Recensioni,  Stagione 1

"Both Sides Now" – Recensione Ep 1×08 di Outlander

Ebbene si, lo ammetto. Ho atteso così a lungo prima di vedere la puntata e recensirla, per rimandare l’inevitabile. Mi sono convinto che se avessi aspettato ancora un pò, sarei riuscito a mantenere un briciolo di razionalità e non cadere nella disperazione totale. Fin quando non premevo ‘play’ quella pausa e quei quasi SETTE MESI non esistevano. Perchè ragazzi diciamocelo chiaramente: esiste qualcosa di peggio al mondo di un esame non superato, di una relazione finita o dei fan di Justin Biber. E quel qualcosa è proprio lo hiatus (pausa) dei tuoi show preferiti.
Come previsto poi, la puntata termina proprio con un cliffhanger pazzesco (perchè  la sola idea della pausa a tormentarci non bastava giustamente), che lascia tutti i fans, ma i particolare quelli che non hanno letto i libri, con la voglia di gettarsi dalla finestra di Fort William sulla quale era appollaiato Jamie. Purtroppo leggi che prevedono la denuncia per istigazione al suicidio verso uno show tv ancora non esistono, ma ci stiamo lavorando.

Per tanto, tenterò di allontanare questo pessimismo cosmico che ora mi attanaglia, per scrivere questa (ULTIMA!!!!) recensione.
Che questa sarebbe stata una puntata diversa dalle precedenti, lo si capisce sin dai primi secondi. Perchè quando uno show ti fa il riassunto di ciò che è accaduto e nel farlo non si limita agli avvenimenti recenti ma bensì ti mostra persino le prime ecografie dei protagonisti, allora bisogna star pur certi che l’episodio avrà su di noi lo stesso effetto che hanno i videogiochi giapponesi sui bambini: quello delle crisi epilettiche.
Ritroviamo subito Frank, più magro, pallido e poraccio del solito, a tal punto che tra poco lo ingaggiano per un reboot di Twilight. Il poveruomo proprio non si da pace e passa le sue giornate a far avanti e dietro tra il commissariato locale e gli studi di ‘Chi l’ha Visto’ e ‘Quarto Grado’. Tutti quanti gli fanno notare che dopo 2283 interrogatori, 7183 sopralluoghi, e 1234 campioni di DNA prelevati, di Claire non c’è nessuna traccia e l’unica opzione plausibile a questo punto è l’allontanamento volontario. Ma Frank che di corna proprio non vuole sentirne parlare, risponde imperterrito:

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Non infilate il coltello nella piaga anche voi. Suvvia, i vostri genitori non vi hanno insegnato da piccoli a non ridere sulle disgrazie altrui?! (ODDIO, AHAHA IL COINQUILINO E’ APPENA CADUTO DALLE SCALE AHHAHAHA).  Non sentitevi perfidi, perchè qui ad essere perfidi sono gli autori. Se io vi ho messo l’immagine di Obama che se la ride sentendo le parole di Frank (perchè anche Obama è un Outlander Addicted), gli autori subito dopo hanno montato una scena in cui Jamie e Claire se la spassano allegramente seguendo il manuale di: “Guida ai Novelli Sposi delle Highlands.”
A parte gli scherzi devo dire che questa faccenda mi ha profondamente turbato. C’è un senso di inquietudine che non accenna ad andar via e che mi ha persino fatto saltare il pranzo. (Per tanto vorrei dire al mio personal trainer che se dopo svengo sul tapis roulant, sa il perchè). Questo è dovuto a una scena che solo ora, dopo otto episodi, ho finalmente compreso. Mi è bastata rivederla nel ‘previously on..’ per capire, prima ancora che fosse Frank a confermarlo, che quell’uomo sotto alla finestra di Claire nel lontano pilot, era Jamie Fraser. Questo cambia tutto. E’ un mistero così profondo e terribile che mi ha aperto gli occhi e che mi ha fatto vedere la luce. Adesso ho capito ciò che conta davvero nella vita e qual è il nostro scopo. Abbandoniamo la ricerca della felicità, lasciamo perdere i futili tentativi che ci portano a chiedere ‘qual è il senso della vita?’, fregiamocene di sapere se è nato prima l’uovo o la gallina e concentriamo tutti i nostri sforzi ed energie per scoprire come mai Jamie Fraser si trova nel 1945.

E’ davvero lui? E’ solo un suo discendente che ha letto il diario di Jamie e ora sta cercando Claire? E’ il suo doppelganger? Il suo fantasma? Ci sarà un crossover con ‘The Vampire Diaries’? E sopratutto, domanda da 1 milione di dollari che più mi turba: il Jamie guardone è proprio quel Jamie che nel 1700 è stato sposato con Claire? Lei è riuscita a tornare nella sua epoca? L’ha abbandonato come uno scontrino fiscale fuori dal bar? Il poveretto l’ha seguita nel futuro e ora si strugge nel vederla riunita con Frank? Mi si stringe il cuore solo a pensarci e c’è solo una cosa che in questo momento posso fare per sopravvivere:

Ma questa incredibile rivelazione, non è stata l’unica cosa a farmi penare per 50 minuti. C’è riuscito anche Frank, perchè Tobias Menzies è un grande attore e mi ha perfettamente trasmesso quel senso di sconforto, dolore e abbandono che Frank Randall prova in tutta questa faccenda. Lui è l’unico che non ha perso la speranza ed è proprio questo a tormentarlo e farlo soffrire. In paese hanno già accantonato la vicenda, tutti gli danno del cornuto e sono quindi ritornati alle loro vite. Ma il dolore è di chi resta, di chi ha perso e lui Claire l’ha persa di nuovo: prima per la guerra e ora per un viaggio nel tempo di cui non è a conoscenza. Mettetevi nei suoi panni: l’amore della vostra vita esce per comprare il latte o raccogliere cannabis su una collina di pietre magiche, e poi non torna più. Non è una cosa che si dimentica facilmente, anzi non la si dimentica affatto. Perchè ciò che più fa male, è proprio il non sapere. Il non sapere se C si è allontanata volontariamente o meno, se sta bene o se invece ha bisogno di essere salvata. E questi sono demoni con i quali si combatte continuamente. 
Se a questo ci aggiungete che, ovunque si giri Frank vede coppie felici e famiglie del Mulino Bianco come quella del reverendo (ma quanto è puccioso quel Roger?!), e che tutti non fanno altro che cantargli “Let Her Go” come delle Else di Frozen dei poveri, capite un pò che situazione vive quest’uomo. E’ l’unico ancora rimasto a lottare per Claire. Inutile dirvi che la scena in cui lui fa le valigie e va via, lasciando quella di C sul letto della pensione, mi ha spezzato il cuore. Tutto ciò che della donna gli resta è solo la loro fede nuziale.

Ed è proprio la fede a connettere questi due amanti sventurati divisi dal tempo. Anche C sembra ricordarsi e sentirsi collegata a Frank quando vede la sua fede. Poco importa che fino a 5 minuti primi stesse giocando all’infermiera sexy con Jamie. Il giovane Fraser continua a chiederle informazioni sul sesso e ad aggiornare il suo volume di “Jamie’s Anatomy”. Semmai J dovesse mettere le  mani sul testo del kamasutra, state pur certi che Claire non vedrà mai più il mondo fuori dalla sua camera da letto. No dai, ci sta tutta. Anche se quando J le chiede: “E’ sempre così tra un uomo e una donna? Finirà mai?”, la donna avrebbe dovuto essere sincera e dirgli: “Si Jamie, dopo il primo anno di matrimonio finirà. Io comincerò ad avere mal di testa ogni sera e tu sarai troppo stanco e stressato dal lavoro.” In ogni caso, ciò che più mi diverte è Dougal, che dopo la proposta sconcia fatta a C, continua a mangiare come se niente fosse, mentre a pochi metri di distanza i due sposini amoreggiano con le loro mani sempre intrecciate sotto il kilt.
Ogni momento è buono per allontanarsi dal gruppo con una scusa banale: “Andiamo a prendere un orgasmo un pò d’acqua e torniamo”  “Siamo in astinenza andiamo a scop*** senza erba cipollina per l’insalata, andiamo a raccoglierne un pò”.  Ed è proprio in una delle loro escursioni all’Adamo ed Eva delle Highlands che conosciamo un nuovo personaggio:

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Perchè avere amici che non sono stati torturati, schiavizzati e imprigionati, per Jamie Fraser è troppo mainstream. Il nuovo arrivato informa Jamie di un disertore delle Giubbe Rosse, un certo Horrocks, che potrebbe testimoniare a suo favore e scagionarlo dall’accusa di omicidio e quindi far cadere la taglia che pende sulla sua testa. Dopo questa felice notizia, siamo disposti a perdonare Hodor per aver interrotto i coniugi Fraser privandoci così di una scena di sesso.
Ma Hodor non è l’unico cockblocker della puntata. Abbiamo due nuovi disertori che arrivano proprio sul più bello. Dopo il sesso, c’è solo un’altra cosa che tiene unito un matrimonio: l’omicidio. (Vi giuro che appena ho scritto questa frase c’è stato un lampo e un tuono fuori dalla mia finestra.) E infatti J e C come i nuovi Bonnie e Clyde del 1700, commettono il loro primo omicidio di coppia. Applausi agli autori per le scene che seguono questo momento. Con queste inquadrature sfuocate e movimentate, sono riusciti a farci vivere lo stato confusionale e sicuramente anche l’adrenalina, che i protagonisti hanno vissuto in quel momento. La scena in cui J e C sotto shock si stringono le mani insanguinate e parlano con il fiato mozzato, mi ha ricordato i coniugi Macbeth subito dopo aver ucciso Duncan. Anche se con la tragedia Shakesperiana hanno in comune solo la Scozia come luogo in cui la trama si svolge, è un parallelismo che non ho potuto reprimere.

I guai però non finiscono qui, perchè Claire e la Sfiga Eterna hanno stretto amicizia. Jamie è costretto a lasciare Claire per andare a cercare un modo per salvarsi la pelle e non dover vivere sempre come Lupin, e le dice: “Promettimi che resterai qui ad aspettarmi”. Ragazzi io la vedevo! La vedevo sul serio la Dora Esploratrice che è in lei che già si chiedeva: “Dov’è Craigh Na Dun? Devo attraversa il lago o la collina?” E infatti, un attimo dopo c’è stata quella scena che TE DICO FERMATE SUBITO!
“Eccola li, difronte a me, Craigh Na Dun”

Le ho urlato di fermarsi, ho tentato di entrare nello schermo del pc e quando poi ho capito che questa funzione non era disponibile, mi sono chiesto a cosa servisse fare nuovi iPhone praticamente identici e non inventare un modo per entrare nella tua serie tv preferita e impedire che i personaggi commettano stupidaggini. Io ci ho provato comunque. Ero tutto un: “Claire fermati! Sei una donna del 1700 adesso, sei sposata! Claire se non vuoi farlo per i fans, fallo per il kilt di Jamie!” Nulla. Mentre vedevo C e Frank avvicinarsi sempre più al cerchio di pietre, ho capito che questa era una sfida troppo forte e per scongiurare questa catastrofe, dovevo rivolgermi a qualcuno di più potente: Maria de Filippi.
Ho capito anche dal discorso fatto in precedenza da Mistress Graham, che le pietre di Craigh Na Dun sono come la busta di “C’è Posta per Te”. Perciò mentre loro due correvano sfidando lo spazio e il tempo, l’unica cosa che ossessivamente ripetevo era:

Sfortunatamente la busta non era l’unica cosa da chiudere, perchè quando la sfiga ci si mette ci va giù pesante. L’audio resta aperto e i due riescono a sentirsi a distanza di anni. Di nuovo ho pregato la De Filippi di chiudere l’audio come fossi una Alessia Marcuzzi dei poveri durante una puntata del GF. Ma Maria l’onnipotente, ascolta le nostre umili preghiere e fà di meglio: manda qualcuno della redazione delle Giubbe Rosse a concludere la faccenda. Capite perchè da oggi il mio colore preferito è il rosso. Red is the New Happiness!
Da tutta questa situazione, una cosa la capiamo però: Diana Gabaldon è una fan di JK Rowling. No perchè, non so se avete notato che Claire con le Giubbe Rosse, ha la stessa sfiga che Harry Potter aveva con i Mangiamorte. Ovunque vada la trovano. Ecco perchè durante l’ultima scena, mentre Sirius Black Jamie Fraser salvava Harry Potter Claire Fraser da Lucius Malfoy Black Jack (dai, a capelli e cattiveria ci siamo, hanno anche lo stesso nastro di seta), ho avuto un effetto déjà vu:

 
Conclusione: 
Un midseason finale sensazionale. Una puntata dal ritmo narrativo serrato, ricca di pathos e suspance alla faccia di quelli che definiscono lo show ‘piatto e noioso’. BECCATEVI STI SPICCI! La storia entra sempre più nel vivo e di conseguenza i suoi equilibri narrativi vengono messi in discussione e totalmente stravolti. E’ un episodio che ci lascia col fiato sospeso e ci rende partecipi come non mai.
Voi che ne pensate? Vi è piaciuta la puntata? Cosa avete amato\odiato di più? Anche voi avete pregato Maria de Filippi perchè intervenisse e fermasse l’incontro tra gli ex coniugi Randall,  o avete altri santi a cui rivolgervi in casi di pericolo come questo? Qual è la vostra spiegazione al Jamie del 1945? Se vi va fatecelo sapere nei commenti. Per questa settimana è tutto, io concludo qui e vi do appuntamento alla prossima per una nuova… ah no! Scusate.

Tra tutto questo parlare mi sono dimenticato della vera tragedia: Outlander ritorna il 4 APRILE!!
Prima di correre in camerino a bere whisky e a piangere per questo, volevo solo ringraziarvi per tutti i vostri commenti alle nostre recensioni, perchè ci seguite sempre con affetto e rendete piacevole il nostro ‘lavoro’. Grazie tante davvero! Anche se la serie va in pausa (inserire faccina triste qui) noi continueremo a tenervi aggiornati su tutte le novità sul mondo di Outlander e ci sarà anche qualche sorpresina per ingannare l’attesa..
Vi saluto così e niente…

 
 
 
 
 
 
 
 
 

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