Outlander

Outlander: lo show di successo della Starz pronto a conquistare anche gli uomini

Schermata 2014-10-14 alle 22.53.13Il period-drama ambientato nelle Highlands della Scozia, con una protagonista femminile che non ha paura di dire quello che pensa e si ritrova divisa fra due mondi e due amori, può’ essere il punto di svolta nell’evoluzione del canale via cavo Starz nella sua ascesa verso i networks concorrenti.

Mentre i canali via cavo sia base che premium come Twenty-First Century Fox Inc’s FX Networks, Time Warner Cable Inc’s HBO, CBS Corp’s Showtime e Netflix si stanno concentrando su un servizio di streaming online per i propri programmi nel tentativo di attirare più spettatori, la Starz sta guadagnando terreno con il suo nuovo show “Outlander”.

Una storia basata sui libri di Diana Gabaldon, “Outlander” è il prodotto di punta della Starz che attira maggiormente il pubblico femminile e parte della sua strategia è stata rivolta allo sviluppo di un audience di nicchia. La serie segue le vicende della protagonista Claire (Caitriona Balfe), un’infermiera inglese del 1945, sposata, che si ritrova catapultata nella Scozia del 1700 durante la seconda luna di miele nelle Highlands con il marito.

“Ci stiamo concentrando sul fatto di non essere “tutto per tutti”, ma avere un paio di aspetti che sono molti importanti per ogni gruppo demografico che abbiamo”, ha rivelato lo chief executive della Starz, Chris Albrecht.

La Starz ha reso “Outlander” disponibile su piattaforme on-demand una settimana prima del suo debutto effettivo che è stato il 9 agosto scorso. La première della serie ha attirato ben 5 milioni di spettatori in totale, il risultato migliore nella storia del canale americano. Quasi 3 milioni di spettatori si sono sintonizzati regolarmente ogni settimana per gli episodi successivi della serie tv ed è già stata commissionata una Stagione 2.

La richiesta per i period drama è stata innestata da serie vincitrici di Emmy Awards come “Game of Thrones” della HBO e “Downton Abbey” della PBS Masterpiece.

“C’è un forte desiderio nei confronti di quell’audience che è pronto ad uscire della realtà quotidiana di tutti i giorni per avventurarsi in nuovi mondi” ha detto il produttore di Outlander, Ron Moore.

In “Outlander”, mentre Claire cerca di far ritorno alla propria epoca, deve anche far affidamento sul proprio giudizio nel tentativo di sopravvivere ai clans scozzesi dominati da uomini, nonostante inizi anche ad innamorarsi del giovane guerriero Jamie.

“E’ piuttosto insolito avere un personaggio femminile al centro dello show” ha affermato Caitriona Balfe, che interpreta Claire “E’ una donna comune che rappresenta tutte le donne”

La Starz, fondata nel 1991 come Encore Movie Group, si è evoluta con molteplici canali via cavo che trasmettono sia film che nuovi programmi ed ha raggiunto attualmente circa 23 milioni di case. In precedenza, il canale è stato al centro dell’attenzione, grazie a show come “Spartacus” e “The White Queen”. Sulla Starz hanno anche debuttato serie storico-fantasy come “Da Vinci’s Demons” e l’avventura piratesca di “Black Sails”, entrambe serie tv che si rivolgono maggiormente a pubblico maschile, Albrecht ha rivelato, mentre il drama ambientato a New York “Power” si rivolge al pubblico afro-americano.

Il 2015 mira a serie tv con target demografici precisi, come con la commedia “Blunt Talk” dal creatore di “Family Guy” Seth MacFarlane con protagonista Patrick Stewart, il drama incentrato sul balletto “Flash and Bone” e la serie tv sul basket “Survivor’s Remorse”

“Mentre le serie tv crescono e restano in onda per molte stagioni, raggiungono fasce demografiche che non pensavano li avrebbero apprezzati. Ci saranno molti più uomini che guarderanno Outlander”, ha aggiunto Albrecht.

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