Diana Gabaldon

Diana Gabaldon sulla divisione in 2 parti della Stagione 1 di Outlander

Schermata 2014-07-18 alle 16.46.09“E’ vero che dividere una stagione permette alla produzione di guadagnare del tempo, di cui probabilmente hanno bisogno, in prospettiva di portare a termine tutto il lavoro di post-produzione sugli ultimi episodi. Non sto rivelando nessuno segreto (credo) dicendo che hanno iniziato a girare la prima settimana di Ottobre del 2013, si sono attenuti religiosamente ai tempi di produzione previsti, nessuno slittamento di cui io sia al corrente (e lo sarei stata!)  – e solo una breve pausa invernale di 4 settimane circa. Finiranno di girare (solo girare non il lavoro di post-produzione che è abbastanza laborioso ed intenso) a metà settembre.

Di conseguenza, senza la prospettiva di una pausa, arriverebbero direttamente alla preparazione della seconda stagione (la ricerca delle locations, costruzione del set, stesura degli scripts etc..etc..) senza aver fatto nessuno break e iniziando a girare (di nuovo) due settimane dopo. Il che non solo significa una totale stanchezza per il cast e la crew (ho visto queste persone lavorare, ed ho diviso con loro – seppur per breve tempo – i loro ritmi. Queste persone lavorano sodo come cani – ed intendo cani da greggi di pecore, non quelli da caccia), e questo significherebbe che il team dovrebbe lavorare alla post-produzione finale della Stagione 1 mentre iniziano la post-produzione dei primi due episodi della Stagione 2. E’ una pazzia.

Inoltre, lasciare il cast avere quei 3 mesi di pausa non solo li mantiene in salute ed entusiasti del loro lavoro ma permetterebbe anche loro di prendere parte a piccoli progetti se vogliono, prevenendo così (speriamo) la noia.

Ovviamente, sono certa che ci siano anche motivi legati al business per dividere la stagione in due – ma riesco a capire quello che accade dal punto di vista di chi lavora, e vedo Vere e Buone Ragioni per una stagione divisa” – Diana Gabaldon

DianaGabaldon.com

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