Diana Gabaldon,  Interviste,  Outlander

Diana Gabaldon parla di protagoniste forti, del casting di Jamie e di Doctor Who

Diana GabaldonDiana Gabaldon è nota ai fan più irriducibili di Outlander come “Herself”. Come Autrice della saga di libri su cui si basa la nuova serie tv di successo della Starz, la nativa dell’Arizona ha lavorato duramente per più di due decenni alla saga sui viaggi nel tempo, che racconta la storia in continua espansione di Claire, una donna divisa tra due uomini in due vite inconciliabili: Frank Randall, suo marito britannico nel 1945, e Jamie Fraser, l’aitante scozzese del quale s’innamora nel 1743.

Anche se la Gabaldon non sta scrivendo sceneggiature per la TV come George R.R. Martin fa per Game of Thrones, è attivamente coinvolta come consulente, contribuendo alle idee, proteggendo la continuità e, occasionalmente, apparendo per una comparsata veloce. (Aveva un cameo nell’episodio quattro, se l’avete notata mentre parlava alla signora Fitz.)

Prima che la stagione iniziasse, la Gabaldon si è seduta per una tazza di tè con Vulture a chiacchierare del rubacuori di Outlander, di tatuaggi e della sua cotta per David Tennant .

Hai fatto crollare il teatro dalle risate al 92Y quando hai detto che Sam Heughan aveva un bel culo.

[Ride.] Avevo appena visto l’episodio del matrimonio e Sam mi diceva che hanno dovuto rigirare alcune scene, perché Ron [D. Moore] non era del tutto soddisfatto, e Sam sperava che le nuove scene fossero venute bene. Così gli ho risposto: “Ho appena visto la scena del matrimonio. E’ bellissima. Tutto sembra meraviglioso. Ma l’onestà mi costringe a dirti…” Questo è quanto successo, per riallacciarci alla nostra precedente conversazione! [Ride.] Sapevo che nell’istante in cui avessi detto “L’onestà mi costringe” lui avrebbe saputo che cosa stava per accadere!  E’ uno spoiler, parlare del suo c*lo? Non è che io stia rivelando chissà quale informazione! [Ride.]

Inizialmente, non eri piuttosto convinta di Sam, vero?

Ron mi ha chiamata dicendomi: “Siamo così eccitati. Pensiamo di aver trovato Jamie! Ti stiamo inviando i video dell’audizione”. Stavo guidando da Santa Fe a Phoenix in quel momento, quindi non ho potuto vederli subito, ma ho googlato Sam Heughan e guardando le sue foto su IMDb ho pensato: “Sembra grottesco! A che cosa state pensando?!” Le sue foto su IMDb non gli fanno alcuna giustizia. E poi, lui è un attore molto camaleontico. Ha un aspetto completamente diverso in ogni singolo ruolo. Mi hanno mandato due scene del suo provino e un ‘chemistry test’, così ho potuto vederlo in persona. La prima scena è quando ha uno scontro con Dougal McKenzie, quando Dougal mostra le sue cicatrici in una taverna ed è inquadrato un po’ da lontano dalla telecamera, quindi si vedevano il collo e le spalle, ma un bel corpo! Così mi sono detta, Ah… Non sembrava affatto come nelle foto. Aveva una barba leggera, scompigliato, e ho pensato “Sembra molto meglio di quanto mi aspettassi!”. Poi si è voltato completamente verso la telecamera, gridando le sue battute con occhi folli, e mi ha conquistata. La seconda scena era quella in cui Jamie stava spiegando a Claire, molto logicamente, perché aveva intenzione di punirla. E l’ha interpretata perfettamente. Aveva il controllo totale di se stesso, ed è stata una performance così ricca di sfumature – il fastidio, l’impazienza, l’amore, l’umorismo. Era affascinante vedere come lui avesse afferrato tutte le nuance di quella scena.

Così, quando in un primo momento [i fan del libro] si sono lamentati di Sam, li ho martellati le prime settimane: “Guardate, l’ho visto recitare. Voi no. Credete alla mia parola, va bene?”. C’è sempre una minoranza del 5 per cento circa che dice “Sono così deluso!”. Ma il 5 per cento alla fine cambia idea, o almeno tace. Ma ci sono persone che hanno saldamente impresso nelle loro menti che Jamie è alto 2 metri e mezzo e ha questa massa di steroidei, sono convinte che sia questo uomo così grande, muscoloso, massiccio. Pensavano “Ok, è bello, va benissimo, ma mi piace che sia un uomo grosso. I wrestler mi eccitano”.  Non lo fanno coscientemente, ma questo è quello che fanno. Al che io dico: “Prendete il vostro Kindle e cercare le parole massiccio e muscoloso [nei miei romanzi]. Se trovate una di esse, vi pagherò dieci dollari. Ma se cercate magro, muscolatura elegante, troverete proprio questo!”.

Uno dei tuoi gruppi di fans ti ha fatto avere dei spogliarellisti una volta? Che cosa è successo in quell’occasione?

Era solo uno spogliarellista. [Ride.] Ed era in kilt. Le Ladies of Lallybroch organizzano dei raduni in luoghi dove sanno che sarò presente, o per lo meno usavano fare così. E cercherebbero nuovi mezzi di intrattenimento per i loro raduni. Partecipavo a questa conferenza di scrittori in Surrey ogni anno, e quindi avevano questa tradizione di tenere il loro raduno la sera prima, e in questa occasione, hanno assunto uno spogliarellista da far entrare alle 11, ed io sono arrivata appena tre minuti prima delle 11 – appena in tempo!

Ho visto tante body art basate sui miei libri. Ho avuto non meno di tre giovani donne in diverse occasioni che sono venute da me durante le presentazioni dei libri e si sono aperte i pantaloni, voltate su se stesse, e abbassati per farmi vedere che avevano tatuato “Bonnie Lassie” sui loro sederi! [Ride.] E’ meglio questo di chi aveva “Je suis prest” tatuato dentro il labbro inferiore. Mi aveva spiegato che aveva deciso di tatuarlo lì perché così non si sarebbe visto al lavoro. Un fan si è tolto scarpa e calza per mostrarmi che aveva la spilla del cervo presente sulla copertina di ‘The Fiery Cross’ tatuata sulla parte superiore del piede. “Oh! Sembra doloroso!”[Ride.] Ti va qualcosa di caldo? Non camomilla, perché mi fa starnutire. [Ordiniamo il tè Earl Grey.]

C’è un momento in cui stanno raccogliendo gli affitti, e Claire inizia a conoscere alcune donne del villaggio. Veniamo a sapere che (1) usano la propria urina per follare la lana; e (2) non indossano mutande! Anche se quella scena non era nel libro, ho sentito il tuo tocco.

Nello script che ho visto, la scrittrice [Toni Graphia, n.d.r.] aveva pensato a Claire che va in giro per il villaggio, vede una zuccheriera alla finestra di un cottage, una donna che la vede fissarla le va incontro per parlare con lei, e poi entrano a prendere il tè con le altre donne, giocano a carte, e questo è quello che stanno facendo quando Angus torna a riprenderla. La mia risposta è stata: “No. Nel 1935 a Londra, forse. Nella Scozia del XVIII secolo, in un remoto villaggio, no. Anche nel corso del XX secolo, le persone nelle zone remote delle Highlands scozzesi pensavano che giocare a carte fosse come adorare il diavolo! Certamente non troveresti donne rispettabili che giocano a carte. E bere il tè? Non ne avevano! Se vuoi una zuccheriera, potrebbe essere importata, ok, ma non se ne andrebbero in giro nel bel mezzo del pomeriggio a bere qualcosa. Avrebbero lavorato, perché dovevano sopravvivere. E le donne con figli lavoravano più duramente di chiunque altro”. Ho suggerito che se stavano cercando un modo affinché Claire entrasse nella vita di queste donne, la cosa più pittoresca che avrebbero potuto fare era la follatura della lana, e ho spiegato loro cosa fosse, con l’urina calda. La pipì nel secchio è stata una loro aggiunta. [Ride.]

Pensi che la storyline dell’esorcismo abbia contribuito a migliorare un aspetto della storia che era già nello sfondo, spingendo alcune questioni in primo piano che diventeranno importanti in seguito?

Ho pensato che la scena, in realtà, fosse piuttosto noiosa, così l’ho saltata! Voglio dire, aveva un senso. Stava aiutando la trama. Ma non ero particolarmente interessata. Mi sono stancata di donne che si lagnano. [Ride] E il sacerdote era un attore molto monocorde, almeno in quel ruolo. Non mi importava ma nemmeno mi sono opposta. Sai, non possiamo leggere davvero queste foglie di tè. Uno, non so come si faccia. Due, sono troppo sgretolate!

Che peccato! Parliamo invece della tua teoria sullo scrivere di viaggi nel tempo?

In un gran numero di storie che si occupano dei viaggi nel tempo, di solito c’è qualcuno che sa come funziona il viaggio nel tempo. Espongono le regole. In questa storia, [lettori] stanno scoprendo le regole allo stesso tempo in cui lo scoprono i personaggi, facendo notare che non esistono esperti di viaggi nel tempo. E qui, non sai cosa ti accadrà quando attraversi quelle pietre. Claire si rende conto che sta avendo un effetto sul passato. Ma il punto di fondo che sto trattando  è che ognuno di noi influenza il futuro, ogni singolo giorno, con le decisioni che prendiamo o le scelte che non facciamo. Non devi essere un viaggiatore del tempo per conoscere questo. Se doni a un ente di beneficenza e salvi un paio di bambini, 20 anni dopo, ci saranno più persone che esistono grazie a te. In altre parole, dovresti valutare le tue azioni nel complesso. Questo è solo uno dei piccoli temi del libro. Ma sai, quando mi sono reso conto che stavo scrivendo un libro sui viaggi nel tempo, ho smesso di leggere le storie viaggio nel tempo! E non guardo film sui viaggi nel tempo – [anche se] Ho guardato Kate & Leopold. Leopold era ok. Odiavo Kate. Piagnucolosa, egocentrica, egoista, stupida, superficiale – perché lui avrebbe dovuto preoccuparsi di lei? La gente mi chiede perché scrivo di donne forti, ed io rispondo: “Beh, non mi piacciono quelle stupide”. Chi vorrebbe leggere di donne deboli e piagnucolose? Sono persone che credono le donne siano deboli e lamentose? Se è così, perché lo pensano?

Sei amica di George R.R. Martin. Fai veramente colazione con lui circa una volta al mese?

Vive a Santa Fe a tempo pieno, e mio marito ed io abbiamo una piccola abitazione lì. Ci viviamo per una settimana ogni mese, quindi se George è in città quando io sono in città, facciamo colazione una volta al mese o due, e parliamo di cose interessanti. [Ride]. Principalmente pettegolezzi sulla produzione. Ad esempio, la difficoltà che avevano nel casting di qualcuno perché [Game of Thrones] ha questi personaggi grotteschi nel cast, gente chiamata “the Mountain” o robe del genere. E mi ha detto: “Ci sono solo circa 12 persone in tutto il mondo, che sono alte più di 2 metri e sono anche attori professionisti, e sono tutti Lituani!” Questo genere di cose. [Ride]

Possiamo parlare della connessione con Doctor Who, dal momento che Outlander va in onda nella stessa serata in cui viene trasmesso Doctor Who su BBC? Da quello che ho capito, Doctor Who ha contribuito a fornire l’ispirazione per i libri in primo luogo. In che modo?

Molto tempo fa, molti anni fa, nel 1988, l’unica cosa che guardavo in tv era Doctor Who perché ho avuto figli e due lavori a tempo pieno, e Doctor Who durava esattamente per il tempo necessario a farmi le unghie, quindi guardavo Doctor Who una volta a settimana! [Ride] David Tennant era il mio dottore preferito. Sono stato sposato per lo stesso uomo per 41 anni, ma David Tennant e Tom Baker di Doctor Who sono le mie cotte. David Tennant è un po’ più carino, dai lineamenti più delicati, ma è altrettanto eroico, eppure ha questa vena molto vulnerabile. Il suo ultimo episodio mi ha fatto piangere. Ma nell’episodio di Doctor Who che ho visto e mi è stato d’ispirazione [per Outlander], Jamie McCrimmon, interpretato da Frazer Hines, era un Scozzese del XVII secolo che indossa un kilt. E la situazione [nell’episodio “The War Games”] era che si trovavano nella Prima Guerra Mondiale, ed era con un’autista donna di ambulanza, e dovevano uscire a trovare il Dottore. Lui disse: “Vado!” E lei dice: “Sciocchezze! Me lo stai dicendo solo perché sono una donna!”. Lui la guarda e dice: “Beh, sì!”. La galanteria testarda mi è piaciuta molto. Quel sicuro atteggiamento di virilità.

Perciò perché far iniziare Outlander alla fine della Seconda Guerra Mondiale, in contrapposizione alla Prima Guerra Mondiale, allora?

E’ stato per la tecnologia medica. Non volevo che Claire fosse una dotata studentessa di medicina che diceva: “Ho bisogno di una risonanza magnetica!”. Dissonanza cognitiva, hai presente? Volevo che fosse in grado di mettersi in ginocchio e iniziare a ricucire Jamie. Doveva essere tosta e disposta a vivere nel mezzo della violenza e fronteggiarla. Doveva essere sufficientemente moderna, e i tre moderni progressi nel campo della medicina sono stati gli antibiotici, l’anestesia, l’antisepsi. Tutti e tre sono diventati di largo uso durante la Seconda Guerra Mondiale.

Com’è stato girare il tuo cameo?

Ho dispensato la mia parte di osservazioni dispettose! [Ride] Ho passato una mezz’ora ad esaminare lo script con il dialect coach per l’accento. Caitriona [Balfe] molto gentilmente mi ha prestato il suo ventaglio, che è stato molto utile – c’erano 39 gradi lassù nella galleria! E impari a camminare in modo eretto – non puoi non farlo, perché stai indossando un corsetto. Quella mattina, era molto, molto stretto, e si era strappato da un lato, perché una cucitura era incompiuta, e sono dovuti uscire di corsa per fare una riparazione di emergenza. E indossavo una parrucca, nel caso aveste qualche dubbio! Hanno intrecciati i miei capelli in cinque o sei piccole trecce, le hanno appuntate vicino alla mia testa e poi hanno montato la parrucca. E’ più o meno come indossare una cuffia per la doccia. Leggera. Lievemente sudata.

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