie nelle stalle, e lui la convince a non fuggire dal castello. Per le loro scene, ho citato gli acuti e sottili arrangiamenti del tema Claire e Jamie nel violino.
Lo spunto musicale più emozionante della puntata si svolge alla fine. Dougal informa Claire che lo accompagnerà nel loro viaggio per raccogliere gli affitti tra le terre dei Mackenzie. Qui, il violino solista introduce una figura metrica in 9/8, affiancata da archi, Bodhrán, arpa Celtica e strimpellate di chitarre acustiche.
Le Uilleann pipes introducono una versione travolgente del tema Claire e Jamie che ci trasporta oltre la dissolvenza a nero in titoli di coda dal tono energico che promette avventura in arrivo.

EPISODIO 1.05 “THE RENT”

Il quinto episodio,”Rent”, si posiziona letteralmente al primo posto tra i miei preferiti della prima stagione, grazie alla sua attenzione per i dettagli storici. In questo episodio, Claire viaggia con i suoi nuovi compagni e si è lasciato alle spalle i confini del Castello Leoch. I panorami sono vasti e stimolanti. Ero tentato di riempire la splendida fotografia con enormi passaggi orchestrali, ma mi sono dovuto trattenere. Mentre le immagini sono meravigliose, la nostra protagonista si sente intrappolata e soffocata, ridimensionata dai compagni che ritiene si prendano gioco di lei. Per rafforzare questo fatto, ho minimizzato la musica, sottolineando l’idea che lei è ancora intrappolata, anche se le immagini sottintendano l’opposto.
Sono stato profondamente colpito da questo episodio, perché si lega direttamente con la storia di un’epoca che ho sempre adorato. Claire capisce gradualmente che Dougal non è un delinquente che deruba i suoi affittuari, ma è in realtà un leader ribelle che raccoglie fondi per un esercito giacobita. Infine, le viene in mente che tutti questi uomini, per i quali inizia a preoccuparsi, saranno probabilmente uccisi tra circa due anni nella battaglia di Culloden. Con la serie che adesso si lega direttamente alla politica dell’epoca, mi sono sentito in dovere di utilizzare melodie popolari per aiutare a stabilire la narrazione.
Il primo brano che sentite avviene durante il montaggio dove gli abitanti pagano i loro tributi a Dougal. Qui, due viola da gamba, fisarmonica e arpa Celtica offrono il mio arrangiamento sbarazzino di “To the Begging I Will Go”. Nella seconda metà, si uniscono chitarre, Bodhrán e le Uilleann pipes che subentrano nella melodia. Il testo di questo noto brano parla della povertà, così ho scelto di mettere in evidenza la prospettiva di Claire. Pensa che Dougal stia intascando i soldi per sé, costringendo i suoi locatori nella povertà per il proprio guadagno. Per la stragrande maggioranza del pubblico, questo ulteriore livello di significato passerà inosservato, ma mi piace averlo lì per coloro che riescono a coglierlo. Inoltre, anche se lo spettatore non conosce il testo o la storia della canzone, c’è una qualità serpeggiante per la melodia e il tempo che suggeriscono i sospetti di Claire.
Alcune delle musiche popolari più autentiche che ascolterete in questa stagione sono presenti in questo episodio, nelle scene con il gruppo di donne che follano la lana, e le canzoni che gli scozzesi cantano durante il viaggio. Ho lavorato con gli scrittori e produttori per contribuire a selezionare il materiale per queste scene, ma la vera autenticità proviene dal gruppo della follatura, che è il più realistico. Ero stupito del filmato finale, perché era davvero autentico.
La melodia popolare più importante che ho citato in questo episodio è “The Skye Boat Song”, usata per il momento in cui Claire capisce finalmente le vere intenzioni di Dougal. Ho voluto inserire un pezzo di musica qui che potesse servire come un inno per la causa giacobita. Come con “To the Begging I Will Go”, ogni spettatore che conosce la storia di questo brano, sa che si riferisce a Bonnie Prince Charlie. Tuttavia, la bellezza del selezionare questa canzone è che, arrivati a questo punto della serie, ogni spettatore è intimamente familiare con la melodia: è il nostro tema dei titoli di testa! La mia speranza è che la familiarità risultante innesca una reazione emotiva alla realizzazione di Claire, anche se lo spettatore non sa ancora di che cosa trattava la causa giacobita. Idealmente, solo sentire il tema principale del titolo citato all’interno di un episodio per la prima volta, informa immediatamente gli spettatori che qualcosa di importante si sta svolgendo.
Verso la fine dell’episodio, Claire e i suoi compagni incontrano degli scozzesi che sono stati crocifissi lungo il lato della strada. Questo inizia un elegante montaggio che costruisce un ponte tra la scena del funerale e il seguente discorso di Dougal per ottenere sostegno. Ho sottolineato l’intera sequenza con un arrangiamento toccante di “The Highland Widow’s Lament”, eseguita da violino e sostenuta da archi. I testi più noti di questo brano, di Robert Burns, sono datati successivamente al nostro periodo di tempo, ma è certamente immaginabile che la melodia stessa esistesse durante il 1743. Ancora più importante, però, l’emozione nella canzone rappresentava una corrispondenza perfetta per la scena cupa. Ricordo chiaramente i miei occhi inumidirsi mentre guardavo la scena.
L’umore dell’episodio alleggerisce un po’ nel corso di una travolgente rissa da bar, che ho accompagnato musicalmente con “The High Road to Linton”, eseguita con Great Highland Pipes e bodhrán. (Ho visto una fan perspicace su Twitter la quale osservava che devo avere una clausola nel mio contratto che richieda una scena di lotta in ogni episodio per un pezzo con le cornamusa a tempo veloce. Se solo fosse così!)
L’ultima melodia popolare in “Rent” viene utilizzato durante il flashback di Claire mentre visita Culloden con Frank. Fino a questo punto, ogni scena con Frank è stata sottolineata con il tema di Frank in una variante o un’altra, al fine di rafforzare il loro rapporto. Questa scena, però, serviva uno scopo diverso, funziona invece come un espediente narrativo per informare il pubblico del significato di Culloden, non dovessero non conoscere per quale motivo il suo nome è famigerato. Il tema di Frank qui sarebbe stato inopportuno.
Invece, ho scritto un limitato accordo di arpa Celtica “Ye Jacobites by Name”. Il testo, ancora una volta di Burns, evidenzia la tragedia della rivolta giacobita. Mi ha sempre colpito soprattutto per la frase finale “e lascia un uomo distrutto al suo destino” e sentivo che fosse dolorosamente adatta per questa scena. Anche in questo caso, se gli spettatori hanno familiarità con questa melodia, la loro esperienza è aumentata quando la ascoltano citata nella colonna sonora. Mi auguro, tuttavia, che anche gli spettatori che non conoscono la canzone siano ugualmente suggestionati dalla natura malinconica della musica. Un arpa Celtica solitaria penetrando un fondo di minacciosi contrabbassi suonerà funebre in quasi ogni contesto.
Lo spunto musicale finale dell’episodio, Claire e Dougal improvvisamente incontrano le Giubbe Rosse, è stato rappresentato tematicamente da una cadenza militare suonata da rullanti. Questo è un timbro che ho usato per rappresentare le giubbe rosse in precedenza, in “Sassenach” e “Castle Leoch”, e uno che diventerà sempre più importante nei prossimi episodi.

EPISODIO 1.06 “THE GARRISON COMANDER”

“The Garrison Commander” si colloca tra gli episodi più interessanti e stimolanti della televisione che io abbia mai avuto l’onore di musicare. La stragrande maggioranza della puntata si svolge in una singola stanza: una conversazione tra due personaggi. Non ci sono tagli o intermezzi ad una storyline secondaria. Questa narrazione contenuta con audacia è estremamente rara per la televisione.
L’episodio si apre immediatamente dove si è concluso “Rent”, mentre Claire e Dougal si confrontano con le giubbe rosse. Questa sequenza è sottolineata con archi orchestrali pieni di tensione e perforata dall’inconfondibile batteria da campo militare (cadenza militare suonata da rullanti) che uso per rappresentare le giubbe rosse. I tamburi da campo sono così tematicamente importanti, infatti, che li ho usati per chiudere la sequenza del Titolo della puntata. Creo sempre una pezzo unico del tema principale per ogni episodio, in genere costruito basandomi su variazioni della melodia di “Skye Boat Song”. Per evidenziare le sfumature inquietanti di questo episodio, l’intro del titolo di “The Garrison Commander” non ha alcuna melodia, solo la cadenza marziale di tamburi militari in lontananza.
Claire nega che sia tenuta prigioniera, ma comunque accetta di viaggiare con le giubbe rosse al presidio, e Dougal insiste per accompagnarla. Lo spunto per il montaggio del viaggio che ho composto è una miscela di suoni militari inglesi e strumentazione popolare scozzese. I tamburi da campo forniscono un ritmo teso ed inquietante, perfettamente adatto ai soldati britannici inflessibili. Ma, sotto di essi, piccole cornamuse scozzesi e chitarre acustiche offrono uno scenario folk, mentre gli archi d’orchestra forniscono una struttura portante energetica. Le piccole cornamuse scozzesi prendono il sopravvento come melodia man mano che si avvicinano al presidio, mentre un bodhrán aggiunge urgenza ed energia.
Questa scena funziona come la fine dell’episodio precedente, quindi il suo fraseggio è molto radicato nei suoni che abbiamo sentito in “Rent”. Emotivamente, “The Garrison Commander” è una storia che inizia veramente una volta che Claire entra nella sala da pranzo degli ufficiali inglesi. Improvvisamente, è spinta in un mondo del tutto estraneo, e il pubblico insieme a lei.
Ci viene data un’idea del loro mondo in un montaggio in cui Claire utilizza le sue capacità relazionali per affascinare gli ufficiali nel corso di un lungo pasto. Ho usato questo momento per introdurre nuove sonorità musicali che avrebbero aiutato a far percepire gli ufficiali inglesi come stranieri e emotivamente distanti. Volevo rimanere fedele all’ autenticità del periodo storico, ma sentivo che qualsiasi strumentazione scozzese qui avrebbe rovinato la scena. Questi funzionari così affettati e arroganti non sono degni della strumentazione rude che accompagnerebbe i nostri protagonisti Scozzesi!
Ho chiesto l’aiuto del mio storico musicale Adam Knight Gilbert. Adam mi ha trovato molti pezzi per Outlander, Black Sails e Da Vinci’s Demons e sapevo che poteva procurare qualcosa di speciale per questo momento. Gli ho chiesto il tipo di musica che un delicato ufficiale britannico potrebbe avere nella propria casa durante questo periodo storico. Abbiamo discusso la musica di George Frideric Handel e Johann Christoph Pepusch come potenziali candidati, ma la loro musica non sembrava adatta.
Adam poi mi ha fatto conoscere le opere di Thomas Arne. Arne è stato un compositore inglese dell’epoca, meglio noto al pubblico dei giorni nostri per le sue canzoni patriottiche “Rule, Britannia!” e “God Save the King”, che sarebbe poi diventato l’Inno Nazionale Britannico. Ovviamente, queste melodie sarebbero state una distrazione per una scena come questa, ma Adam mi ha mandato un elegante piccolo pezzo di Arne composto per clavicembalo e viola da gamba, “Blow, Blow Thou Winter Wind.” Ho fatto alcune semplici modifiche all’arrangiamento, e ha scoperto che si adattavano perfettamente alla scena. Il clavicembalo e la viola da gamba evocano musica da sala di classe superiore, mentre gli appassionati di storia della musica potrebbero sorridere sapendo che il brano è stato composto da un compositore forse più di chiunque altro associato alla potenza dell’impero britannico.
Il loro pasto delizioso è interrotto quando Black Jack Randall irrompe, e poco dopo Claire deve affrontarlo da sola. A partire dal suo ingresso, la tensione tra lui e Claire comincia a salire. Ho esortato i produttori a lasciare il più possibile che gran parte della loro lunga conversazione venisse mostrata senza accompagnamento musicale.
Lo spunto più significativo durante questa lunga sequenza di dialogo evidenzia la rivisitazione di Randall della fustigazione di Jamie. Comporre questa scena è stata una sfida emotiva enorme, uno che ha messo alla prova i miei limiti personali. Lo spunto musicale è un implacabile pezzo della durata di sei minuti e ha richiesto una lugubre base di archi strazianti per amplificarlo. Il mio compito era quello di rendere la scena tanto emotivamente dolorosa quanto difficile da guardare. Ovviamente, senza musica, le immagini sono di per sé spaventose, ma dopo pochi minuti, la maggior parte dei telespettatori ne diventeranno insensibili. Utilizzando il fraseggio per aumentare costantemente la tensione emotiva, ho potuto, in sostanza, lasciare che il pubblico non si abituasse mai alle immagini. Il mio compito era quello di continuare a versare il sale sulla ferita degli spettatori in modo che non sarebbe guarita. Sentivo che la mia musica si stava comportando come i morsetti oculari in “Arancia Meccanica”, costringendo a guardare l’orrore nel suo svolgimento.
“Tensione emotiva” è un termine che uso molto discutendo di un progetto con i produttori, e forse merita una spiegazione veloce. Tendo a guardare qualsiasi scena in un film al cinema o in tv in termini di tensione emotiva o di tensione fisica. In sostanza, ogni conflitto cadrà in una categoria o l’altra o entrambe. Nella scena delle frustate, la tensione fisica è evidente: un uomo frusta senza pietà un altro. Eppure, sappiamo che Jamie sopravvivrà. Questo è tutto un retroscena. Una volta che lo spettatore ha superato lo shock iniziale di aver assistito ad uno spargimento di sangue, non c’è affatto (forse sorprendentemente) tensione fisica in questa scena. Allora, perché siamo sul bordo delle nostre sedie col fiato sospeso mentre la guardiamo? La tensione deriva dal cercare di anticipare perché Randall sta raccontando la storia. Siamo in attesa di vedere che effetto susciterà il racconto di questa storia sul suo stato emotivo. Lo vediamo attraverso gli occhi di Claire, e mentre c’è sempre una minaccia fisica per lei quando si trova in presenza di Randall, l’enfasi nella scena non è su Claire. Sapevo che avrei dovuto mettere a fuoco la tensione emotiva con la musica.
La musica ha i suoi momenti di dissonanze per insinuare pericolo, ma sorprendentemente, la maggior parte dello spunto musicale è piuttosto meraviglioso. Randall descrive la creazione di un “capolavoro”, così ho cercato di scrivere un componimento che avrebbe espresso le profondità della psiche di questo uomo che vengono rivelate nella sua storia: le sue fasi di rabbia, stanchezza, orgoglio e stupore.
Dopo che finisce la sua storia, c’è un breve momento in cui sembra che la sua connessione con Claire lo abbia ispirato a cambiare idea ed aiutarla. Si è trattato di un delicato atto di equilibrio per me, perché ho dovuto scrivere musica confortante senza dare però l’aria di essere troppo promettente. Con la speranza che persino i fan del libro momentaneamente si sarebbero chiesti se Randall avesse davvero intenzione di lasciarla andare.
Certo, lui non aiuta Claire e, invece, la aggredisce, mostrando il suo vero carattere. Qui, la musica cambia in una sonorità terrificante di archi tremolanti e oscuri riverberi ambientali. Proprio come la colonna sonora raggiunge il culmine, Dougal arriva in suo soccorso. In questo momento, un violino scozzese occupa il centro della scena e contribuisce a fornire un’intensa carica energetica al soccorso di Dougal. Mentre la scena continua, s’inseriscono bodhrán, cornamuse e altra strumentazione scozzese. Avevo volutamente lasciato la musica priva di suoni scozzesi per la maggior parte della puntata, e la mia speranza è che riportarli per il salvataggio di Dougal renda il tutto ancor più trionfante.
L’episodio si conclude con il piano di Dougal di far sposare Claire e Jamie per evitare che Randall la rivendichi in quanto suddita alla legge inglese. “The Garrison Commander”, l’episodio più scandalosamente cupo della stagione, si conclude con un momento sorprendentemente ottimista in quanto Claire accetta il suo destino e afferra un drink dai compagni scozzesi. I momenti di chiusura della puntata sono sottolineati con un violino solista travolgente, che cresce nell’arrangiamento più trainante ed energetico del tema di Claire e Jamie che abbia composto per Outlander.
“Rent” e “The Garrison Commander” si fondono per dipingere un ritratto abbastanza violento del coinvolgimento britannico nelle Highlands nell’era che porta alla rivolta giacobita. Certo, non ho assolutamente alcuna conoscenza del perché non vi è alcun accordo di distribuzione per Outlander nel Regno Unito, quindi posso solo speculare come fan, proprio come tutti gli altri. Devo dire che è scioccante pensare che questi due episodi sarebbero stati gli ultimi da trasmettere nelle due settimane che precedono il voto storico della Scozia per rimanere o meno parte del Regno Unito. I miei amici americani ed io abbiamo guardato con grande interesse questo dramma svolgersi, al di là dell’oceano, e dopo l’intera esperienza, ho sentito che probabilmente è stata una mossa saggia non mandare in onda questi episodi particolarmente sconvolgenti nelle settimane precedenti a una decisione talmente importante come quella da compiere tramite il referendum. Ora che la questione è risolta per altri 250 anni o giù di lì (si potrebbe immaginare), spero che gli spettatori del Regno Unito avranno finalmente la possibilità di vedere questa serie.

EPISODIO 1.07 “THE WEDDING”

“The Wedding”. Già dall’intro del titolo, in cui un quartetto d’archi delicato offre una presentazione lirica del tema principale, possiamo dire che questo episodio sarà più emozionante e romantico rispetto al precedente.
L’episodio ci racconta la storia del matrimonio di Jamie e Claire. La narrazione salta direttamente alla loro prima notte di nozze, e ci rivela gli eventi che hanno portato al matrimonio attraverso una serie di flashback. La tensione nella puntata viene dall’intimità della quale siamo testimoni nella loro camera da letto, come i due amanti scoprono l’uno dell’altra, e dal punto di vista di Claire stessa come affronta i suoi sensi di colpa per aver tradito Frank sposando Jamie.
Praticamente ogni spunto musicale in tutta la puntata è costruito su variazioni del tema di Claire e Jamie.
Come ho già detto per la prima puntata, di solito cerco di trattenermi con il loro tema. Non ho mai voluto rilasciarlo con largo anticipo. Ho sempre lasciato che la loro relazione si svolgesse prima sullo schermo, consentendo alla musica romantica di recuperare in seguito. In “The Wedding”, hanno consumato la loro relazione e posso finalmente liberare il loro tema in tutta la sua bellezza.
Possiamo ascoltare il loro tema eseguito con varia strumentazione nel corso di tutto l’episodio. Il mio momento preferito è durante la cerimonia stessa del matrimonio, come il tema viene introdotto prima con un penny whistle inquietante e alla fine da Uilleann bagpipes e un elegante piccolo ensemble d’archi. A proposito, non molti compositori possono vantare di aver composto la colonna sonora di una scena di sesso bollente con cornamuse, senza un pizzico di ironia. Adesso è un distintivo di merito che possiedo!
“The Wedding” contiene anche un pezzo divertente di musica da sfondo [musica che fa parte dell’ambientazione immaginaria all’interno della scena di un film o serie tv ed è ascoltata dai personaggi, n.d.r.] che ha una connotazione storica spassosa per chi conosce la materia. In uno dei flashback, Ned Gowan ha il compito di trovare un abito da sposa adatto e finisce in un bordello. Sullo sfondo, si sente un musicista che suona la viola da gamba. Ho scelto la viola da gamba soprattutto perché sentivo che il violino e le cornamuse erano entrambi suoni troppo penetranti e sarebbero stati fonte di distrazione. Inoltre, qualcosa riguardo alle cornamuse in un bordello sembra un po’, non so… un killer per la libido, no?
La canzone che ho scelto è una melodia popolare del periodo chiamato “Celia Learning on the Spinnet .” Quando cantata, il testo è su Celia che fa lezioni di spinetta con il suo tutore, anche se in realtà quello che lei sta suonando è il suo… ehm… “lungo ca**o” (è il testo originale, lo giuro!). Questo brano è stato popolare in taverne e bordelli, perché i bordelli spesso si mascheravano da scuole di musica per ragazze. Ancora più importante, la melodia era divertente e accattivante, e ha sottolineato la commedia imbarazzante tra Ned e le prostitute.

EPISODIO 1.08 “BOTH SIDES NOW”

Il finale di metà stagione, “Both Sides Now,” è il mio preferito dei primi otto episodi. Già l’intro del titolo dell’episodio ci dice che la portata sarà imponente, con archi orchestrali eterei, che eseguono una lenta presentazione del tema dei titoli di testa, riecheggiando sull’immagine di una mappa della Scozia del XX secolo.
Metà della puntata si svolge nel 1945, seguendo il viaggio straziante di Frank nella sua ricerca per la moglie scomparsa. Nel primo episodio, ho stabilito un tema romantico per Claire e Frank, chiamato “Il Tema di Frank”: ispirato dalla musica popolare Britannica e dalla musica classica, il tema di Frank viene sempre eseguito da un clarinetto solista, distinguendolo dalle trame popolari scozzesi del resto della partitura. Dalla premiere in poi, l’ho usato in una manciata di occasioni, per introdurre flashback o indicare che Claire pensava a Frank. In “Both Sides Now”, il clarinetto viene alla ribalta e svolge un ruolo importante in tutte le scene di Frank.
Ho trovato il clarinetto straordinariamente efficace per rappresentare il nostro salto nel tempo, altrettanto utile come la combinazione di colori saturi e suoni di automobili e telefoni. Perché altrimenti non avremmo mai sentito un clarinetto nella colonna sonora, la sua presenza annuncia al nostro subconscio che la narrazione sta saltando indietro nel tempo dove abbiamo cominciato. Nel primo episodio, il tema di Frank era malinconico, nostalgico e romantico. In “Both Sides Now” ho alterato la progressione armonica sottostante al clarinetto per evidenziare la disperazione cupa di Frank e la sua solitudine, ma la melodia rimane la stessa.
Ritornati nel XVIII secolo, raggiungiamo Claire e Jamie, e sentiamo ancora una volta sottili variazioni del tema di Claire e Jamie, solitamente con un penny whistle dolce. Ho cercato di stabilire la loro beatitudine da luna di miele il più rapidamente possibile, perché la loro relazione avrebbe preso rapidamente una svolta negativa.
Probabilmente ho adorato scrivere la colonna sonora di “Both Sides Now” soprattutto perché mi ha permesso di introdurre nuovi stili musicali per soddisfare l’ampliata dimensione emotiva dell’episodio.
L’episodio ha richiesto la scrittura dello spunto musicale più intricato, dal punto di vista dell’azione, che abbia fino ad ora composto per questa serie, per la scena in cui i MacKenzies subiscono l’attacco dei Grants. Percussioni martellanti battono fragorosamente scontrandosi con una cornamusa a tutto volume, ma la vera star qui è il violino scozzese, che letteralmente impazzisce. Le dita ardevano mentre questo assolo veniva eseguito. Non potevo credere alle mie orecchie, e il violino solista ha fornito tutta l’energia di cui la scena necessitava.
Il culmine musicale della puntata arriva verso la fine, mentre assistiamo alla scena in cui Frank e Claire corrono entrambi verso le pietre a Craigh Na Dun, sfrecciando l’uno verso l’altro separati dal tempo. Il tema qui è uno che spero sia stato abbastanza ovvio per i fan più perspicaci, il tema Druidico: è stato introdotto nell’episodio “Sassenach”, facendo la sua comparsa di maggior rilievo durante la sequenza della danza (anche se in realtà è stato introdotto prima nell’episodio, in modo sottile accompagnando la lettura del palmo di Claire da parte della signora Graham).
Usando il tema Druidico qui, la mia intenzione era quella di dare ai primi otto episodi di Outlander un arco musicale. Stiamo tornando al punto di partenza. Mentre loro cominciano a correre, un bodhrán e un violino solista introducono un ritmo trascinante d’ispirazione celtica. Poi, le Uilleann pipes sostengono la melodia. Infine, l’intera orchestra irrompe nel tema mentre la nebbia si dipana per rivelare Claire che percorre una collina verde. Devo ammettere, la colonna sonora in questo punto vola. La mia speranza è che la musica sia abbastanza epica da farti pensare, anche solo per un secondo fugace, che lei avrebbe potuto fare ritorno, dopotutto. Dopo l’enorme tempo che dedico per lavorare ad una serie televisiva, raramente sono travolto dalla commozione quando la guardo in onda. Ma, sentendo la mia orchestra raggiungere le note più alte mentre il dramma si svolge, ho pianto guardando questo episodio la scorsa notte.
Il mio momento preferito nella scena arriva quando Frank cede alla disperazione. China la testa e singhiozza, e l’orchestra d’archi scompare in un accordo leggero e sostenuto. Il clarinetto solista s’inserisce con il suo tema mentre urla il nome di Claire per tutta la valle. In qualche modo, lei lo sente e urla il suo nome. In quel momento scioccante quando Frank gira la testa, l’orchestra irrompe di nuovo. Le grancasse martellanti segnano il momento mentre gli archi salgono sempre più in alto, e a livello musicale ciò rappresenta la salita di Claire su per la collina. La loro suddivisione ritmica diventa sempre più veloce fino a quando si sente come se l’intera orchestra è fuori controllo, accelerando verso un improvviso taglio che gradualmente dissolve a nero.
Ahimè, Claire è catturata dalle giubbe rosse, a pochi centimetri dalle pietre. Da qui, la colonna sonora introduce una trama più cupa, sinistra che ci porterà alla fine della stagione. Corde basse scivolano verso il basso mentre lei viene condotta giù per la collina, l’opposto musicale della battuta ascendente quando loro salivano. Mentre è portata via, sentiamo i caratteristici tamburi da campo dell’esercito delle giubbe rosse.
Lo spunto finale nell’episodio sottolinea l’interrogatorio di Claire per mano di Black Jack Randall a Fort William. L’ultima volta che abbiamo visto questi due personaggi condividere una scena, avevo un intero episodio per costruire lentamente fino al culmine in cui lui l’ha aggredita. Qui, ho voluto riprendere da dove eravamo rimasti, e costruire in modo più aggressivo. La musica fa il suo ingresso quando Claire mette in piedi la sua sceneggiata sul “duca di Sandringham”, offrendo in un primo momento speranza, ma cedendo in seguito alla disperazione cupa quando Randall la supera in astuzia e le lega i polsi.
Per comporre la parte degli archi in questi minuti finali, mi sono lasciato influenzare più da The Walking Dead che da Outlander. Volevo rendere la scena quanto più possibile spaventosa e terrificante. Cluster d’archi dissonanti si mescolano e si scontrano con cluster acuti. Ho cercato di sottolineare la minaccia di Randall, e suggerire che Claire non ha alcuna speranza di salvezza.
Man mano che gli archi giungono al culmine stridente, la finestra si spalanca e appare Jamie. Qui riporto la mia strumentazione scozzese con una vendetta: violino trainante, cornamuse dirrompenti e feroci rullanti scozzesi. Questi strumenti imperversano fino ai crediti e chiudono la serie, con la promessa di una stagione intensa in arrivo, quando lo show ritornerà nel mese di aprile del prossimo anno [4 Aprile 2015, n.d.r.] per concludere la seconda metà della prima stagione.

EPISODIO 1.09 “THE RECKONING”

“The Reckoning” è un episodio colossale, il più definito dall’azione, da tesi conflitti politici e rivelazioni emotive finora. Comprende anche la controversa “spanking scene” che ha acceso il dibattito tra i fan e la critica. Questo episodio ha presentato, per me, le sfide musicali più impegnative dopo il primo episodio, e mi ha permesso d’introdurre nuovi colori musicali che rimarranno con noi per il resto della stagione e non solo.
Lo showrunner Ronald D. Moore ha preso una decisione coraggiosa in questo episodio spostando la narrazione dal punto di vista di Claire alla prospettiva di Jamie. Questo è chiaro immediatamente quando sentiamo la narrazione di Jamie nella scena d’apertura. Questo cambio di prospettiva è fondamentale, perché Jamie compie diverse decisioni importanti in questo episodio, e il pubblico ha bisogno di capire le sue motivazioni. Claire non è nemmeno presente in molte di queste scene, quindi sarebbe stato impossibile raccontare la storia dal suo punto di vista.
Come può la musica aiutare il pubblico ad accettare un nuovo punto di vista? Questa era la domanda principale sollevata in una lunga discussione tra me e Ron quando abbiamo lavorato all’episodio, programmando il nostro approccio musicale. Entrambi abbiamo realizzato che la colonna sonora finora ha rappresentato Claire, così come il penny whistle, la cornamusa Uilleann e il violino. Utilizzare gli stessi strumenti ancora una volta ma sotto la voce di Jamie sarebbe stato disorientante, se non addirittura fonte di distrazione.
Ron mi ha suggerito un suono più maschile, senza tradire la nostra strumentazione essenziale. Ho deciso quindi di abbassare il registro della musica, allo stesso modo che una voce maschile tende ad essere più bassa rispetto a quella di una donna. Ho ampliato la nostra orchestra e inserito più violoncelli e bassi per dare un fondamento profondo, e ho aggiunto anche i toni ricchi di una viola da gamba a loro sostegno. Questo suono scuro introduce l’episodio, eseguendo una dichiarazione nostalgica del Ttema di Claire e Jamie. Il tema di Claire e Jamie (o forse dovrei rinominarlo il tema di Jamie e Claire!) è stato descritto con sempre maggiore frequenza dall’episodio 1 all’episodio 6. Nell’episodio 7, “The Wedding”, il loro tema è venuto alla ribalta dopo che hanno consumato il loro rapporto. Questa nuova versione eseguita con archi più bassi dà alla melodia una risonanza più baritonale.
Ascoltate attentamente l’episodio e noterete che la maggior parte delle loro manifestazioni tematiche sono in archi più bassi per rappresentare Jamie. Gli strumenti più femminili, in particolare il pennywhistle che ormai rappresenta Claire, ritornano solo in quei cambi narrativamente cruciali quando lei perdona Jamie e mitigano i loro conflitti. Questo accade per due volte nella storia, prima con la risoluzione della loro lite in prossimità del fiume dopo il suo salvataggio, e di nuovo alla fine dell’episodio.
Dopo lo spunto introspettivo e lussureggiante che accompagna la narrazione di Jamie mentre fa saltare le pietre sull’acqua, abbiamo un taglio al presente. Alla fine del confronto di Jamie con Horrocks, Willie cavalca in preda al panico, da solo. Jamie sente subito che qualcosa non va. Qui, gli archi costruiscono la tensione con una corale espansione di linee ascendenti; ogni dissonanza scontrandosi, man mano che le battute salgono sempre più in alto, sottolinea la realizzazione schiacciante da parte di Jamie che Claire è stata catturata. Infine, gli archi scompaiono non appena i violoncelli e i bassi muovono verso un RE basso, il primo accordo consonante in tutta la scena, quella che porta direttamente alla sigla cantata da Raya Yarbrough.
Questa costituisce la seconda volta che, nella serie, ho avuto la possibilità di guidare la musica nel Main Title, così volevo assicurare che l’arrivo a quel RE fosse immensamente soddisfacente. Ho visto un sacco di commenti su Twitter dai fan dicendo che era bello sentire di nuovo la canzone del tema di “Outlander”, e mi sono chiesto se questo passaggio urgente di archi fosse in parte responsabile per questa risposta euforica!
Continuando la mia tradizione di terminare ogni titolo dell’episodio con musica creata appositamente, ho scritto livelli ascendenti di battute d’archi che aumentano in tensione, e arrivano all’apice quando riveliamo Fort William. La sequenza d’’apertura di questo episodio è uno dei due finora che non hanno citato “The Skye Boat Song”, un approccio che mi riservo per gli episodi più tesi.
Jamie che salva Claire da Fort William mi ha dato la possibilità di allargare i confini del mio modo di fare musica utilizzando strumentazione Scozzese. Ho usato chitarre acustiche vibranti, il graffiante violino Scozzese, il bodhrán, tamburi scozzesi e dulcimers per creare un contesto di ticchettio d’urgenza. Ho creato poi vari strati con le piccole cornamuse Scozzesi e le cornamuse Uilleann per il movimento melodico, dando ai nostri eroi lo slancio necessario per far fuori le giubbe rosse. La mia speranza è che questi strumenti etnici siano stati in grado di fornire lo stesso entusiasmo come quello creato da un’orchestra roboante, ma in un linguaggio musicale diverso.
Quando Jamie raggiunge la torre e si confronta con Black Jack Randall, la musica diminuisce per lunghi tratti della scena. Ron Moore ed io volevano lasciare che fossero le performances degli attori a guidare la scena senza inutile enfasi musicale. Tuttavia, ho usato la musica per aumentare la tensione in alcuni punti, in particolare quando Randall sta per sparare a Jamie.
La sequenza di salvataggio termina con Claire e Jamie che stanno eseguendo un salto audace in mare dalla cima del forte. Invece di vendere il pericolo fisico, ho deciso di mettere in evidenza l’avventura epica e romantica. Ho scritto una esposizione (?) stratificata del loro tema, consentendo ad archi trascinanti e cornamuse di farci tuffare in quelle acque gelide. Dopo aver anticipato questo tema per otto episodi, l’orgasmo tanto atteso della fanfara tematica è stata una grande emozione da comporre. Momenti come questo sono ciò per cui vivo.
Il salvataggio di sua moglie porta solo nuovi problemi per Jamie, visto che i membri del clan si rifiutano di accettare il suo ritorno nel gruppo, fino a che non è stata adeguatamente punita per aver posto loro, inutilmente, in lotta contro gli Inglesi. Questo ci porta alla controversa scena delle sculacciate dell’episodio, in cui Jamie colpisce con la sua cintura il sedere di Claire. E’ difficile assistere mentre un personaggio con cui ci identifichiamo viene colpito. Claire è una donna moderna, che, come noi, non crede nella gerarchia del potere patriarcale di questa epoca. Inoltre, sappiamo che le sue intenzioni di disubbidire Jamie erano rivolte a realizzare il suo obiettivo finale, vale a dire tornare al suo tempo. Eppure, il racconto presenta un caso equo per la prospettiva di Jamie: questa punizione deve essere fatta per mantenere l’ordine sociale all’interno del loro gruppo. Ci viene mostrato un Jamie credibilmente titubante prima che salga la pressione esercitata dai suoi coetanei.
Molto è stato detto su questa scena. Suggerirei di controllare alcuni articoli ben ponderati su Variety (‘Outlander’ Stars Break Down Claire and Jamie’s First Fight, That Spanking Scene’), Vulture (‘Why Fans Clapped During Outlander’s Spanking Scene), The Wrap (‘Outlander Stars Talk About That Spanking Scene’), e The New York Times ArtsBeat Blog (‘Outlander Recap: The Show Takes a New Point of View’).
Non c’è stata un’altra scena in Outlander sulla quale Ron ed io abbiamo discusso maggiormente. Sapevamo che la scena poteva essere definita troppo ‘dark’ e venire fuori come sadica, o confusa. Troppo presa “alla leggera” e diventa una farsa. Abbiamo provato senza musica, ed era tremendamente imbarazzante. Avere queste conversazioni con Ron prima di scrivere una nota della musica era essenziale per trovare il tono giusto.
“Volevo comunicare che ‘Sapete una cosa? Andrà tutto bene’”, ha poi dichiarato Ron a Vulture.com. “Questo è uno show che va incontro a situazioni dark, ma questa non è una di loro. [La musica] dice ‘Relax. Divertitevi. È stranamente divertente. Vedrete’”.
Volevo musicare la scena come se si trattasse di una sorta di gioco tra gatto e topo e al tempo stesso uno scontro di menti. Questo è un problema che Jamie affronterà usando il suo fascino, la sua intelligenza e, quando questi falliscono, la sua forza bruta per risolverlo. La musica lo supporta, aggiungendo slancio e tensione senza terrore. Non ho scritto una musica che fosse ‘divertente’, solo genuinamente eccitante. Se isolaste la musica, notereste che ha una sorprendente somiglianza alla musica furtiva e percussiva durante l’attacco di Jamie a Fort William. Si tratta di un segnale di tensione! In realtà non c’è nulla di intrinsecamente comico nella musica. E’ tutta una questione di contesto narrativo. A Fort William, questo ritmo musicale si sentiva teso, e in questa scena, permette al pubblico di reagire in qualunque modo vogliano reagire.
Ron ed io abbiamo sempre saputo che la parte più difficile della scena sarebbe stata l’inizio. In che modo la musica imposta il tono e a che punto inizia? Sapevo che non avrei potuto rispondere a questa domanda per conto mio, così ho scritto diverse versioni. Alcune iniziavano prima, altre dopo. Durante la fase finale del mixaggio, Ron è riuscito ad ottenere delle reazioni da parte di un folto gruppo di produttori, dirigenti di rete e membri del team audio, un gruppo abbastanza equamente diviso tra uomini e donne.
“Hanno avuto sentimenti e prospettive molto diverse al riguardo”, ha detto a Vulture.com. “Se portavi [musica] in anticipo, eliminavi la tensione. E se la inserivi troppo tardi, s’iniziava a percepire disagio”. (Questa rappresenta l’unica volta che io ricordi uno showrunner discute i particolari della musica in un’intervista presso un organo di notizie importante!)
Naturalmente, questa scena era destinata a polarizzare. La mia musica è stata inserita in alcune di queste discussioni. Salon ha etichettato il mio lavoro “musica polka comica”. Ouch!
Il New York Times ha citato la mia musica come il secondo più grande problema con la scena, dichiarando: “Durante tutto questo, c’è un brano stonato in sottosfondo, mentre Jamie insegue la moglie intorno alla camera da letto per, in mancanza di una parola migliore, picchiarla”. Onestamente, io rispetto le critiche ben costruite di questi autori, e i loro articoli contegono considerazioni coerenti. Tuttavia, non posso fare a meno di chiedermi se il loro problema fondamentale con questa scena è ciò che tutti noi proviamo quando la guardiamo: una contraddizione intrinseca tra la nostra sensibilità moderna, la nostra conoscenza della realtà storica e delle nostre fantasie d’evasione. Non c’è musica in grado di risolvere questi conflitti.
Sia che io abbia amato o odiato la scena, o amato o odiato la mia musica che faceva da sfondo, il nostro obiettivo era di provocare la vostra reazione, non di dettare esattamente come si sarebbe dovuto reagire. Voglio mandare un grande ringraziamento a tutti coloro che amano e odiano, i quali dimostrano che il nostro pubblico è coinvolto con lo show tanto quanto noi che lo facciamo!
Ok. Non ho mai pensato che avrei speso così tanto tempo a parlare di una scena di sculacciate. Andiamo avanti…
A metà della puntata, torniamo a Castle Leoch per la prima volta dal quarto episodio. Qui, nuovi conflitti e archi narrativi sorgono. Colum MacKenzie è visibilmente turbato, evita Jamie pubblicamente per non congratularsi con lui. Colum ha molto di cui essere arrabbiato. Le azioni di Jamie hanno messo potenzialmente in pericolo la sua comunità. A peggiorare le cose, ora sa che Dougal e Ned hanno rubato soldi dalle rendite per la rivoluzione giacobita.
Questi conflitti vengono al pettine quando Colum affronta Jamie, Ned e Dougal nel suo studio. Per questa scena, e il suo seguito nel corso della puntata, ho riportato il tema di Colum MacKenzie che avevo introdotto nell’episodio 2. Il tema di Colum viene eseguito con una viola da gamba. Inizialmente, questi quarti non legati conferivano a Colum un senso di comando. Nonostante la sua bassa statura, questi salti verso l’alto implicano che sovrasta gli altri. Qui, ho risistemato la sua musica per lasciarlo più vulnerabile ed empatico. Mi dispiace per lui in questa scena, perché si sente tradito. Più avanti nella puntata, inserisco di nuovo il tema ma in una variante più calda quando Jamie lo convince a consegnare l’oro a Dougal.
Durante il confronto, Dougal si fa avanti per esporre le sue ragioni, confessando di rubare i soldi e proclamando le sue intenzioni per ripristinare il vero Re Scozzese. Avrei potuto continuare le variazioni di tensione del tema di Colum, sottolineando la rabbia di Colum. Invece, sono passato alla prospettiva di Dougal, con un violino che esegue The Skye Boat Song.
L’ultima volta che ho citato questa melodia nella musica è stato nell’episodio 5, quando Claire si rende conto che Dougal è un giacobita. Questa scena è legata direttamente a quell’arco di storia, perché Dougal confessa le sue connessioni giacobite al fratello, quindi ho ritenuto appropriata una versione edificante di Skye Boat Song. Raramente permetto che questo tema appaia nella partitura, riservandolo per momenti speciali. In realtà, ci sarà soltanto un ulteriore utilizzo in tutta la prima stagione. Se conoscete il libro, potete intuire dove si trova!
Con il conflitto risolto tra i fratelli MacKenzie, a Jamie resta solo un problema: la sua spaccatura con Claire. Perso nei suoi pensieri nel nascondiglio che usava da bambino vicino al fiume, viene avvicinato da Laoghaire, che gli si offre. Sono stato attento a non esagerare con la musica in questa scena. Così, ho scritto un piccolo ensemble d’archi che riservo per le scene di dialogo intime. Ho cercato di comunicare la genuina vulnerabilità di Laoghaire, che mi auguro, a sua volta, sottolineai la tentazione di Jamie.
Jamie onora il suo voto, respinge le sue avances e ritorna da sua moglie. Si impegna a non alzare più la sua mano in ribellione contro di lei, si perdonano e fanno l’amore. In una serie conosciuta per le sue scene di sesso, questa potrebbe rientrare nella top ten un giorno. E per questo, è stato difficile musicarla. Come regola generale, evito archi orchestrali durante le scene d’amore, per paura di far sembrare tutto melodrammatico. Tuttavia, come altra regola in generale, uso gli archi orchestrali per sottolineare le principali risoluzioni dei conflitti tra i personaggi importanti. Questa scena ha messo le mie due regole in contrasto: i nostri due protagonisti risolvono il loro conflitto ma mentre stanno facendo del sesso bollente! Accidenti!
Ho deciso di utilizzare la musica per seguire i percorsi narrativi dei personaggi e musicare la scena come se fosse solo una scena di dialogo emotiva. Ho scritto una versione emotiva del tema di Jamie e Claire, il mio arrangiamento più romantico da “The Wedding”. La musica inizia con archi bassi, che rappresentano Jamie, e si conclude con l’aggiunta del penny whistle, che rappresenta Claire. La musica rappresenta il loro ricongiungimento emotivo combinando i due colori musicali che li identificano singolarmente. Nel bel mezzo dell’emozione, ho ritagliato un breve momento di suspense quando Claire mette il coltello alla gola di Jamie. Non quella suspense “OMG sta per ucciderlo”, ma piuttosto “OMG che ha intenzione di fare?”.
“The Reckoning” è solo l’inizio di una stagione che oltrepasserà i limiti di quello che ho visto realizzato sullo schermo finora. Ci sarà molto più dramma e musica in futuro, e credo fermamente che non avete ancora ascoltato la musica migliore che ho scritto per questa serie.

EPISODIO 1.10 “BY THE PRICKING OF MY THUMB”

“By the Pricking of My Thumbs” e “The Devil’s Mark” sembrano davvero una storia unificata in due parti. Il primo episodio è generalmente di tono più chiaro, ma sono gli eventi a creare le montagne russe emotive inarrestabili del secondo.

IL DULCIMER DEL SANDRINGHAM

“By the Pricking of My Thumbs” introduce il Duca di Sandringham, un politico affettuoso e malizioso che farà di tutto per mantenere il suo status nella società. È divertente, ma spietato. Non ho scritto un tema per lui, perché non ce n’era davvero bisogno. Il suo ruolo è principalmente una soluzione al problema di Jamie. L’attore, Simon Callow, ha fornito brillantemente al personaggio manierismi memorabili, quindi non ho sentito il bisogno di ingombrare le sue scene con la melodia.

Tuttavia, volevo che lo spartito riflettesse la sua presenza già nella sequenza del titolo iniziale. Ho finito la melodia di “Skye Boat Song” con un dulcimer, suonato con mazze morbide. Il suono emula un clavicembalo, evocando la società barocca dell’alta borghesia, senza il timbro univoco e penetrante di quello strumento.

TORNA IL TEMA DELLE PIETRE

All’inizio dell’episodio, Claire trova Geillis nei boschi di notte, mentre esegue un rituale di evocazione. A Claire vengono subito in mente le danzatrici che ha visto al cerchio di pietre nel primo episodio. Questo ha segnato l’occasione perfetta per riportare indietro il tema delle Pietre.
Dopo la sua memorabile introduzione nel primo episodio (“Dance of the Druids” sull’album della colonna sonora), questo tema ha fatto una manciata di apparizioni, sempre strumentali. Per questa sequenza, volevo rendere evidente il riferimento musicale, quindi ho riportato la cantante Raya Yarbrough. La voce di Raya è ormai familiare: è la cantante del nostro tema principale. Ma il suo approccio al tema delle pietre è più etereo, quasi come una voce completamente diversa.

L’avvio della convocazione inizia quando Claire vede Geillis, con la voce solista di Raya che introduce il tema sullo stesso sfondo di arpa e celesta che ho usato nel primo episodio. Quando Claire ha dei flashback con le danzatrici alle pietre, presento un secondo passaggio della voce di Raya, cantando una linea di armonia. Raya canta la stessa melodia e lo stesso testo di prima, ma questa disposizione sembra molto più intima. Nel primo episodio, abbiamo stratificato dozzine di tracce vocali di Raya per creare un potente muro di suoni, necessario per competere contro la batteria e l’orchestra. Qui, ho mantenuto scarsa la disposizione; solo due voci esistono pacificamente al di sopra di un piccolo insieme di archi. Ho sentito con forza che questo momento dovrebbe ricordarci della Danza Druida, ma regge da solo come una nuova interpretazione di quella melodia.

Gli spettatori astuti e i fan dei libri possono apprezzare qui il livello secondario di informazioni musicali. Quando in seguito scopriremo che Geillis è una viaggiatrice nel tempo come Claire, possiamo guardare indietro e renderci conto che la nuova versione del tema delle Pietre in questa scena anticipa questa idea!

EMOZIONI IN CONFLITTO

“By the Pricking of My Thumbs” ha molte scene emotive con molteplici strati di significato nascosto. L’approccio musicale più efficace non è sempre stato il più ovvio. Claire è inorridita nel trovare un bambino malato lasciato a morire su un albero e non è in grado di salvarlo. Se pensavate che questa scena fosse difficile da guardare, provate a passarci quattro o cinque ore e poi vedrete come vi sentite! Come neo-genitore, questa scena sconvolgente è stata molto difficile per me musicare. Sapevo che aveva bisogno di un enorme impatto emotivo, ma ho lottato per trovare il modo migliore per ottenerlo. L’ho provato in diversi modi e alla fine ho scoperto che l’approccio più leggero possibile era il più efficace. Accordi d’orchestra più grandi e pieni hanno fatto sembrare che la scena riguardasse più il bambino e meno Claire. Un approccio più leggero, accordi di archi che si muovono lentamente su uno sfondo etereo, sembra catturare sia il crepacuore di una tragica morte sia la vorticosa confusione delle circostanze.

Un’altra scena emotiva interessante è quando Claire aiuta a calmare Dougal mentre si arrabbia dopo aver appreso della morte di sua moglie. Il mio approccio è stato quello di riconoscere il suo dolore, ma concentrarsi sulla creazione di tensione per Claire e Angus e il loro impegnativo compito di convincerlo a prendere il sedativo. Questa scena contiene rabbia, dolore, azione, azione furtiva, tensione e commedia in dosi uguali. Ho fatto affidamento su un violino espressivo e percussioni di piccole mani per la maggior parte della scena.

L’episodio prende una brutta piega alla fine quando Geillis e Claire vengono arrestate per stregoneria. Gli accordi di archi agitati creano crescente dissonanza nei confronti di piccole cornamuse scozzesi, dando vita a una trama angosciosa unica per Outlander.

La voce di Raya Yarbrough torna per i titoli di coda, fornendo una dichiarazione funebre sul tema delle Pietre. A differenza delle versioni precedenti, questo poggia sopra una base minacciosa di archi e bordoni a tubo basso. Il riferimento ai titoli di coda del tema delle Pietre implica che la cerimonia di convocazione di Geillis tornerà a perseguitare entrambe.

EPISODIO 1.11 “THE DEVIL’S MARK”

“The Devil’s Mark”, è uno dei miei episodi preferiti della stagione perché racchiude abbastanza colpi di scena narrativi da soddisfare persino come finale di stagione. È un grande cambio di gioco con impatti duraturi per il resto della serie, traboccante di terrore, speranza, disperazione, avventura, lussuria e romanticismo: insomma il tipo di episodio che amo approfondire.

Data la natura dell’argomento, la sequenza del titolo iniziale di questo episodio avrebbe potuto essere molto oscura. Tuttavia, l’immagine di sfondo qui è un meraviglioso stormo di storni (scusate, un mormorio di storni!). L’immagine è stata edificante e stupenda, e ha richiesto il riflesso sulla partitura. Quindi, ho usato la mia orchestra più grande per creare un accordo molto sostenuto e ho inserito la melodia della canzone “Skye Boat” in espressivi violoncelli e bassi. Come sapete, cerco un finale unico per il tema principale di ogni episodio. Per quelli di voi che tengono il punteggio, sono attualmente 11 su 11.

I primi due terzi di “The Devil’s Mark” si svolgono nelle fredde profondità della fossa dei ladri e nell’affollata e premurosa aula di tribunale in cui Claire e Geillis hanno un solo alleato. Ho musicato queste sequenze con le trame che ho scoperto alla fine dell’episodio precedente. Le cornamuse scozzesi di piccole dimensioni forniscono la base su cui gli archi aggiungono crescente dissonanza. Ho creato la sensazione di enormi tamburi processionali con i bodhrán e i tom scozzesi. La mia speranza è che la colonna sonora aiuti il ​​pubblico a sentire che Claire e Geillis sono condannate.

Questa storia culmina quando Geillis e Claire tornano in aula, avendo Geillis deciso di sacrificarsi. Archi bassi e bordoni a cornamusa sostenuti creano la sensazione di disperazione e morte. Da qui, vi è un crescendo di eccitazione e intensità nel corso di una decina di minuti. Gli archi si muovono sempre più velocemente con l’introduzione di nuovi strumenti. Jamie irrompe in aula, accompagnato da violino, cornamuse e percussioni scozzesi. Alla fine, quando Geillis compie il suo ultimo sacrificio, l’orchestra entra in scena. Gli archi strazianti si agitano con schemi oscillanti contro percussioni, cornamuse e violino.

Il resto dell’episodio racconta una nuova storia: Claire confessa tutto a Jamie e devono decidere come andare avanti con la loro relazione. Per queste scene, ho portato in primo piano il tema di Jamie e Claire. Fino a quel momento, la loro relazione era stata consumata in tutti i modi tranne uno: lei gli stava ancora nascondendo la verità. Non ho fatto nulla di diverso musicalmente durante la confessione di Claire, ma penso che la nostra crescente familiarità con il loro tema lo renda più efficace con ogni episodio di passaggio. All’inizio della stagione, ho trattenuto passaggi romantici, permettendo al dramma di prendere il comando. Come spettatore e fan dello show, penso che questo episodio possa essere il punto in cui quella scelta iniziale stia davvero iniziando a ripagare.

Al culmine dell’episodio, Jamie la riporta alle pietre di Craigh na Dun in modo che possa tornare al suo tempo e da suo marito. Durante questa scena, ho citato una variazione emotiva del tema delle Pietre, piuttosto che il loro tema d’amore. L’ho fatto sperando di creare una simmetria musicale, con la musica associata al suo primo viaggio attraverso le pietre. La mia speranza è che la presenza di questo tema qui aiuti gli spettatori a pensare, anche solo per un momento fugace, che lei effettivamente attraverserà le pietre e tornerà a casa.

Ovviamente, lei sceglie di stare con Jamie invece. Stranamente, la fine di questo episodio risolve quello che pensavamo fosse stato l’arco narrativo principale dell’intera serie! A questo punto, questo show sembrava la storia di una donna che cercava di arrivare al proprio tempo, come Ritorno al futuro con cornamuse e sesso. Improvvisamente, tutto ciò cambia. Concludendo con una sequenza così rivoluzionaria, “The Devil’s Mark” avrebbe potuto facilmente essere un finale di stagione o persino un finale di serie. Invece, apre nuove possibilità narrative, che porteranno a nuove ed eccitanti opportunità per la musica.

EPISODIO 1.12 “LALLYBROCH”

In questo episodio, Jamie porta Claire nella sua tenuta di famiglia, ora affidata a sua sorella Jenny. I tratti folk di questa musica sono evidenti fin dall’inizio. La sequenza del titolo passa a piccoli assoli di cornamuse scozzesi estese continuando The Skye Boat Song ben oltre la sequenza, nello splendido montaggio di Claire e Jamie a cavallo.

La lussureggiante continuazione di questa canzone familiare suggerisce che questo episodio si sentirà diverso dall’ultimo, che stiamo viaggiando verso un luogo più accogliente. Una volta arrivati ​​a Lallybroch, diverse canzoni popolari scozzesi sono presenti in primo piano nella colonna sonora. La mia preferita, “Comin ‘Thro’ the Rye”, ritorna per un montaggio sulla vita del villaggio. Un violinista off-camera interpreta “The Barnyards of Delgaty” in una scena di cena festiva. Tuttavia, il posizionamento della canzone più memorabile è “Maids, When You Are Young Never Wed an Old Man”. Ho usato questa melodia in due scene, prima quando Jamie barcolla a casa ubriaco e di nuovo la mattina dopo quando soffre dei postumi di una sbornia. Entrambi i momenti sono arrangiati per un violino scozzese e viola da gamba, con una semplice linea di fondo in cornamusa Uilleann.

Ho chiesto al violinista di evidenziare le frasi un po’ più del solito, come se fosse ubriaco. L’effetto è, certamente, abbastanza divertente e una rara possibilità per me di giocare con un po’ di umorismo nella partitura. Tuttavia, la colonna sonora ci informa ancora sul personaggio di Jamie.

La scena dei postumi della sbornia presenta una viola da gamba che suona la canzone folk. Questo è uno strumento che di solito associo a Colum MacKenzie. È uno strumento classico che implica nobiltà, non uno strumento folk tradizionale. Usandolo qui, spero di suggerire sottilmente al pubblico che Jamie aspira ad essere un laird. Vuole imporre lo stesso rispetto di Colum, ma non è all’altezza. Dove il tema della viola da gamba di Colum sale, potente e inesorabile nella sua emozione, qui la gamba è folle e un po’ buffa. Anche se la musica è principalmente comica, aiuta comunque a mettere in evidenza importanti informazioni sulla storia.

Anche con tutte le sue scene di affascinante vita in montagna, “Lallybroch” ha ancora tensioni. C’è una scena memorabile in cui Jamie deve nuotare sott’acqua per nascondersi da delle Giubbe Rosse che si fermano per ispezionare una ruota idraulica rotta. Volevo scrivere musica che ci facesse sentire come se fossimo a corto di fiato, quindi ho iniziato un tempo lento in percussioni piccole, chitarre e violino violento e soffocato, e poi gradualmente ho aumentato il ritmo, sempre più velocemente. L’attacco costruisce intensità e dissonanza fino a quando finalmente Jamie può uscire dall’acqua per riprendere fiato. Questo è un trucco musicale divertente, che uso con parsimonia.

Le scene più inquietanti di “Lallybroch” sono flashback, in cui assistiamo a Black Jack Randall che tenta di violentare la sorella di Jamie e di provocare un attacco di cuore al padre di Jamie. (So ​​che probabilmente pensavi di non poter più odiare questo ragazzo, ma aspetta… peggiora!) Ho musicato queste scene usando lunghe trame ambientali negli archi, simulando un battito cardiaco pulsante con un bodhrán distante. Queste scene erano già così efficaci e intense, non sentivo il bisogno di spingerle con musica melodrammatica.

Alla fine dell’episodio, la tensione aumenta di nuovo quando Claire vede entrare strani uomini in casa e tengono Jamie sotto tiro! Qui, gli archi sono aggressivi e dissonanti, aumentando improvvisamente fino al nero che segna la conclusione.

EPISODIO 1.13 “THE WATCH”

“The Watch” riprende immediatamente da dove “Lallybroch” si era interrotto, mentre Jamie viene tenuto sotto tiro dal leader della Guardia, un gruppo di uomini che offrono protezione a un prezzo elevato. (Mi chiedo se il loro leader Taran MacQuarrie sia un mio parente distante, dal momento che McCrearys e MacQuarries sono spesso imparentati!) In questo episodio, le tensioni politiche causano problemi a Jamie, vanificando le sue speranze di riaccendere una vita a Lallybroch. Jamie incontra anche Horrocks, il disertore che sa di essere un uomo ricercato e che usa quella conoscenza per estorcerlo. Gran parte della mia colonna sonora si concentra sul mantenere viva la tensione durante gli scontri di Jamie con questi uomini. Trame di archi dissolventi vengono alla ribalta, spingendo ulteriormente la strumentazione scozzese in secondo piano.

La trama che mi è piaciuta musicare è il parto difficile di Jenny e la lotta di Claire per aiutarla. Per queste scene, ho cercato di mantenere il più possibile una musica emotiva. C’è ancora tensione, ma avevo bisogno di separarla dai conflitti angosciati dell’arco di Jamie. Quindi, ho usato trame calde di archi e un leggero flauto dritto per aiutare a sottolineare il legame tra le due donne. Creando un prolungato senso di tristezza agrodolce, spero che la colonna sonora abbia creato tensione implicando che Jenny potrebbe non sopravvivere al parto.

L’esecuzione più drammatica dell’episodio arriva alla fine, quando Jamie e MacQuarrie sono vittime di un’imboscata delle giubbe rosse. Quando Ian ritorna da solo a Lallybroch, Claire deve affrontare la realtà che potrebbe aver perso Jamie per sempre. Archi cupi e meditabondi gettano una base infausta per un’arpa celtica che estrae delicatamente una semplice dichiarazione del tema di Claire e Jamie, mentre la terribile realizzazione si abbatte su di lei.

EPISODIO 1.14 “THE SEARCH”

“The Search” riprende pochi istanti dopo mentre Claire e Jenny iniziano a cercare Jamie. Questo è uno degli episodi più deliziosi della stagione, con melodie popolari scozzesi, una canzone degli anni ’40, zingari, balli e panorami mozzafiato: una festa di opportunità musicali. (Ero così eccitato, ho scelto di esibirmi io stesso alla fine della sequenza del titolo dell’episodio: potete ascoltami suonare la fisarmonica!) Le Highlands scozzesi sono un personaggio di questo episodio, quindi ho attinto più pesantemente del solito dalla musica folk per aiutarci a radicarci in quella realtà.

Nel primo terzo dell’episodio, Claire e Jenny seguono le giubbe rosse. Ho musicato tutte queste scene con il mio arrangiamento unico di “My Bonnie Moorhen”. Questa è una canzone popolare dell’era giacobita che, come tutte quelle canzoni, è piena di doppi significati e di messaggi politici sottilmente mascherati. I famosi testi raccontano la storia del principe Bonnie (aka la gallinella d’acqua) inseguito dalle giubbe rose. In questo contesto, ho cambiato il significato. Qui, i fuorilegge inseguono le giubbe rosse!

Ho adorato la colonna sonora di queste prime sequenze di montaggio, perché il montaggio mi ha lasciato spazio aperto per dichiarazioni musicali. La sequenza costruita in tempo per consentire al pubblico d’immergersi in una bella melodia, permettendoci di costruire la speranza che Claire riesca nell’impresa di ritrovare Jamie.

“The Bonnie Moorhen” è solo l’inizio, tuttavia. Presto, Claire unisce le forze con Murtagh e setacciano gli altopiani, attraverso i campi, attraverso le foreste e nei villaggi. Volevo che la musica contribuisse a creare la sensazione di un lungo viaggio, quindi ho iniziato a spostarmi rapidamente tra le canzoni popolari, una canzone presente in ogni sequenza itinerante. Idealmente, questo crea l’impressione che Claire e Murtagh stiano catturando alcuni brani della canzone preferita di un villaggio, prima di passare a una canzone diversa in un nuovo posto.

Due canzoni folk si distinguono in queste scene. Ho organizzato “Weel May the Keel Ro” come una maschera divertente, per uno dei montaggi più allegri. “Wanderin” Willie “arriva più avanti nell’episodio, mentre Claire e Murtagh mostrano segni di sfinimento. Hanno viaggiato in lungo e in largo senza successo, quindi l’accordo ha meno energia e un pizzico di tristezza.

Un’altra canzone folk appare nella colonna sonora in un momento sorprendentemente intimo con Murtagh. Vediamo un lato di lui che non abbiamo mai visto prima, mentre racconta la storia dell’amore che ha perso. Per questa scena, ho scritto un nuovo arrangiamento di “Addio di Macheron”. La melodia, e i suoi famosi testi su un criminale che sta per essere eseguito, sono malinconici ma emotivi: il perfetto accompagnamento musicale per questo momento in cui ci rendiamo conto che Murtagh porta con sé una profonda tristezza.

La musica più interessante e inaspettata che appare in “The Search” è senza dubbio “Boogie Woogie Bugle Boy”. Questa canzone è stata composta da Don Raye e Hughie Prince nel 1941 ed è stata resa famosa dalle Andrews Sisters. Sarebbe stata tra le canzoni più popolari dell’era di Claire, ed è abbastanza accattivante da rimanaere fissa nella sua testa anche se ha viaggiato duecento anni prima che fosse registrata.

Mentre Claire e Murtagh viaggiano per la campagna, Murtagh crede che dovrebbero esibirsi per attirare l’attenzione della gente del posto, e quindi Jamie. Quando la sua danza non riesce ad accendere l’eccitazione, Claire gli suggerisce di “ravvivare” il suo spettacolo con una canzone, e “Boogie Woogie Bugle Boy” è la prima a cui pensa. Il merito di questa idea intelligente spetta interamente agli scrittori e ai produttori. La adoro, perché ci aiuta a ricordare che Claire è una donna persa nel tempo. E mi sono divertito a lavorare con l’attrice Caitriona Balfe per aiutarla a prepararsi a questo insolito momento musicale.

Alla fine, la performance di “Boogie Woogie Bugle Boy” di Claire diventa così popolare che genera un imitatore in un gruppo di zingari viaggianti. La cantante zingara cambia i testi per farli suoi, facendo riferimenti intelligenti alla Scozia. (Non li ho scritti, quindi dovrai rintracciare uno degli scrittori o produttori per ottenere i testi completi!) Claire si confronta con il leader zingaro che alla fine dà loro un messaggio da parte di Jamie.

Con quelle notizie, Claire e Murtagh si precipitano a Glen Rowan Cross per trovare Jamie. Questa sequenza è il montaggio finale del viaggio nell’episodio, quindi l’ho musicato in modo diverso rispetto agli altri. Qui, non ho usato una canzone folk ma ho presentato il tema di Claire e Jamie, sopra una base di archi agitati e bodhrán pulsante. Questa scena non riguarda il suo viaggio, riguarda la sua emozione. Spero che ascoltare il loro tema in questa scena aiuti il ​​pubblico a sentire che Claire sta per girare un angolo e vedere Jamie che la aspetta.

Invece trova solo Dougal che informa che Jamie è stato portato nella prigione di Wentworth e sta per essere giustiziato. Claire raduna Murtagh, Willie, Angus e Rupert e si recano nella prigione di Wentworth per salvare Jamie, in uno scenario di archi violenti scozzesi che suonano il tema di Claire e Jamie. Con la prigione all’orizzonte, irrompono i titoli finali mentre rullanti scozzesi scoppiano nell’arrangiamento, insieme a un assolo di cornamusa Uilleann.

Scrivo un brano dei Titoli di Coda originale per ogni episodio, e questo è il più aggressivo di sempre. Il tema giocato sulle cornamuse qui non è un tema del personaggio, ma una melodia che ho scritto per i titoli di coda del primo episodio. Questo tema non ha un nome e non posso dire onestamente di sapere perché l’ho usato qui. Ho solo pensato che avrebbe funzionato. Qualcosa su questa melodia mi fa sentire che stiamo per intraprendere un’enorme avventura.

EPISODIO 1.15 “WENTWORTH PRISON”

Uno degli aspetti più eccitanti del musicare Outlander è che ogni episodio ha il suo tono, arco e personalità, adattandosi perfettamente alla struttura narrativa più ampia. Nonostante essermi abituato a subire alcuni “pugni” drammatici a causa di argomenti molto oscuri per tutta la stagione, sono rimasto scioccato dal tono grafico degli ultimi due episodi quando li ho visti per la prima volta. Queste due ore di televisione sono tra le più oscure che io abbia mai musicato. Tuttavia, queste non sono storie di sadismo e orrore inutili. La serie ha accumulato questa oscurità e il materiale è stato trattato con moderazione e rispetto in ogni momento. Se ti sei mai ritrovato a proteggerti gli occhi con orrore in questi ultimi due episodi, la tua risposta stava aiutando la tua esperienza della storia. Ho profondamente rispettato l’approccio degli showrunner al materiale e volevo abbinarlo a una colonna sonora misurata e drammatica, che aumentasse il dramma e l’orrore in egual misura.

La colonna sonora invia un messaggio forte sul tono di “Wentworth Prison” sin dall’inizio. I titoli iniziali dell’episodio per la prima volta non contengono alcuna citazione di “The Skye Boat Song”. Invece, una nota profonda d’archi fornisce un senso premonitore di sventura sulle immagini inquietanti di dispositivi di tortura illuminati da torce. Mi sono sforzato di fornire un senso di vuoto, un vuoto cupo in cui ci aspettavamo melodia, per farci sapere che l’episodio si addentrerà in luoghi oscuri.

Wentworth Prison vede Jamie tenuto prigioniero da Randall, mentre Claire tenta, alla fine senza successo, di salvarlo. La colonna sonora che segue Claire è familiare: la strumentazione scozzese fornisce una base emozionante che offre la speranza di raggiungere il suo obiettivo. La vera sfida musicale è nata con le scene di Jamie e Randall. Le mie musiche per Wentworth Prison e To Ransom a Man’s Soul sono il risultato di alcune delle sessioni di scrittura più deprimenti della mia recente carriera. Sono un po’ un attore metodico quando si tratta di scrivere la musica. Non posso fingere l’emozione. Devo sentirla. Devo portarmi nello stesso luogo emotivo dei personaggi sullo schermo e usare quell’emozione per alimentare le mie ispirazioni musicali. Ci sono scene di raccapriccianti torture fisiche e psicologiche in questi episodi e ho dovuto viverci dentro per giorni e giorni per ottenere il risultato. Ho letto una recensione di Wentworth in cui il recensore notava cge l’episodio è stato così intenso che probabilmente non lo avrebbe mai visto più di una volta. Bene, immaginate come mi sento! A conti fatti, probabilmente ho visto l’intero episodio centinaia di volte!

La scena in cui Randall inchioda la mano di Jamie è stata la più devastante. Ogni volta che Randall spingeva il chiodo più in profondità, sperimentavo nuovi gruppi di archi, trame di tastiera elettronica e percussioni. Mi sono sforzato di trovare la combinazione perfetta di ritmo e sonorità per offrire il massimo disagio al pubblico. Il processo per crearla mi ha costretto a vivere la scena ancora e ancora. Ho lavorato su quella breve sequenza per almeno quarantacinque minuti prima di fermarmi e fare una pausa. La mia mano stava fisicamente iniziando a farmi male, dal trauma emotivo di guardare il filmato!

Oltre a colpire tutti i momenti esatti per massimizzare la tensione drammatica, ho lottato anche con il timbro o suono della partitura. Sono stato tentato di introdurre nuovi suoni, ma sapevo anche che avrei dovuto seguire questo spartito con uno ancora più cupo nel finale. Quindi, ho impostato dei parametri per me stesso. Per Wentworth Prison, mi sono costretto a usare solo gli strumenti che avevo già introdotto, richiedendo che trovassi il modo di creare in modo efficiente nuovi suoni terrificanti. Se potessi farlo, mi permetterei di introdurre nuovi suoni nel prossimo episodio per diventare ancora più oscuro. Ho sperimentato piccoli gruppi di ensemble di archi, inquietanti armoniche di violino e cornamusa accordate digitalmente. Il risultato è una terrificante base di suoni che è, tuttavia, radicata nella partitura di Outlander che conosciamo.

Dopo essere sguazzato nella disperazione per quasi un’ora, Wentworth Prison termina con una nota sorprendentemente ottimista, quando Murtaugh suggerisce di avere un piano per salvare Jamie, coinvolgendo in qualche modo diciannove bovini delle Highland. Questa scena è caratterizzata da un crescendo che porta ai titoli di coda più entusiasmanti che abbiamo avuto da un po’ di tempo. Sapevo che volevo qualcosa di folle e veloce per chiudere l’episodio, ma ho faticato a trovare una canzone tradizionale con testi pertinenti. Alla fine, ho deciso di scrivere la mia canzone folk, un approccio che ho usato più volte durante questa serie. La melodia dei miei titoli di coda è piuttosto accattivante, ed è eseguita da violino, cornamuse e fisarmonica.

EPISODIO 1.16 “TO RANSOM A MAN’S SOUL”

“To Ransom a Man’s Soul” è una delle ore più avvincenti ed emozionanti di televisione che abbia mai avuto il privilegio di musicare.
Ho salvato qualcosa di speciale per i titoli iniziali di questo episodio: la melodia di “The Skye Boat Song” suonata da un ensemble di cornamuse delle Grandi Highland. Con questa sequenza del tema principale, sono rimasto sorpreso nell’essere riuscito nel mio obiettivo di creare sedici finali assolutamente unici per “The Skye Boat Song”. Ogni singolo episodio presentava la propria versione dei titoli iniziali. Sarò in grado di tenere il passo con il progredire della serie? Chi lo sà… Se arriviamo alla stagione 8, forse finirò gli strumenti e ricorrerò al fischietto o al triangolo!

Sono rimasto affascinato dalla struttura dell’episodio. Un normale programma televisivo avrebbe usato l’intera sceneggiatura per portare Jamie fuori di prigione. Invece, Jamie viene salvato con successo nei dieci minuti iniziali! Ho musicato questa entusiasmante sequenza di fuga con una resa aggressiva di “Sleepy Maggie”, suonata con cornamuse Great Highland e percussioni scozzesi, di gran lunga la mia combinazione preferita della serie fino ad oggi.

Con il corpo di Jamie salvato, passiamo il resto dell’episodio affrontando il vero dramma: salvare la sua anima. Impariamo anche di più sugli eventi della sua tortura in diverse sequenze di flashback estremamente traumatiche. I flashback hanno presentato una nuova sfida. Nell’episodio precedente, le scene di tortura si sono svolte nel presente. C’era un’immediatezza fisica nella tensione che aveva bisogno di essere riconosciuta nella musica. Qui, le scene di tortura si sono svolte in flashback. Sappiamo già che Jamie sarà salvato. La tensione non riguarda ciò che può o non può accadere fisicamente. La tensione deriva dal fatto che il pubblico è costretto a guardare il crollo psicologico. Volevo che sembrasse un incubo da cui non possiamo svegliarci. Per fare ciò, ho introdotto nuovi suoni nella colonna sonora per la prima volta dal primo episodio. Mentre le ariose tracce di sintetizzatore sono sempre state una componente sottile nella mia scrittura per Outlander, qui ho portato in primo piano i suoni sintetizzati e li ho spinti in tutte le frequenze. In particolare, il basso sintetizzatore si distingue da tutto ciò che abbiamo sentito prima su Outlander. La trama è rotonda, vuota e moderna. Spaventosi suoni striduli e dissonanti trame riverberanti creano uno sfondo spettrale per le mosse calcolate di Randall.

Forse la cosa più stridente di tutti è la mancanza di strumenti acustici. Con alcune rare eccezioni, ho usato trame pure di sintetizzatore per musicare ogni momento dei flashback, salvando i familiari strumenti orchestrali e acustici per la trama di oggi. Questo è servito a distanziarci dagli eventi sullo schermo. La mia speranza è che questo approccio ci faccia sentire Jamie ancor più che se la musica fosse stata emotiva. La freddezza della colonna sonora ci ricorda che non si può fare nulla per impedire a Jamie di spezzarsi interiormente. Sappiamo che il momento si avvicina e dobbiamo solo guardare. È stato un modo musicale diverso di affrontare la tensione musicale per questo show, e spero che abbia funzionato in modo efficace.
Poiché le scene di flashback di To Ransom a Man’s Soul sono state realizzate in un linguaggio più freddo, ho deciso di musicare la storyline ambientata in epoca moderna in modo più caldo. Questo episodio ha visto la più grande orchestra di Outlander fino ad oggi, che ha contribuito a fornire un suono cinematografico ampio. Alcuni dei miei passaggi preferiti nell’episodio includono i momenti più sottili: un assolo di violino contro un suono leggero di cornamusa mentre Claire sutura la mano rotta di Jamie, gli archi orchestrali turbinano mentre racconta la sua storia al prete. Entrambi questi momenti fanno un sottile riferimento agli spunti nel primo episodio, spero che gli omaggi aiutino a legare insieme l’arco di sedici episodi.

Alla fine dell’episodio, Claire riesce finalmente a superare le difese di Jamie e confessa la verità, che Randall lo ha spezzato. Ho musicato tutta questa conversazione con frammenti del tema di Claire e Jamie. La musica culmina quando Claire abbraccia finalmente Jamie. Qui, il pemperino solista che rappresenta la versione più pura del loro tema, lo afferma ancora una volta, fluttuando sopra una base di rigogliosi archi orchestrali. Questa è l’ultima volta in cui ascolteremo il tema di Claire e Jamie per la stagione, quindi volevo assicurarmi che fosse in un momento cruciale ed emotivo.

Con il grande conflitto risolto nell’anima di Jamie, le ultime due scene ci danno la possibilità di dire addio ai personaggi che abbiamo imparato ad amare così tanto. Archi emotivi iniziano la sequenza sulla spiaggia. Mentre Rupert e Angus ottengono il loro esilarante ultimo momento, il violino giocoso, il bodhrán rimbalzante e un piccolo ensemble avvolgente di archi iniziano a prendere il ritmo. Questi strumenti vanno in crescendo mentre Willie dà un’ultima occhiata a Jamie e Claire che remano verso la loro nave. Qui, la colonna sonora esplode in una citazione lirica e completamente orchestrale di “The Skye Boat Song”, di gran lunga la versione più completa mai presentata al di fuori della sequenza del tema principale.

Questo momento è stato semplicemente troppo perfetto. Per sedici episodi, ho presentato una canzone folk che fa riferimento liricamente al mare. E nel finale, ho avuto una gloriosa sequenza di scatti senza dialoghi dei nostri personaggi che hanno iniziato a navigare attraverso il mare. Lo ammetto, non sapevo quando ho prodotto per la prima volta la canzone del tema principale che l’ultimo episodio avrebbe offerto una simile opportunità! La mia speranza è che ascoltare “The Skye Boat Song” qui scateni una profonda reazione emotiva per i fan. Fortunatamente, questa non sarà l’ultima volta che sentiremo questa particolare canzone folk in questa stagione.

Nell’ultima scena dell’episodio, Claire dice a Jamie che è incinta. Dopo il loro abbraccio, torniamo alla nave che naviga su splendide acque. Per questo momento, alla fine della stagione, avevo a disposizione diversi temi che sarebbero stati appropriati. Ho pensato di citare di nuovo “The Skye Boat Song”, ma qui era meno efficace di quanto non fosse nella sequenza precedente in cui l’avevo già usata. Ho considerato il tema di Claire e Jamie, ma anche quello mi è sembrato inappropriato, perché ha funzionato in modo così efficace quando si sono riconciliato tre scene prima, e ho pensato che sarebbe dovuta essere l’ultima volta in cui lo ascoltassimo.

Quindi, ho provato a usare una variante del tema del Cerchio delle Pietre. Il tema del Cerchio delle Pietre è stata una scelta interessante perché è arrivato a rappresentare diversi livelli della serie. Rappresenta il mistico e l’ignoto, ma rappresenta anche il viaggio di Claire. E chiaramente, Claire sta intraprendendo un enorme, nuovo viaggio adesso. Il tema è stato messo in risalto nel primo episodio, nel finale di metà stagione, e all’inizio della seconda metà della stagione, quindi è sembrato giusto strutturalmente riportarlo per il grande finale. Soprattutto, questo particolare tema ha dato a questi scatti di chiusura la portata e la grandezza necessarie. Nell’istante in cui ho sperimentato questo tema per il finale, sapevo sarebbe stata la scelta giusta.

Il mio ultimo compito era quello di scrivere i crediti finali per il finale di stagione. Per completare l’intero cerchio della stagione, ho organizzato una nuova versione di “The Skye Boat Song” e ho riportato Raya Yarbrough in studio per registrarlo. Questa versione presenta gli archi in modo più evidente e intreccia interessanti citazioni contromelodiche contro la familiare melodia. È più intimo della versione del tema principale, eppure in qualche modo quasi più epico. Sono molto orgoglioso di questa soluzione e vorrei solo che potesse durare più a lungo. (Hmm … sarebbe bello se ci fosse una versione estesa di questo, vero?) Mentre l’ultima nota di Raya si dissolve nel riverbero, la mia colonna sonora per la prima stagione di Outlander si conclude. Sono così grato per l’opportunità di scrivere musica in questa serie e sono entusiasta che la storia di Claire e Jamie continuerà nella seconda stagione. Sono anche eternamente grata a tutti i fan di Outlander che hanno abbracciato apertamente il mio lavoro e hanno seguito il mio viaggio. Sapere che tutti ascoltate ogni nota, con le orecchie acute, aiuta a ispirare il mio lavoro e a fare sempre meglio.

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