Caitriona Balfe,  Interviste,  Outlander,  Stagione 1

Caitriona Balfe spiega perché Claire si è innamorata di Jamie e anticipa cosa accadrà nel prossimo episodio di Outlander

caitriona balfe outlanderCaitriona Balfe ha una “piccola teoria” sul perché le serie tv in costume sono così popolari in questo momento. “Sappiamo tutto di tutti nella nostra epoca storica”, dice. “Abbiamo tanti reality, siamo così saturi di social media, e siamo così aperti nell’esporre la nostra vita pubblicamente”. Ma con i drammi in costume, c’è ancora spazio per il mistero e la scoperta. Come la sua eroina Claire continua a riscoprire, a volte quel senso di mistero può essere sia una benedizione sia una maledizione – il suo fortuito viaggio nel tempo, l’ha fatta tornare indietro nel tempo nella Scozia del 1743, le ha fatto conoscere il suo nuovo amore Jamie, ponendola anche in pericolo costante. È stata quasi violentata almeno tre volte, in due casi dall’antenato del marito, Black Jack Randall. Naturalmente, una volta che Claire arriva in un luogo semi-sicuro come Lallybroch, i ruoli si ribaltano: è Jamie a trovarsi in pericolo, e Claire ad andare in suo soccorso. Caitriona ha chiacchierato con Vulture sui quasi-stupri di Claire, perché si è innamorata di Jamie, e quale ruolo Craig Ferguson dovrebbe interpretare per un cameo.

L’ultima volta che abbiamo parlato, hai detto che ti saresti fatta un bel bicchierino di whisky per riuscire ad affrontare una scena difficile…

Caitriona Balfe: [Ride] Potrebbe esserci stato del whisky sul set. Sai, siamo in Scozia. E’ l’equivalente di bere una tazza di tè. Di tanto in tanto bevo un po’ di whisky, ma non so mai dove portarlo! I ragazzi hanno sempre una fiaschetta nascosta nei loro costumi. Non farei mai un nome… Sam Heughan! [Ride.] Ovviamente, non beviamo durante il nostro lavoro. Ma di tanto in tanto… Devi essere attento quando devi recitare e dare spazio alle emozioni. Vuoi accedervi e allentare la pressione, ma a volte è meglio rimanere concentrati.

Claire ha avuto un periodo un po’ duro ultimamente. In primo luogo è stata quasi violentata di nuovo da Black Jack Randall, dopo è stata fisicamente punita dal marito, poi è stata accusata di essere una strega. Cosa ne pensi di quella “battaglia di volontà” in merito alla punizione?

CB: Girare quelle scene è stato molto fisico. Per entrambi, ci piace molto. Puoi coreografare e bloccare una scena quanto vuoi in anticipo, ma una volta che sei in scena e l’adrenalina sta andando, si sa, le cose tendono a complicarsi. Ci sono dei punti specifici che devi colpire, ma quando sei dentro la scena, non va mai in modo perfetto. E non dovrebbe esserlo. Perché se si vuole che la scena sembri e venga percepita vera, allora devi solo farla e basta.

Ma penso che questo sia il motivo per cui si è innamorata di Jamie – la sua intelligenza emotiva! Mi piace che abbiano mostrato il punto di vista di Jamie, così per far capire che bisogna approcciarsi a quella scena dal punto di vista di qualcuno che appartiene al 1743. In tal modo, anche se non è un atto accettabile, è possibile comprendere le ragioni. Questo è il modo in cui Jamie è stato cresciuto, questo è quello che gli è stato insegnato, questo è ciò che si dovrebbe fare. Capisci che non è quello che voleva fare, che non stava godendo appieno del fatto, ma riguardava il suo codice d’onore. Considerando che è capace di vedere come la punizione ovviamente l’ha traumatizzata, Jamie si rendo conto che forse per loro, c’è una strada diversa. Una volta che vede la sua volontà di evolvere, crescere e cambiare, lei permette a se stessa di perdonarlo.

Pensi che il perdono e la fiducia di Claire abbiamo aiutato Jamie ad accettare l’idea che lei viene dal futuro? Voglio dire, non è che la gente di quel tempo era abituata a storie di viaggio nel tempo…

CB: Ha visto che lei stava dicendo la verità. E non è che lui non ha sentito di storie sulle fate. La gente dell’epoca accettava qualche aspetto legato alla magia. Oggi, siamo diventati molto più cinici, ma a quel tempo, la gente era ben disposta a credere alla magia nel mondo.

Ma indipendentemente dal luogo in cui va in questa epoca, Claire sembra sempre trovarsi minacciata da un tentato stupro. Avete così tante scene di quasi-stupro, come ti prepari e recuperi da questi momenti? Deve essere dura, emotivamente…

CB: A quel tempo, il sesso era utilizzato come arma. E purtroppo in alcune parti del mondo oggi accade ancora. Ma in termini di preparazione, è solo una parte del normale processo che devi affrontare come attore, prepararti per quel tipo di violenza. Non è mai la cosa più facile da girare, ma una volta che nutri fiducia nel tuo partner e nella troupe, e tutti sono molto rispettosi, si tenta di farla nel modo più rapido e sicuro possibile. Si cerca di non farsi troppo male, anche se questo non sempre avviene. Ma c’erano molti stupri – era una realtà del tempo, ed è importante mostrarla.

La cosa più difficile che ho dovuto fare in questa stagione – e sono state numerose! – è stata una scena con Tobias Menzies, come Black Jack Randall. Tobias potrebbe  avermi ferita un paio di volte. Penso di aver avuto un piccolo taglio procurato dal coltello, e poi con una linea sottile di cucitura, ogni volta che veniva strappata via, avevo ustioni causate dall’attrito. Quindi avevo tutte queste bruciature su tutto il collo. Ma nulla di che, ordinaria amministrazione nella mia giornata-tipo sul set!

E riguardo al lato psicologico?

CB: Doversi immedesimare è difficile, entrare in quello stato emotivo, soprattutto quando lo fai giorno dopo giorno. Ma da un lato è davvero bello esorcizzare quelle ombre dentro di te! Si spende così tanto tempo nella vita di tutti i giorni facendo attenzione a non far apparire quella parte di se stessi, così che tu possa vivere in un ambiente sicuro? Per avere quella catarsi? Questa è la ragione per cui tutti noi diventiamo attori. Tutti noi abbiamo il nostro modo personale di fare, i nostri metodi, e siamo tutti lì presenti l’uno per l’altro come amici. Ci consultiamo a vicenda e controlliamo sempre come stiamo: “Stai bene?” Ma non credo che ci sia un “Manuale sul Quasi Stupro” o  un “Manuale sullo Stupro”, su cui si possa far riferimento”Ecco tieni, tesoro!” [Ride] E’ interessante, questo show, perché è così epico in un certo senso. Ci sono così tante diverse catastrofi, e per qualunque persona in una vita normale, penseresti che queste potrebbero perseguitarla per anni e anni!

E non è tutto “Sturm und Drang”. Senza anticipare sotto quali circostanze questo accadrà, tu canterai in uno dei prossimi episodi.

CB: Sì’, me l’hanno fatto fare. [Ride] E’ stato davvero divertente, ma non l’ho visto, quindi non so affatto come sia, ma molto presto, abbiamo deciso che Claire canterà non perché è una fantastica cantante, ma perché ha bisogno di qualcosa, quindi è una necessità piuttosto che un episodio di Glee! E’ davvero un episodio fantastico, e in un certo senso dolce. Ero preoccupata di farlo. Beh, in realtà, ero terrorizzata. Imparare la canzone non è stato difficile come cantare in pubblico, ma alla fine è stato molto divertente.

Dal momento che girate a Cumbernauld, in Scozia, ed è lì che Craig Ferguson è cresciuto, che mi dici di assumerlo nello show per un cameo?

CB: “Come on down, The Price is Right!” [Ride] Forse potrebbe interpretare un uomo di Chiesa? O magari lo zio di Jamie Jared? Quello sarebbe un buon personaggio! Zio Craig Ferguson.

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